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Ferriera
Buttigliera Alta
Torino
chiesa
parrocchiale
Sacro Cuore di Gesù
Parrocchia di Sacro Cuore di Gesù
facciata; pianta; struttura; prospetti laterali; copertura; campanile; pavimentazione; arredi; decorazioni; presbiterio; fonte battesimale
presbiterio - aggiunta arredo (2013)
1903 - 1919(costruzione intero bene); 1936 - 1936(decorazione corpo centrale); 1959 - 1959(restauro e manutenzione intero bene); 1968 - 1968(adeguamento intero bene); 2004 - 2004(restuaro facciata)
Chiesa del Sacro Cuore di Gesù
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa del Sacro Cuore di Gesù <Ferriera, Buttigliera Alta>
Ambito culturale (ruolo)
neobarocco (costruzione)
Notizie Storiche

1903 - 1919 (costruzione intero bene)

La prima pietra della chiesa è posta nel 1903 su iniziativa della marchesa Clementina di Briançon che aveva acquistato il terreno. I lavori sono finanziati con una quota annua dello stabilimento Ferriere piemontesi. Risulta completa nel 1919.

1936  (decorazione corpo centrale)

Decorazione della volta con motivi architettonici in rilievo e angeli adoranti nel catino absidale.

1959  (restauro e manutenzione intero bene)

Rifacimento dei pavimenti e tinteggiatura. Costruzione dei due campanili in facciata e del grande soppalco all'interno sopra l’ingresso.

1968  (adeguamento intero bene)

Nel 1968 la chiesa diviene parrocchiale autonoma e si provvede ai lavori di manutenzione generale e adeguamento della zona presbiteriale.

2004  (restuaro facciata)

Nel 2004 viene demolita la rampa di accesso e armonizzato l'ingresso al portale principale con la scalinata attuale.
Descrizione

La chiesa del Sacro Cuore di Gesù si trova in località Ferriera, l'insedimento abitativo sorto a inizio Novecento nella parte bassa di Buttigliera intorno allo stabilimento metallurgico Fiat. Si erge con orientamento nord-sud alla fine di un viale costeggiato dagli ordinati casamenti operai presso la ferrovia. Non è circondata da altri edifici ma nelle immediate adiacenze vi sono l'oratorio e la casa parrocchiale. Costruita tra 1903 e 1919 come cappella del villaggio operaio diventa parrocchia autonoma il 15 settembre 1968. La struttura in laterizi presenta una facciata intonacata con elementi architettonici classici sovrapposti e interno ad aula unica con volta a botte decorata. Interventi di manutenzione nel 1959 ne modificano l'aspetto in particolare l'interno con la costruzione del ballatoio ligneo in controfacciata inizialmente pensato per i giovani, oggi cantoria, e gli arredi, rinnovati nel 2013. E' in discreto stato di conservazione, si notano infiltrazioni da risalita e una crepa nel catino absidale.
facciata
La facciata in laterizi intonacati è a ordine unico inquadrata da coppie di lesene su alta zoccolatura terminanti con capitelli ionici che sorreggono la trabeazione. La parte centrale è caratterizzata dal portale di ingresso che si apre dopo la scalinata ed è sormontato da un'architrave spezzata e decorazioni in gesso bianco. Ai lati due finte lesene sono congiunte da un grande arco con un cherubino come chiave di volta. Sull'architrave sommitale è modellata la scritta "Cor Jesu Templum Dei Sanctum" e nel timpano si trova un altorilievo in gesso dipinto raffigurante Gesù che dirada le nubi mostrando il Sacro Cuore.
pianta
La pianta si sviluppa longitudinalmente in un'aula unica con volte a botte e corpo absidale a terminazione semicircolare.
struttura
Struttura in laterizi intonacati. Lesene a tutta altezza scandiscono lo spazio e reggono il cornicione sul quale si imposta la volta. Il presbiterio è coperto dal catino dell'abside.
prospetti laterali
Prospetti laterali in muratura a vista scanditi da lesene a tutta altezza, mensola modanata e aggettante in corrispondenza delle lesene. Su ogni lato si aprono tre grandi monofore arcuate, altre due lungo il muro absidale.
copertura
Copertura a doppia falda con manto in coppi.
campanile
Due campanili a edicola a base quadrata coronati da cuspidi piramidali si elevano sopra il frontone della facciata. Le celle campanarie sono intonacate e dotate di altoparlanti per la diffusione sonora.
pavimentazione
Pavimentazione in parquet nell'aula liturgica e nell'area presbiteriale.
arredi
Sono presenti i banchi disposti longitudinalmente, sedie, statue in legno dipinto. L'organo si trova sul grande ballatoio della cantoria in controfacciata.
decorazioni
Decorazione realizzata nel 1936 con motivi architettonici a trompe-l'oeil e angeli adoranti il Santissimo nel catino absidale, geometricamente diviso in tre spicchi.
presbiterio
Il presbiterio si trova nella zona absidale definito dal rialzo di due gradini.
fonte battesimale
Il fonte battesimale consiste in una struttura esagonale mobile in legno che viene collocata nel presbiterio, presso l'ambone, solo nelle occasioni di celebrazione del rito.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (2013)
Il presbiterio insiste sull'area di quello storico, rialzato nella zona absidale, non separato dall'aula liturgica. Gli arredi storici sono stati riposizionati nel 2013, l'ambone è stato fatto avanzare verso l'aula e la precedente mensa d'altare in legno è stata sostituita da una mobile in cristallo collocata in posizione centrale. La sede del presbitero è appoggiata al muro di fondo a sinistra dell'ingresso in sacrestia. Il tabernacolo è stato murato nella parete destra. Panche e sedie sono disposte ad andamento semicircolare a fare da coro.
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