| Tipologia e qualificazione | chiesa parrocchiale |
| Denominazione | Chiesa di Santa Maria <Micciano, Anghiari> |
| Altre denominazioni | Pieve di Santa Maria |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | 1080 - XIII (situazione carattere generale) La pieve, documentata fin dal 1080, fu in origine sotto il giuspatronato dei conti di Galbino. La donazione della chiesa all'eremo di Camaldoli nel 1104, sancita da una bolla pontificia del 1198, suscitò l'aperta ostilità dei vescovi aretini che nel XIII secolo scomunicarono i rettori della pieve per la fedeltà agli abati camaldolesi. XIII - XIX (rifacimento carattere generale) Nei secoli XIII e XVII la chiesa fu oggetto di radicali rifacimenti e nel 1880 subì una radicale trasformazione che ridusse ad un'unica navata le tre originarie e inserì il transetto sporgente. XV (situazione intero bene) La Pieve di Santa Maria a Micciano fu fonte battesimale della comunità anghiarese fino a quando poco dopo la Battaglia di Anghiari (29 gligno 1440) fu costruito in Anghiari un battistero. XXI (situazione carattere generale) Ad oggi si presenta inglobata in un complesso di costruzioni riferibili a epoche diverse. |
| Descrizione |
La Pieve di Santa Maria a Micciano è un edificio sacro di grandi dimensioni in muratura portante visibile all'esterno e costituito da un'unica navata con transetto antistante l'area presbiteriale.
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| Adeguamento liturgico |
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