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Cappella di Sant'Antonio di Padova
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella di Sant'Antonio di Padova <Bruino>
Altre denominazioni
S. Antonio di Padova
Ambito culturale (ruolo)
architettura rurale (costruzione)
maestranze subalpine (costruzione)
Notizie Storiche
1850 - 1890 (costruzione intero bene)
La cappella è stata costruita nella seconda metà del XIX secolo. La tradizione orale rimanda al luogo come sosta durante le rogazioni campestri tra i paesi di Rivalta e Bruino. A inizio Novecento la si trova nominata come "Cappella di Sant'Antonio ai Tonda".
1987 (restauro e manutenzione intero bene)
Negli anni Ottanta la cappella è stata sottoposta a lavori di manutenzione tra cui la verifica delle condizioni strutturali con l'inserimento di una catena metallica nella volta e la tinteggiatura interna ed esterna.
Descrizione
La cappella di S. Antonio di Padova sorge sullo spartitraffico di un incrocio nella zona industriale al confine tra i comuni di Bruino e Rivalta, è isolata su tutti i lati ed ha orientamento est-ovest. Affaccia direttamente sulla strada ma è circondata da un marciapiede lastricato che sul davanti crea un piccolo vialetto di ingresso. La facciata, a ordine unico definita da lesene angolari, ha coronamento a timpano triangolare privo di trabeazione, aperture profilate da mattoncini in cotto e un piccolo campanile a vela. L’interno, a pianta rettangolare, ha struttura in muratura intonacata, navata unica con volta a botte e superfici tinteggiate a campiture colorate. Il vano quadrato dietro l'altare maggiore funge da sacrestia. L'edificio è attualmente in modesto stato di conservazione, le superfici interne presentano cadute di colore e efflorescenze.
facciata
Facciata in muratura intonacata a ordine unico definita agli angoli da lesene in mattoni a vista che sorreggono il coronamento triangolare leggermente aggettante. Centralmente si apre la porta di ingresso, in ferro a battente unico, affiancata da due finestre rettangolari con grate e davanzali e sormontata da un oculo. Le superfici sono tinteggiate in bianco, le aperture sono profilate da mattoncini in cotto.
pianta
Pianta rettangolare.
struttura
La struttura è in muratura intonacata. L’aula è coperta da volta a botte, sono presenti due aperture quadrate lungo le pareti laterali, l’apertura sinistra è stata tamponata. Le superfici sono tinteggiate in marrone nella parte inferiore, in rosa nella parte superiore, la volta è tinteggiata in azzurro con una decorazione a stelle dorate. E’ presente una catena metallica a presidio di una lesione nella volta.
copertura
Copertura a doppia falda con manto in tegole marsigliesi.
campanile
Il campaniletto a vela, trasversale rispetto alla facciata, si imposta sulla muratura sinistra. Due piedritti in mattoni sostengono l’architrave dove è appesa la campana, la copertura piramidale è in coppi.
pavimentazione
Pavimentazione in piastrelle esagonali in gres grigio.
arredi
Sono presenti i banchi disposti longitudinalmente, sedie, candelieri, stampe devozionali incorniciate e la statua di S. Antonio di Padova sopra una mensola nella parete di fondo.
presbiterio
Il presbiterio si colloca a metà navata non separato dall’aula. L’altare maggiore, in muratura intonacata si trova in posizione isolata in asse all’ingresso; ha quattro alzate con al centro il tabernacolo ed è preceduto da una pedana lignea. Due passaggi laterali all'altare, schermati da tende, conducono al vano retrostante che funge da sacrestia.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1990)
In occasione delle celebrazioni vengono posti un tavolo in legno a fare da mensa sulla pedana davanti all'altare maggiore e un leggio a fare da ambone.