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Mantova
Mantova
chiesa
parrocchiale
S. Ruffino e del Beato Giovanni Bono
Parrocchia di S. Ruffino e Beato Giovanni Bono
Pianta; Struttura; Coperture; Facciata; Interni; Volte e soffittature; Pavimenti e pavimentazioni; Serramenti e infissi; Sistemi di allontanamento acque meteoriche
sede - intervento strutturale (1989); altare - intervento strutturale (1989); ambone - intervento strutturale (1989); fonte battesimale - intervento strutturale (1989)
1987 - 1989(costruzione chiesa intero bene)
Chiesa di San Ruffino e del Beato Giovanni Bono
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Ruffino e del Beato Giovanni Bono <Mantova>
Altre denominazioni Chiesa di S. Ruffino e del Beato Giovanni Bono
S. Ruffino e del Beato Giovanni Bono
Ambito culturale (ruolo)
maestranze mantovane (costruzione della chiesa)
Notizie Storiche

1987 - 1989 (costruzione chiesa intero bene)

Nel 1984 si iniziano a raccogliere i fondi necessari per la costruzione di un edificio di culto. Il quartiere infatti faceva riferimento alle vicine parrocchie di Cittadella o di Sant’Antonio. Nel luglio del 1987 iniziano i lavori per la costruzione del nuovo centro liturgico, a dicembre del 1989 viene eseguita la prima liturgia nella nuova chiesa pur non essendo ancora ultimata nelle rifiniture e decorazioni
Descrizione

A causa del basso portico e dell’alto cornicione che lo sovrastano la chiesa non è così facilmente individuabile dato anche il suo affaccio su un parcheggio più che su un sagrato degno di un edificio di culto. L’accesso si trova dove il portico colonnato curva ed entrando si ha tuttavia una sensazione più sacra: ci si ritrova immersi in un contrasto di buio e luce particolare. L’ambia vetrata triangolare che costituisce il profilo visibile da strada infatti dona un senso di stupore al pellegrino poiché la luce entra a cascata sia da questa piramide che dall’oculo posto sul soffitto. Ciò che stupisce poi è il continuo contrasto tra triangolo e cerchio, riscontrabile nei due prospetti nord-sud e visibile parimenti in pianta.
Pianta
L’edificio presenta una pianta circolare ad unica navata.
Struttura
La chiesa è stata edificata in cemento armato.
Coperture
La copertura a padiglione circolare converge nel centro e si deforma a nord per lasciare spazio all’ampia vetrata tridimensionale piramidale.
Facciata
La facciata curva è semplice e anonima, ad un solo ordine, alta tre metri circa e sovrastata dall’ampio cornicione del portico. Costituita per la maggior parte dal portale di ingresso in legno chiaro e preceduta dal portico colonnato.
Interni
Gli interni colpiscono per il calcestruzzo lasciato a vista sia nelle pareti che sul soffitto. Ciò permette di creare un particolare spazio continuativo senza interruzioni tra le pareti e la volta in funzione anche di uno spazio interno piuttosto basso. Anche i blocchi nervati di colore chiaro presenti dietro la statua votiva della Madonna di Lourdes e ai lati del fonte battesimale sono lasciati a vista.
Volte e soffittature
La volta unica che copre tutto lo spazio della chiesa è in cemento armato nervata e presenta un oculo centrale.
Pavimenti e pavimentazioni
Tutta la superficie calpestabile della chiesa è pavimentata in marmo chiaro quadrato posato in diagonale. Fa eccezione solo la zona presbiteriale costituita da tre gradini all’interno della navata due dei quali sono pavimentati in marmo rosso e uno in marmo bianco.
Serramenti e infissi
Costituente il prospetto nord, la grande vetrata dietro l’altare è l’unica presente insieme a quella in corrispondenza del fonte battesimale. La vetrata è inclinata in quanto funge da tamponamento al profilo irregolare del perimetro esterno; mentre la vetrata dietro il fonte appartiene al profilo stesso e dunque è curva.
Sistemi di allontanamento acque meteoriche
La chiesa è dotata di gronde e pluviali in rame per lo scarico delle acque meteoriche posti all’interno del cornicione sovrastante il portico.
Adeguamento liturgico

sede - intervento strutturale (1989)
La sede si presenta in legno posta nell’angolo destro della zona presbiteriale dietro l’altare.
altare - intervento strutturale (1989)
L’altare si presenta in legno laccato a finto marmo bianco al di sopra della pedana innalzata di tre gradini costituente la zona presbiterale.
ambone - intervento strutturale (1989)
L’ambone si presenta in legno laccato a finto marmo bianco posto nell’angolo sinistro della zona presbiterale davanti all’altare.
fonte battesimale - intervento strutturale (1989)
Il fonte battesimale si trova nello spazio della navata, all’interno di una nicchia ad esso adibita e completamente vetrata. Il fonte è in marmo e blocchi nervati a vista.
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