chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Orciano di Pesaro Fano - Fossombrone - Cagli - Pergola chiesa parrocchiale San Cristoforo Parrocchia di Santa Maria Interno aula assembleare - aggiunta arredo (1980); presbiterio - aggiunta arredo (1980); cappella feriale - aggiunta arredo (1980) 1291 - 1291(preesistenze intero bene); 1970 - 1970(demolizione intero bene); 1980 - 1980(costruzione intero bene)
Chiesa di San Cristoforo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Cristoforo <Orciano di Pesaro>
Autore (ruolo)
Palatroni Francesco (costruzione)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
Notizie Storiche
1291 (preesistenze intero bene)
la "Plebs S. Christofori de Urtiano" viene citata nel registro delle decime nell'anno 1291. La chiesa fu dunque inizialmente pieve i cui compiti successivamente furono assorbiti ed espletati da Santa Maria Vecchia che diventò così chiesa matrice. La cura fu affidata ad un rettore e solo successivamente divenne parrocchiale. Più volte ricostruita nel corso dei secoli, la chiesa sorgeva all'inizio della breve salita che conduce al castello, senza molti pregi architettonici. All'interno, oltre il maggiore, possedeva l'altare di San Giuliano e quello di Santa Lucia.
1970 (demolizione intero bene)
la vecchia chiesa di San Cristoforo, creando una pericolosa curva sulla strada provinciale, è stata abbattuta nel 1970.
1980 (costruzione intero bene)
dopo la demolizione della chiesa di San Cristoforo si pensò di costruirne una più ampia e funzionale per venire incontro alle crescenti esigenze religiose degli abitanti del paese e per alimentare il senso comunitario. La nuova chiesa di San Cristoforo, parrocchiale col titolo di Santa Maria, è posta fuori dal centro storico. E' stata realizzata nel 1980 dall'ingegnere pesarese Francesco Palatroni e consacrata l'anno successivo da Monsignor Costanzo Micci.
Descrizione
la chiesa sorge in un ampio piazzale adibito prevalentemente a parcheggio, nell'area di espansione del paese di Orciano, lungo l'asse viario principale; l'ampio piazzale può essere utilizzato anche per particolari celebrazioni religiose. L'edificio ha struttura in cemento armato con tamponature in mattoni lasciati a vista, ha pianta quadrangolare e si sviluppa su due piani. La copertura con coppi in laterizio si articola in un gioco di falde sovrapposte che slanciano con un moderato verticalismo il volume orizzontaleggiante del complesso architettonico comprensivo di chiesa, casa parrocchiale e locali per i servizi pastorali. Il campanile si erge sul retro, sull'angolo sinistro; la campana è sorretta da tre pilastri in cemento armato che si raccordano obliquamente in alto. In facciata il portone d'ingresso in legno a quattro battenti, con tettoietta in cemento armato, si apre sul lato destro ed è preceduto da una rampa utile al passaggio delle persone disabili e da un percorso pavimentato con conci irregolari in pietra che attraversa il piazzale antistante sino alla strada. Affiancano il portale d'ingresso finestre con infissi in alluminio di varia forma e dimensione; una finestratura a nastro, inoltre, corre lungo il perimetro esterno della chiesa, subito sotto il cornicione della copertura. L'aula interna è molto ampia e luminosa. All'entrata, sul lato destro, si trova una cappella feriale, chiusa con una parete vetrata. Il piano del presbiterio ha forma triangolare e si sviluppa sul fondo dell'aula, nell'angolo di sinistra; l'area liturgica è illuminata da vetrate artistiche colorate a tutta altezza inserite sulla parete destra tra brevi setti murari disposti diagonalmente. L'interno della chiesa è dal punto di vista estetico fortemente caratterizzato dalla scelta di lasciare a vista i materiali strutturali (mattoni e cemento); una sorta di volta moderna al centro della sala si conclude con una copertura a padiglione vetrata, ulteriore fonte di illuminazione naturale.
Interno
l'aula interna è molto ampia e luminosa. I banchi si dispongono circolarmente davanti al presbiterio. All'entrata, sul lato destro, si trova una cappella feriale chiusa con una parete vetrata. Il piano del presbiterio, sopraelevato di due gradini rispetto all'aula dei fedeli, ha forma triangolare e si sviluppa sul fondo dell'aula, nell'angolo di sinistra; l'area liturgica è illuminata da vetrate artistiche colorate a tutta altezza inserite sulla parete destra tra brevi setti murari disposti diagonalmente; a sinistra una porta conduce alla sacrestia e alla canonica. L'interno della chiesa è dal punto di vista estetico fortemente caratterizzato dalla scelta di lasciare a vista i materiali strutturali (mattoni e cemento); campeggiano i quattro pilastri a L che sorreggono le grosse travature in cemento; queste si sovrappongono al centro del soffitto disegnando una serie di losanghe ruotate l'una rispetto all'altra e via via più piccole, configurando così una sorta di volta moderna che si conclude con una copertura a padiglione vetrata, ulteriore fonte di illuminazione naturale.
Adeguamento liturgico
aula assembleare - aggiunta arredo (1980)
l'arredo interno dei banchi destinati ai fedeli, disposti in modo semicircolare attorno al presbiterio, favorisce la partecipazione attiva dell'assemblea alle celebrazioni liturgiche.
presbiterio - aggiunta arredo (1980)
l'adeguamento liturgico ha mirato a garantire la salvaguardia dell'unicità e centralità dell'altare e la valorizzazione del luogo celebrativo dell'Eucarestia. Il presbiterio consente un agevole svolgimento dei riti e mette opportunamente in evidenza i suoi tre luoghi eminenti attraverso l'uso di elementi d'arredo in legno molto semplici: l'altare, l'ambone e, sul fondo, una panca continua in muratura con seduta in legno per il presidente dell'assemblea e per i ministri concelebranti. Il crocefisso è parte eminente del complesso iconografico del presbiterio ed è fissato a un supporto, dietro la mensa d'altare, ben visibile allo sguardo.
cappella feriale - aggiunta arredo (1980)
sul lato destro dell'ingresso alla chiesa è stata realizzata una cappella per le celebrazioni liturgiche feriali.