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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Redondesco
Mantova
chiesa
sussidiaria
S. Domizio o S. Rocco
Parrocchia di S. Maurizio Martire
Fondazioni; Struttura; Pianta; Interno; Volte e soffittature; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Serramenti e infissi; Sistemi di allontanamento acque meteoriche
altare - aggiunta arredo (2000); ambone - aggiunta arredo (2000); sede - aggiunta arredo (2000)
1500 - 1600(costruzione chiesa); 1700 - 1800(ampliamento e ristrutturazione chiesa); 2002 - 2004(restauro chiesa e campanile)
Chiesa di San Domizio o San Rocco
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Domizio o San Rocco <Redondesco>
Altre denominazioni Chiesa di S. Domizio o di S. Rocco
S. Domizio o S. Rocco
Ambito culturale (ruolo)
maestranze mantovane (costruzione chiesa)
maestranze mantovane (ampliamento e ristrutturazione)
imprese edili mantovane (restauro chiesa e campanile)
Notizie Storiche

1500 - 1600 (costruzione chiesa)

La chiesa fu ricostruita ed ampliata su una preesistente del 1200-1300 circa, di cui unica testimonianza è rimasto solo il campanile, attorno al 1582 anno della visita pastorale di San Carlo Borromeo.

1700 - 1800 (ampliamento e ristrutturazione chiesa)

La chiesa venne completata con il presbiterio e l'abside solo nel XVIII secolo. Ne è testimonianza il presbiterio in stile barocco.

2002 - 2004 (restauro chiesa e campanile)

Le opere di restauro eseguite tra il 2002 e il 2004 hanno interessato inizialmente la facciata della chiesa e l'esterno del campanile. In particolare sono state ripristinate le cornici del timpano, fortemente degradate e l'intonaco della fascia basamentale interessato dall'umidità da risalita. E' stata eseguita la ridipintura della facciata salvaguardando porzioni di intonaco originario con finitura a finto cortina e marmi policromi. Poi si è proseguito l'intervento di restauro all'interno della chiesa mediante restauro degli intonaci della navata e la successiva ridipintura, la realizzazione dell'impianto elettrico e di illuminazione. Infine è stata restaurata anche la cappella dedicata a S. Carlo Borromeo.
Descrizione

La chiesa di S. Domizio è in linea con altri fabbricati, pertanto è visibile la sola facciata. Quest'ultima è stretta ed alta ed è affiancata, sul lato destro dal campanile, unica testimonianza dell'antica origine. La facciata è divisa in due ordini e termina con un timpano triangolare. Le strette lesene doriche del primo ordine proseguono nel secondo andando a formare un arcoche include una finestra rettangolare in corrispondenza del portale d'ingresso centrale. Il campanile è di poco più alto della chiesa e ogni piano è contraddistinto da una forometria. La chiesa è ad un'unica navata che si conclude in un presbiterio e un'abside rettengolari.
Fondazioni
Le fondazioni sono presumibilmente in mattoni pieni di laterizio poste in corrispondenza delle strutture portanti in elevazione.
Struttura
La struttura muraria è costituita da mattoni pieni di laterizio intonacati e tinteggiati sia all'esterno che all'interno.
Pianta
La pianta è ad un'unica navata che si conclude nel presbiterio annesso ad un'abside rettangolare con angoli smussati. Sulle pareti si aprono cappelle poco profonde, una per parte, che ospitano un altare.
Interno
L'interno della navata è molto semplice: solo coppie di lesene binate, che reggono una porzione di cornicione, interrompono la linearità della superficie. Il presbiterio e l'abside si connotano per il loro carattere barocco dettato dalle lesene di ordine composito che ne scandiscono le pareti.
Volte e soffittature
La volta della navata è ad arco ribassato mentre quelle del presbiterio e dell'abside sono più alte, la prima a botte seguito da una crociera.
Coperture
La copertura è probabilmente costituita da un'orditura lignea primaria e secondaria su cui poggia un'impermeabilizzazione e il manto di copertura in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento della navata è in marmette di graniglia mentre quello del presbiterio e dell'abside è in cotto.
Serramenti e infissi
Uniche forometrie presenti nella chiesa sono : una in facciata e tre nell'abside, poste sopra il cornicione. Le finestre sono rettangolari con la parte superiore leggermente arcuata, il telaio in ferro e specchiature in vetro.
Sistemi di allontanamento acque meteoriche
Le acque meteoriche sono allontanate mediante pluviali e canali di gronda in rame.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (2000)
Davanti alle balaustre del presbiterio, in cui è ancora conservato l'altare, è stato posizionato un provvisorio altare ligneo per le celebrazioni sopra una predella rivestita di moquette.
ambone - aggiunta arredo (2000)
Un leggio rivestito di tessuto appoggiato sulla balaustra di sinistra funge da ambone.
sede - aggiunta arredo (2000)
La sede è una sedia in legno e velluto appoggiata alla parte di destra del presbiterio.
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