chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Pachino Noto chiesa parrocchiale S. Giuseppe Parrocchia di S. Giuseppe Struttura; Fondazioni; Pianta; arredi; campanile; Coperture; facciata; Pavimenti e pavimentazioni navata - intervento strutturale (1976); altare - aggiunta arredo (1978) 1952 - 1952(erezione parrocchia carattere generale); 1953 - 1953(acquisto casa canonica); 1953 - 1953(acquisto suolo prima chiesa); 1954 - 1954(riconoscimento civile carattere generale); 1955 - 1955(acquisto suolo intero bene); 1956 - 1956(acquisto statua di San Giuseppe); 1957 - 1957(costruzione salone parrocchiale); 1958 - 1958(acquisto banchi arredi); 1958 - 1958(benedizione statua del Sacro Cuore); 1959 - 1959(campane arredi); 1964 - 1964(posa prima pietra prima chiesa); 1965 - 1965(inizio lavori prima chiesa); 1965 - 1965(stendardo arredi); 1967 - 1967(sopraelevazione prima chiesa); 1968 - 1968(realizzazione statua della Pietà); 1968 - 1968(inaugurazione salone parrocchiale); 1969 - 1969(realizzazione statua Cristo Risorto); 1969 - 1969(consegna lavori intero bene); 1976 - 1976(consegna intero bene); 1978 - 1978(completamento intero bene); 1981 - 1981(completamento intero bene); 2019 - 2021(manutenzione straordinaria coperture e campanile)
Chiesa di San Giuseppe
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Giuseppe <Pachino>
Altre denominazioni
S. Giuseppe
Ambito culturale (ruolo)
maestranze siciliane (costruzione)
Notizie Storiche
1952 (erezione parrocchia carattere generale)
La parrocchia viene eretta canonicamente l'1 giugno 1952 da mons. Angelo Calabretta, vescovo di Noto.
1953 (acquisto casa canonica)
Il 28 gennaio 1953 mons. Vincenzo Spiraglia, parroco della Chiesa Madre di Pachino, acquistò dai coniugi Aruta Matilde e Costa Corrado la casa di via F. Caruso n. 17 per adibirla a casa canonica. In questa casa si cominciò a celebrare la S. Messa domenicale.
1953 (acquisto suolo prima chiesa)
Il 9 dicembre 1953 mons. Vincenzo Spiraglia, parroco della Chiesa Madre di Pachino, acquistò dal sig. bruno Vincenzo l'area di mq. 95 ad angolo tra la via San Martino e la via Leopardi dove verrà edificata la prima chiesa.
1954 (riconoscimento civile carattere generale)
La parrocchia viene riconosciuta civilmente il 12 gennaio 1954.
1955 (acquisto suolo intero bene)
Il 14 marzo 1955 mons. Vincenzo Spiraglia, parroco della Chiesa Madre di Pachino, acquistò dai fratelli Geraci il terreno esteso are 53 e centiare 1.
1956 (acquisto statua di San Giuseppe)
Il 6 maggio 1956 giunge a Pachino la statua di San Giuseppe realizzata dallo scultore Giuseppe Stuflesser di Ortisei e acquistata dalla Parrocchia.
1957 (costruzione salone parrocchiale)
Nel 1957 hanno iniziarono i lavori di costruzione del salone parrocchiale che funzionerà da chiesa.
1958 (acquisto banchi arredi)
Nel marzo 1958 la chiesa venne dotata di 20 banchi di faggio verniciato.
1958 (benedizione statua del Sacro Cuore)
Nel giugno 1958 venne benedetta la nuova statua del Sacro Cuore.
1959 (campane arredi)
In seguito alla lesione della campana, verificatasi nel maggio 1959, si decise di fonderla e di realizzare due nuove campane. Il 10 ottobre 1959 mons. Calabretta, vescovo di Noto, benedisse le 2 nuove campane, realizzate dalla fonderia Capezzuto di Napoli, che vennero collocate nel piccolo campanile.
1964 (posa prima pietra prima chiesa)
Posa della prima pietra.
1965 (inizio lavori prima chiesa)
Iniziano i lavori di costruzione della chiesa provvisoria.
1965 (stendardo arredi)
Il 19 marzo 1965 viene benedetto il nuovo stendardo.
1967 (sopraelevazione prima chiesa)
Il 10 dicembre 1967 iniziano i lavori per la sopraelevazione della chiesa provvisoria.
1968 (realizzazione statua della Pietà)
Il primo febbraio 1968 giunge in chiesa la nuova statua della Pietà scolpita in legno da Giuseppe Stuflesser di Ortisei.
1968 (inaugurazione salone parrocchiale)
Il 12 maggio 1968 viene inaugurato il nuovo salone parrocchiale.
1969 (realizzazione statua Cristo Risorto)
Il 5 maggio 1969 giunge in chiesa la nuova statua del Cristo Risorto scolpita in legno da Giuseppe Stuflesser di Ortisei.
