chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Cantoira Torino cappella sussidiaria San Pietro in Vincoli Parrocchia di Santi Pietro e Paolo Apostoli pianta; facciata ; facciate laterali; copertura; Impianto strutturale; interni; Campanile nessuno 1653 - 1653(visita pastorale intero bene); 1769 - 1784(visita pastorale intero bene); 1827 - 1827(restauro intero bene); 1843 - 1843(visita pastorale intero bene); 1929 - 1935(relazione parrocchiale intero bene); 2015 - 2015(rifacimento esterno); 2016 - 2016(restauro interno)
Cappella di San Pietro in Vincoli
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella di San Pietro in Vincoli <Cantoira>
Ambito culturale (ruolo)
architettura alpina (costruzione)
Notizie Storiche
1653 (visita pastorale intero bene)
Nella regione del Fragnè a confine tra i comuni di Cantoira e Chialamberto esisteva una cappella dedicata a San Giovanni Evangelista. Nella visita pastorale dell'arcivescovo Bergera l'edificio viene descritto mancante di ogni cosa.
1769 - 1784 (visita pastorale intero bene)
Nella visita pastorale dell'arcivescovo Rorengo di Rorà viene descritta la cappella dedicata a San Giovanni Evangelista, ubicata nella regione Righitta vicino alla casa di Ghitta in località Fragnetto. L'edificio minacciava una prossima rovina e poiché nessuno ne rivendicava la proprietà venne dato ordine di demolizione. Lo stesso ordine venne confermato dalla visita pastorale fatta nel 1784 dal cardinale Costa d'Arignano.
1827 (restauro intero bene)
L'ordine di demolizione delle visite pastorali precedenti non venne eseguito e il 28 agosto 1827, sotto l'arcivescovo Colombano Chiaveroti, la cappella fu restaurata, tutte le suppellettili dell'altare furono provviste e si richiese all'arcivescovo che il parroco Pietro Giacomo Chiabodo avesse la facoltà di benedirla e di celebrarvi la messa. Il titolo della cappella restaurata venen cambiato in quello di San Pietro in Vincoli.
1843 (visita pastorale intero bene)
Nella visita del 14 luglio 1843 da parte dell'arcivescovo Luigi Fransoni, venne segnalato che nonostante i recenti restauri vi erano nuovamente molte fessure alle pareti che minacciavano rovina, per cui la cappella aveva bisogno d interventi urgenti prima che si potesse celebrare la messa. L'altare era costruito in laterizio sprovvisto delle sacre suppellettili.
1929 - 1935 (relazione parrocchiale intero bene)
Nelle relazioni del parroco Menietti la cappella venne detta riparata alla meglio nel 1831 con una figura dipinta sul frontone esterno. Il suo stato era mediocre specialmente all'esterno.
2015 (rifacimento esterno)
Lavori di rifacimento della zona antistante la cappella, con pavimentazione in pietra e posizionamento della ringhiera. Contestualmente sono stati eseguiti lavori di tinteggiatura delle facciate.
2016 (restauro interno)
Esecuzione di lavori di restauro e tinteggiatura delle superfici.
Descrizione
La cappella è raggiungibile percorrendo la strada provinciale n.33 che, attraversando il centro abitato di Cantoira, giunge in corrispondenza della località Case Ghitta, posta nella zona più a nord, in prossimità del confine che separata il territorio comunale di Cantoira da quello di Chialamberto. E' proprio in questo luogo che si colloca il sacello, posto ad un livello superiore rispetto a quello stradale, con fronte principale rivolto a sud-est affacciante sulla strada provinciale, mentre gli altri lati su vasti spazi verdi. L'edificio si colloca in posizione isolata. La costruzione s'imposta su pianta rettangolare. Il soffitto è a volta del tipo a botte, costituito da elementi lapidei disposti di coltello, intonacato all'intradosso. Le strutture murarie perimetrali sono anch'esse in pietra. Le superfici risultano intonacate sia sul lato interno che esterno. L'altare maggiore è in muratura, intonacato e addossato alla parete retrostante. al di sopra è collocato dipinto raffigurante l'icona di San Pietro in Vincoli. La pavimentazione è in battuto di cemento. All'esterno, la facciata principale ha composizione simmetrica, con lesene ai lati e cornice orizzontale in aggetto a dividere in due porzioni il prospetto. Sull'asse centrale è collocato portone di ingresso con ai lati due finestre rettangolari. Al di sopra della cornice e in corrispondenza del portone, si trova apertura semicircolare. Le superfici sono intonacate e dipinte di bianco. La copertura a doppia falda ha orditura in legno e manto in lastre di pietra locale, "lose". Al di sopra della falda del tetto si eleva il campanile. Lo stato di conservazione all'interno può considerarsi buono, mentre all'esterno, sulla facciata rivolta a nord-ovest sono presenti forme di degrado causate da umidità di risalita. La cappella è officiata in occasione della festa del santo titolare.
pianta
La costruzione è ad aula unica a pianta rettangolare.
facciata
Il fronte principale è a capanna con composizione simmetrica; sono presenti lesene ai lati e cornice orizzontale in aggetto a dividere in due porzioni il prospetto. Sull'asse centrale è collocato portone di ingresso in legno a doppio battente, con ai lati due finestre rettangolari dotate di grate in ferro. Al di sopra della cornice, in corrispondenza del portone, si trova apertura semicircolare con grata in ferro. Le superfici sono intonacate e dipinte di bianco con zoccolatura nelle tonalità del grigio.
facciate laterali
Le facciate laterali hanno superfici intonacate e dipinte di bianco.
copertura
Il tetto è a doppia falda con orditura in legno, con puntoni ad interassi regolari e trave di colmo, e manto in lastre di pietra locale, "lose".
Impianto strutturale
L'aula è coperta da volta del tipo a botte, costituita da elementi lapidei disposti di coltello, intonacata all'intradosso e con catena in ferro. Le strutture murarie perimetrali sono anch'esse in pietra. Le superfici risultano intonacate sia sul lato interno che esterno.
interni
Le pareti interne sono intonacate e dipinte di bianco. L'altare maggiore è in muratura, intonacato e addossato alla parete retrostante. Al di sopra è collocato dipinto raffigurante l'icona di San Pietro in Vincoli. La pavimentazione è in battuto di cemento.
Campanile
Il campanile si eleva al di sopra della falda sinistra del tetto. Ha base rettangolare, ed è realizzato in muratura di pietra intonacata e dipinta di bianco. Alla sommità è posta cella campanaria con aperture rettangolari su due lati. La copertura è a doppia falda in lastre di pietra.