chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Borgofranco sul Po Mantova chiesa parrocchiale S. Giovanni Battista Parrocchia di S. Giovanni Battista Pianta; Coperture; Struttura; Facciata; Interno; Volte e soffittature; Pavimenti e pavimentazioni; Serramenti e infissi; Campanile; Sistemi di allontanamento acque meteoriche sede - aggiunta arredo (2006); altare - aggiunta arredo (1960); ambone - aggiunta arredo (1960); presbiterio - intervento strutturale (1960) XVII sec - XVIII sec(costruzione chiesa preesistenze); XVIII sec - XVIII sec(costruzione nuova chiesa intero bene); 1960 - 1965(restauro interni); 2013 - 30/03/2014(restauro intero bene)
Chiesa di San Giovanni Battista
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Giovanni Battista <Borgofranco sul Po>
Altre denominazioni
Chiesa di S. Giovanni Battista S. Giovanni Battista
Ambito culturale (ruolo)
maestranze mantovane (preesistenze)
imprese edili mantovane (restauro chiesa)
Notizie Storiche
XVII sec - XVIII sec (costruzione chiesa preesistenze)
La chiesa attuale sorge al posto di un oratorio più piccolo presente qui poiché Borgofranco faceva parte della parrocchia più grande di Bonizzo.
XVIII sec (costruzione nuova chiesa intero bene)
Quando nacque la parrocchia di Borgofranco dallo smembramento di quella di Bonizzo si decise di sostituire l’oratorio esistente con una chiesa parrocchiale degna di tale nome. In questo modo facilmente si giustifica lo stile della chiesa, simile ad altre sue coeve.
1960 - 1965 (restauro interni)
Prassi comune a molte chiese del mantovano, in questi anni vennero aggiunti il sistema di riscaldamento, l’impianto elettrico e aggiunti gli arredi per l’adeguamento al culto.
2013 - 30/03/2014 (restauro intero bene)
La chiesa venne inaugurata dopo gli eventi sismici del 2012 il 30 marzo del 2014 come ricorda una targa presenta all’interno subito dopo l’ingresso.
Descrizione
L’imponente facciata di San Giovanni viene oggi mitigata e amalgamata allo sfondo dal ricco giardino che la precede, costituito da arbusti di media dimensione che parzialmente nascondono alla vista una chiesa a tre navate e relative cappelle laterali. La splendente decorazione di San Giovanni posta in facciata, tuttavia, non viene mai coperta, ciò permette alla chiesa di spiccare sempre in mezzo alla vegetazione.
Pianta
La chiesa presenta una pianta rettangolare a tre navate e cinque cappelle laterali accanto alle navate minori. È inoltre presente un presbiterio absidato diviso dalla navata centrale da tre gradini.
Coperture
La copertura è costituita da un tetto a doppia falda con copertura in coppi.
Struttura
La chiesa è costruita con muratura continua e pilastri in laterizi pieni.
Facciata
La facciata della chiesa riprende le caratteristiche dei luoghi di culto settecenteschi, infatti, essa è costruita mantenendo la suddivisione interna delle navate leggibile anche all’esterno. La parte centrale è più alta delle parti laterali e, in sommità, regge un timpano architravato che porta una iscrizione all’interno. Al di sotto del timpano troviamo quattro lesene doriche di ordine gigante con relativo basamento alto quanto la metà dell’altezza delle ali laterali. Il centro delle lesene è incorniciato da un ulteriore timpano del portale di ingresso, con battenti lignei decorati a formelle, e sovrastato dalla raffigurazione di San Giovanni realizzata a mosaico. Le parti laterali invece presentano una semplice decorazione geometrica che riprende i colori di quella centrale e raccordo sommitale a falda inclinata.
Interno
Gli interni, come anticipa l’esterno, sono maestosi ed eleganti, caratterizzati dagli stessi colori dell’esterno e dominati dalle lesene doriche e dal soffitto ligneo. Le lesene, infatti, decorano il tamponamento mentre gli archi che permettono di accedere alle navate laterali sono sorretti da ampi pilastri con capitelli dorici; il soffitto, elegante e riccamente decorato, è un elemento caratteristico in quanto raramente si trova in altre chiese mantovane. Esso è infatti a cassettoni lignei con tamponamento di fondo color azzurro.
Volte e soffittature
La navata centrale è caratterizzata da un soffitto ligneo a cassettoni, con travetti finemente decorati e tamponamento dipinto di azzurro con rosa centrale lignea. Le navate laterali sono invece coperte con quattro volte a crociera, mentre il presbiterio, a sua volta voltato a crociera, presenta l’abside voltato con una volta a ombrello.
Pavimenti e pavimentazioni
Tutta la superficie calpestabile della chiesa è pavimentata in graniglia bicolore rossa e bianca posata in diagonale con variazione geometrica nella parte centrale; il presbiterio, invece, è pavimentato in cotto posato dritto ma coperto da una pedana lignea ospitante i cavi elettrici.
Serramenti e infissi
La chiesa presenta diverse aperture che permettono di illuminare con la luce naturale tutto l’ampio spazio di culto. In particolare, ve ne sono otto nella parte alta della navata centrale, quattro per ogni lato, rettangolari, per illuminare lo spazio principale dove si accolgono i fedeli. Queste presentano un vetro colorato con disegni geometrici. L’abside presenta tre aperture circolari nella parte alta con vetro semplice e due rettangolari più in basso con vetro colorato, necessarie per illuminare l’altare. In facciata sono presenti due aperture rettangolari caratterizzate da vetro colorato come quelle della navata. Le cappelle laterali, infine, sono dotate di ulteriori aperture, sette in particolare, dalla forma a nicchia, con doppio vetro colorato, le quali, pur lasciando entrare meno luce, permettono di illuminare gli altari votivi.
Campanile
Il campanile, coevo alla costruzione della chiesa, ne riprende la decorazione semplice e lineare. Esso è costruito in continuità con la chiesa, sul lato sinistro, in corrispondenza del presbiterio. La decorazione è caratterizzata da lesene doriche che sorreggono un timpano per ogni lato della cella campanaria. All’interno di ogni timpano sono presenti due colonne che reggono un arco a tutto sesto per formare l’apertura della cella. La cella campanaria è poi sovrastata da un ottagono a sua volta sormontato da una cupoletta.
Sistemi di allontanamento acque meteoriche
La chiesa è dotata di gronde e pluviali in rame per lo scarico delle acque meteoriche completamente esterni alla muratura e presenti sulle pareti longitudinali.
Adeguamento liturgico
sede - aggiunta arredo (2006)
La sede è posizionata all’interno del presbiterio a sinistra dell’altare ed è in velluto e legno.
altare - aggiunta arredo (1960)
L’altare è posizionato all’interno del presbiterio, nella parte più prossima alla navata; è costruito in legno e posizionato sulla stessa pedana lignea che costituisce il presbiterio.
ambone - aggiunta arredo (1960)
L’ambone è costituito da un leggio ligneo finemente decorato e dipinto, posizionato a sinistra dell’altare all’interno del presbiterio. Le sue decorazioni sono dello stesso stile dell'altare.
presbiterio - intervento strutturale (1960)
I luoghi liturgici collocati dopo la riforma del Concilio Vaticano II sono stati inseriti nell'antico presbiterio, a cui sono state rimosse le balaustre.