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Acireale
Acireale
chiesa
sussidiaria
San Vincenzo Ferreri
Parrocchia di Maria Santissima Annunziata
Prospetto principale; Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
nessuno
1616 - 1620(committenza intero bene); 1620 - 1693(ricostruzione intero bene); 1620 - 1950(completamento intero bene); 1693 - 1902(restauro intero bene); 2015 - 2017(restauro intero bene)
Chiesa di San Vincenzo Ferreri
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Vincenzo Ferreri <Acireale>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze siciliane (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1616 - 1620 (committenza intero bene)

Poche e frammentarie sono le notizie sulla storia dell'edificio, che fu fondato intorno al 1620 grazie ad una donazione del Sac. Vincenzo Leonardi, con atto del 7 aprile 1616 in notaio Alfio Grasso e completato col soccorso economico dei fedeli.

1620 - 1693 (ricostruzione intero bene)

Negli anni seguenti al disastroso terremoto del 1693 la chiesa fu quasi sicuramente oggetto di lavori di ristrutturazione ed è a quel periodo che si ritiene possa ascriversi la decorazione degli interni.

1620 - 1950 (completamento intero bene)

Divenne sede della Compagnia dei Bianchi, una confraternita laica composta dai membri della nobiltà locale, che vi è rimasta fino agli anni '50 del XX secolo.

1693 - 1902 (restauro intero bene)

Si interviene per opere di restauro per danneggiamenti ed usura del tempo.

2015 - 2017 (restauro intero bene)

Nel 2015 si inoltra progetto di restauro alla CEI per il consolidamento e il restauro della facciata e degli interni, la sostituzione della pavimentazione interna e l'adeguamento dell'impianto elettrico. I lavori si sono conclusi ad ottobre 2017.
Descrizione

L'edificio sacro presenta delle caratteristiche stilistiche proprie del tardobarocco siciliano (metà del XVIII sec.), con elementi stilistici di gusto neoclassico. Ha delle dimensioni di ca. m 18,50 di lunghezza, m 8,00 di larghezza e m 8,50 di altezza media, ed è costituito da un'aula rettangolare con presbiterio absidato e una piccola sagrestia con annesso ripostiglio e servizio igienico.
Prospetto principale
Il semplice prospetto è ingentilito da un pregevole portale barocco in calcarenite di fattura seicentesca (seconda metà del XVII sec.) scolpito con figure fitomorfe dove è presente un cartiglio con la seguente dedica: D[EO] . O[PTIMO] . M[AXIMO] . /APOCALYPSIS ANGELO / HYSPANIARU APOSTOLO / VINCENTI FERRERIO / DEVOTA PIETAS D[ONO] : D[EDIT] : D[EDICAVIT].
Pianta
La Chiesa è formata da un corpo longitudinale ad unica navata su cui poggia soffitto in gesso.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento dell'aula è in marmo bianco di carrara e grigio bardiglio. Il pavimento del presbiterio è in maiolica azzurra con decori floreali.
Elementi decorativi
Cartigli, altorilievi, cornici e modanature in stucco.
Adeguamento liturgico

nessuno
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