chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Montecarotto
Jesi
chiesa
sussidiaria
San Lorenzo
Parrocchia della Santissima Annunziata
Facciata e volume esterno; Ambiente interno
navata - aggiunta arredo (2011); Portone ingresso - aggiunta arredo (2010); sacrestia - aggiunta arredo (2010); baldacchino - aggiunta arredo (2011)
XIII - XIV(preesistenze intero bene); XV - XV(possedimenti terrieri intero bene); XV - XVII(ammodernamento intero bene); XVIII - XVIII(ricostruzione intero bene); XIX - XIX(ricostruzione e decorazioni campanile e ambiente interno); 1997 - XX(manutenzione straordinaria volume esterno); 2007 - 2007(consolidamento strutturale intero bene); 2011 - 2012(restauro e manutenzione straordinaria ambiente interno); 2012 - 2012(riapertura al culto intero bene); 2014 - 2014(attuale utilizzo intero bene)
Chiesa di San Lorenzo
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Lorenzo <Montecarotto>
Altre denominazioni Chiesa di Bagnolo
Autore (ruolo)
Bugatti, Tiziana (restauro e manutenzione straordinaria interno)
Tenenti, Cristiano (consolidamento strutturale e messa in sicurezza)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (ricostruzione)
maestranze marchigiane (manutenzione straordinaria volume esterno)
Notizie Storiche

XIII - XIV (preesistenze intero bene)

La chiesa di San Lorenzo, conosciuta anche come "di Bagnolo" dal nome della contrada rurale, situata a sua volta nella contrada di San Lorenzo di Montecarotto, era stata edificata già prima del 1300, si pensa verso la metà del secolo XIII. Essa dipendeva dall'antica pieve di Scortalepore, ora scomparsa, della diocesi di Senigallia. Da un documento del 1849 si può rilevare che la chiesa fu infatti oggetto di vertenza tra il Vescovo di Jesi e quello di Senigallia per la giurisdizione sul territorio della contrada di Vaccarile.

XV  (possedimenti terrieri intero bene)

Le notizie storiche riguardo alla chiesa sono purtroppo scarse, anche per la posizione del tempio tra due Diocesi che ha determinato in passato incertezza su chi dovesse provvederne alla gestione. Cosa certa è che la chiesa deteneva beni di una certa rilevanza poiché dagli archivi risulta che pagasse decime superiori alla chiesa parrocchiale: nel Quattrocento le risultano infatti assegnati ettari 16,09 di proprietà terriera. Fu proprio a causa di questa ricchezza che ne fu a lungo contesa la giurisdizione tra i vescovi di Senigallia e di Jesi.

XV - XVII (ammodernamento intero bene)

In un periodo databile tra il XV ed il XVII secolo, la chiesa ha subìto opere di ammodernamento con la costruzione anche di due campanili.

XVIII  (ricostruzione intero bene)

La chiesa così come è giunta a noi è stata ricostruita successivamente nel secolo XVIII, e una lapide del 1747 all’esterno della parete sinistra ne ricorda la proprietà da parte del seminario di Senigallia.

XIX  (ricostruzione e decorazioni campanile e ambiente interno)

Tra la metà e la fine del secolo XIX, forse a seguito di un crollo, venne riedificato il campanile secondo la conformazione attuale. Probabilmente fu in tale occasione che vennero realizzate le decorazione pittoriche presenti all’interno della chiesa.

1997 - XX (manutenzione straordinaria volume esterno)

La chiesa subì ingenti danni a seguito dell'evento sismico che interessò Marche ed Umbria nel 1997, e per questo motivo fu dichiarata inagibile. Negli anni seguenti, proprio in virtù dei fondi rilasciati post terremoto, il volume esterno fu oggetto di intervento di manutenzione straordinaria al fine di consolidare la struttura.

2007  (consolidamento strutturale intero bene)

Nel 2007 è stato presentato, a firma dell'architetto Tenenti di Maiolati Spontini (An), un progetto di messa in sicurezza e consolidamento strutturale della chiesa, a seguito del quale sono stati realizzati gli interventi.

2011 - 2012 (restauro e manutenzione straordinaria ambiente interno)

L'interno della chiesa è stato completamente restaurato e risistemato negli anni 2011 e 2012. Progetto e direzione lavori sono stati affidati all'architetto Tiziana Bugatti di Fano, supportata da decoratori e restauratori. Nell'ambito dell'intervento è stata sistemata anche la piccola sacrestia.

2012  (riapertura al culto intero bene)

La chiesa è stata riaperta al culto il 12 agosto 2012, con una solenne celebrazione presieduta dal Vescovo di Jesi Gerardo Rocconi.

2014  (attuale utilizzo intero bene)

Attualmente la chiesa viene utilizzata per celebrare la Messa in agosto in occasione della festa di San Lorenzo, e per recitare il Rosario durante il mese di maggio.
Descrizione

E' una piccola chiesa rurale che prende il nome dalla contrada in cui è ubicata, a pochi km dal paese di Montecarotto. Adiacenti alla parte posteriore del volume vi sono altri edifici, ora non più facenti parte del complesso religioso e un tempo comunicanti con la chiesa, restaurati e di proprietà privata. L'edificio ha una planimetria ad aula unica rettangolare con una copertura sorretta da capriate lignee. Presenta una semplice facciata in pietra, con tipologia a capanna; sul retro e contiguo all'edificio è posto il campanile in cui sono più evidenti i segni di ricostruzione.
Facciata e volume esterno
Il paramento murario esterno della chiesa è costituito da blocchetti di pietra grossolanamente squadrati alla cui base sono evidenti le tracce della prima edificazione. I prospetti sono semplici, con poche bucature; la facciata, in pietra, ha una tipologia a capanna con il portone di ingresso in legno preceduto da quattro gradini. In asse al portale è posizionata una piccola lunetta semicircolare; non vi sono altre bucature.
Ambiente interno
L'interno è un ambiente semplice composto da un'unica navata a pianta rettangolare dalla quale si accede, tramite una porta in legno alla sinistra dell'altare, alla piccola e stretta sacrestia. La copertura è costituita da un tetto con orditura lignea sorretto da capriate. Vi è un unico altare dietro al quale era originariamente collocato il quadro del Ramazzani raffigurante San Lorenzo, recentemente restaurato e ora conservato nella chiesa parrocchiale di Montecarotto. La stampa presente oggi è una fedele copia, collocata sempre al di sotto del baldacchino. Le pareti sono state restaurate riportando alla luce fedelmente i colori e i disegni originali. La zona presbiterale è rialzata di un gradino dal resto dell'aula.
Adeguamento liturgico

navata - aggiunta arredo (2011)
Poiché il tempio risultava privo di panche, nel 2011 vi sono state trasportate e posizionate quelle attuali provenienti da un'altra chiesa.
Portone ingresso - aggiunta arredo (2010)
Il portone è stato restaurato nel 2010, così come sono stati posizionati tutti i nuovi infissi.
sacrestia - aggiunta arredo (2010)
Nel 2010 è stata posizionata la porta della piccola sacrestia, di cui era priva.
baldacchino - aggiunta arredo (2011)
Nel 2011 il baldacchino è stato interamente restaurato e ritinteggiato.
Contatta la diocesi