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Buttigliera Alta
Torino
cappella
sussidiaria
S. Rocco
Parrocchia di San Marco Evangelista
facciata; prospetti laterali; pianta; struttura; copertura; campanile; arredi; presbiterio
presbiterio - aggiunta arredo (2000)
1630 - 1652(costruzione intero bene); 1736 - 1753(intervento strutturale corpo centrale); 1854 - 1854(restauro e manutenzione intero bene); 1976 - 1976(decorazione facciata)
Cappella di San Rocco
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di San Rocco <Buttigliera Alta>
Altre denominazioni S. Rocco
Ambito culturale (ruolo)
barocco (costruzione)
Notizie Storiche

1630 - 1652 (costruzione intero bene)

La cappella è nominata per la prima volta nei Consegnamenti dei beni di Buttigliera alta datati 1652, a quella data risulta completa e dedicata a San Rocco, è probabile che la costruzione sia iniziata dopo la grande pestilenza del 1630.

1736 - 1753 (intervento strutturale corpo centrale)

Nella relazione del 1753 l’arciprete canonico della Collegiata di Rivoli descrive la cappella dopo le due fasi di lavori, la prima fase è datata 1736-1739, che hanno risolto i problemi di stabilità e ampliato la zona presbiteriale verso levante. Lavori eseguiti dal capomastro Giovanni Battista Bertinaria di Netro.

1854  (restauro e manutenzione intero bene)

Nel 1854 si procede a necessari lavori di manutenzione con riparazioni architettoniche generali e ridecorazione parietale.

1976  (decorazione facciata)

Rifacimento degli intonaci della facciata che cancella le tinte ottocentesche e inseirmento del mosaico in maiolica raffigurante San Rocco in carcere.
Descrizione

La Cappella di San Rocco sorge nel centro storico di Buttigliera Alta sul lato orientale della centrale Piazza del Popolo. Edificata a metà Seicento e successivamente ampliata fa parte della serie di cappelle paesane care alla devozione popolare. Non ha edifici di proprietà parrocchiale adiacenti e il poco spazio antistante è acciottolato. Il semplice esterno in muratura intonacata, riportato allo stato attuale dai restauri degli anni ’70 del Novecento che hanno cancellato le antiche scritte dedicatorie, presenta la facciata coronata da un timpano, poche aperture e un piccolo campanile triangolare in mattoni a vista. L’interno ad aula unica a pianta rettangolare con due campate e volte a crociera è ingentilito dalla presenza dell’altare a muro in marmo bianco e da opere d’arte devozionali di autori locali. Evidenti problemi di umidità compromettono la conservazione degli intonaci. Le funzioni religiose si svolgono solo nel giorno del Santo titolare, il 16 agosto.
facciata
La facciata, intonacata e tinteggiata di bianco, è definita da due paraste laterali poco sporgenti che reggono un doppio cornicione e il timpano di coronamento triangolare dove campeggia la scritta “DOM”. Due finestrelle rettangolari si aprono ai lati della porta d’ingresso, una terza in posizione centrale sotto l’architrave. Al centro si trova una decorazione in piastrelle maiolicate policrome che raffigura San Rocco in preghiera nel carcere di Voghera realizzata da Maria Luisa Merini nel 1976.
prospetti laterali
Prospetti in muratura intonacata scanditi da lesene a tutta altezza con zoccolatura basamentale di lieve sporgenza.
pianta
La pianta si sviluppa longitudinalmente in un’aula unica di due campate con volte a crociera non costolonate seperate da un'arcata.
struttura
La struttura è in muratura intonacata tinteggiata di ocra sugli sfondati, grigio per le partizioni architettoniche. Al di sopra del doppio cornicione lungo le pareti si aprono tre finestre. E' presente una catena metallica. Pavimentazione in piastrelle in pietra locale verde e ocra disposte a scacchiera in file diagonali.
copertura
Copertura a doppia falda con manto in coppi.
campanile
Il piccolo campanile a pianta triangolare si leva dalle falde del tetto in corrispondenza dell’angolo sud-ovest. La cella campanaria, aperta da tre monofore, è in mattoni a vista, il coronamento presenta due pinnacoli e una cuspide centrale triangolare. L’accesso avviene dalla chiesa attraverso una botola salendo i pioli murati nella navata.
arredi
Sono presenti i banchi disposti longitudinalmente e stampe devozionali incorniciate. Sopra l’altare una tela di Carlo Pilotta, Apparizione delle Vergine col Bambino a San Rocco, del 1851 e, sistemata entro una nicchia, la statua di San Rocco in legno dipinto, opera di Carlo Carrel del 1870.
presbiterio
La zona presbiteriale si trova al fondo della navata ed è identificabile solo dal cambio di orientamento delle piastrelle da diagonale a orizzontale. L’antico altare maggiore in marmo bianco, rialzato da due gradini, con doppia alzata e tabernacolo è addossato al muro di fondo.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (2000)
Collocazione di altare mobile in metallo e formica di fronte all'altare maggiore.
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