| Tipologia e qualificazione | chiesa parrocchiale |
| Denominazione | Chiesa di Santa Maria Assunta <Giovi d'Arezzo, Arezzo> |
| Ambito culturale (ruolo) |
|
| Notizie Storiche | XI - XIV (origini intero bene) L'origine della chiesa non si può stabilire di preciso, ma probabilmente essa risale all'alto Medioevo e venne costruita ove era il tempio di Giove o nei pressi. Era una semplice Chiesa parrocchiale, ma nel corso del Trecento ricevette titolo e diritti di pieve, succedendo così a Santo Stefano alla Chiassa. Il Pievano Don Carlo Menchetti su progetto dell'aretino Pilade Ghiandai la fece ricostruire in falso stile trecentesco, cioè gotico. 1836 - XIX (situazione carattere generale) Nel 1836 la parrocchia di Giovi aveva 400 abitanti divisi in 71 famiglie. 1904 - XX (realizzazione campanile) Il Campanile venne fatto costruire nel 1904 dal Pievano Don Beniamino Rossi. 1906 - 1920 (consacrazione carattere generale) Ai lavori contribuirono con offerte il patrono Marc. Rodolfo Peruzzi dei Medici ed anche Benedetto XV con lire 1000. I lavori durarono dal 1906 al 1920. Il 15 agosto 1920 il vescovo Monsignor Emanuele Mignone consacrò la chiesa rinnovata. |
| Descrizione |
La chiesa di Santa Maria Assunta in località Giovi d’Arezzo è un edificio sacro in muratura portante. La facciata della chiesa è a capanna con paramento murario in pietra a vista; nella parte alta della stessa si apre una finestra oculare. La pianta della chiesa è costituita da un’unica aula, un’abside e due cappelle laterali. La copertura dell’aula è formata da due falde inclinate a capanna sostenute da un’orditura di travi e travetti con capriate lignee decorate. La copertura dell’abside è una volta a crociera. Il presbiterio è rialzato rispetto all’aula di un gradino. Le pareti interne della chiesa sono completamente intonacate e tinteggiate e in parte decorate.
|
| Adeguamento liturgico |
|
| Contatta la diocesi |
|