Pianta |
La chiesa presenta un’unica navata scandita da paraste con imponente trabeazione.
La chiesa è a una navata, con tre altari laterali per parte. L’altare maggiore ha un gradino e la balaustra in marmo con un cancello. Tutte le cappelle hanno un gradino, non hanno la balaustra, l’ultimo l’altare a sinistra, rispetto al presbiterio.
|
Struttura |
La chiesa è stata edificata con muratura in laterizi pieni.
|
Coperture |
Il tetto della copertura è a doppia falda con struttura in legno e manto di copertura in coppi. Con il recente intervento di restauro si è proceduto alla ripassatura del manto di copertura in doppio coppo con integrazione di elementi nuovi fino al 30% |
Facciata |
La facciata di San Martino è classica e scandita da quattro paraste, ad un unico ordine gigante, con alto basamento di gusto manieristico e capitelli compositi. Sopra lo sporgente cornicione vi è un piccolo frontone a lunetta che in origine conteneva un cartiglio in stucco con decori mistilinei similare a quello sopra il portone di ingresso. Gli stilemi barocchi si riconoscono tuttavia proprio nelle decorazioni per la presenza di grandi conchiglie sia nella nicchia centrale, dove si colloca la statua di San Martino fatta scolpire nel 1697 dal parroco Cesare Luglio, che in corrispondenza di quelle laterali dove troviamo le statue di San Pietro e San Paolo; inoltre a sottolineare lo stile barocco della facciata è l’assenza della proporzione aurea tra basamenti, lesene, architrave e fregio. |
Interno |
L’interno della chiesa si presenta con un’unica navata scandita da paraste che sostengono gli archi a tutto sesto sui quali poggiano le volte a botte, sono presenti stucchi in maniera barocca di Michele Costa e una preziosa serie di dipinti, tra i quali spicca una tela di Gian Francesco Tura “Madonna col Bambino e santi”. Sono conservate in San Martino numerose altre tele anche provenienti dalle soppressioni napoleoniche di chiese, monasteri e ordini religiosi. |
Volte e soffittature |
All’interno si alternano volte a botte e a volte con unghie in corrispondenza delle finestrature a lunetta soprastanti i tre altari per lato. |
Pavimenti e pavimentazioni |
Tutta la superficie calpestabile della chiesa è pavimentata in cotto, posato in diagonale. |
Serramenti e infissi |
Sul fronte principale si trova il portone in legno, oggetto anch’esso di recente restauro. Sui lati ci sono tre finestre ad arco, suddivise in 3 parti, nel presbiterio ci sono due finestre rettangolari e due in facciata. Le finestre hanno telaio in ferro con vetri colorati e piombature. |
Sistemi di allontanamento acque meteoriche |
La chiesa è dotata di gronde e pluviali in rame per lo scarico delle acque meteoriche sulle pareti laterali che entrano nella muratura a circa tre metri di altezza rispetto il marciapiede. Le cornici e gli aggetti della facciata sono protetti da scossaline in lamiera. |