1969 (consegna lavori intero bene)
Il 22 novembre 1969 vengono consegnati i lavori per la costruzione dell'attuale chiesa alla ditta Allocca.
1976 (consegna intero bene)
Il 16 luglio 1976 avviene la consegna provvisoria della nuova chiesa, anche se incompleta in quanto mancante della pavimentazione interna e dell'altare.
1978 (completamento intero bene)
Nel 1978 viene realizzata la pavimentazione del presbiterio e un nuovo altare.
1981 (completamento intero bene)
Nel 1981 viene pavimentata la restante parte della chiesa.
2019 - 2021 (manutenzione straordinaria coperture e campanile)
Tra il 2019 e il 2021 sono stati realizzati lavori di manutenzione straordinaria nelle strutture di copertura della chiesa ed in particolare il risanamento strutturale degli intradossi dei solai, l'apposizione di tirantatura in acciaio per consolidare e migliorare il rendimento sismico della struttura.
Descrizione
La chiesa di San Giuseppe, nata da circa 60 anni nel Comune di Pachino, è collocata nella zona nord-est dello stesso e la relativa parrocchia è costituita da circa 5000 persone. Dalla sua nascita è un punto di riferimento per l’intera zona. La chiesa e i locali oratoriali sono posti in fondo alla via Palestro angolo via F. Caruso. I locali parrocchiali, nel loro complesso, sono stati realizzati in tempi e fasi diversi. Inizialmente è stata realizzata la Chiesa al piano terra della canonica, con ingresso sulla via San Martino n.100 ed attualmente utilizzata come sala riunioni; successivamente fu sopraelevata e quindi realizzati i sovrastanti locali attualmente utilizzati come abitazione del parroco, con ingresso sulla via Leopardi. Nel 1982 fu completata la nuova chiesa, collocata urbanisticamente come punto di arrivo della via Palestro, iniziata nel 1968, di dimensioni molto più grandi rispetto alla prima chiesa, in risposta al progressivo ampliarsi della parrocchia stessa. La chiesa, realizzata negli anni settanta, da qualche anno, ha cominciato a manifestare evidenti segni di degrado in alcune sue parti, oggi non più trascurabili, sia per estensione sia per ragioni tecnico-strutturali. Tra il 2019 e il 2021, a seguito dell'"intervento di miglioramento sismico" eseguito sull'edificio sacro con fondi dell'8Xmille della Chiesa Cattolica, sono state realizzate le seguenti opere: recupero della copertura con interventi esterni, per le impermeabilizzazioni, ed interni per il recupero degli intradossi dei solai ammalorati; recupero del solaio piano e delle falde inclinate della copertura con interventi mirati sull'esterno; taglio del campanile in cemento armato.
Struttura
La struttura è in cemento armato del tipo gettato in opera di tipo intelaiato. Le pareti perimetrali, giuntate rispetto alla struttura in cemento armato, sono in blocchi squadrati di arenaria; all'interno le pareti sono rivestite con mattonelle di cotto.
Fondazioni
Le fondazioni sono in cemento armato del tipo a plinti.
Pianta
La chiesa è a pianta quadrata con due ingressi: quello principale nella facciata e quello secondario nel prospetto laterale sud. Il presbiterio ha forma di esagono irregolare a cui si accede rialzato tramite due gradini. Ai due angoli dell'ingresso principale sono state ricavati due locali: la sacrestia a sinistra e un ripostiglio a destra. La superficie della chiesa è di mq. 727,65.
arredi
L'altare è in marmo ricavato da una balaustra. Sono presenti le seguenti statue: San Giuseppe, La Pietà, Immacolata Concezione, Cristo Risorto, Santa Rita. Nell'area presbiterale è collocato un Crocifisso ligneo e alle pareti dell'aula sono collocate le 14 stazioni della Via Crucis in gesso dipinto. Il fonte battesimale si trova nell'area presbiterale, a fianco dell'altare, mentre l'ambone ligneo è mobile.
campanile
Il campanile originario, in cemento armato, alto circa 25 metri dal piano di campagna e collocato al centro della struttura, è stato tagliato per la quasi totalità a causa dell'eccessivo deterioramento dei ferri strutturali e dell'ammaloramento del calcestruzzo. L'intervento è stato eseguito nell'ambito dei lavori di manutenzione straordinaria tra il2019 e il 2021.
Coperture
La copertura, in cemento armato, è a otto spicchi convergenti verso un lucernaio centrale e racchiude la finestratura della chiesa. Tutto l'intradosso del solaio è stato consolidato e restaurato nell'ambito dei lavori di manutenzione straordinaria realizzati grazie ai fondi dll'8Xmille della Chiesa Cattolica, tra il 2019 e il 2021.
facciata
La facciata è a muratura di blocchi di arenaria a faccia vista e presenta un portone d'ingresso sormontato da una trabeazione in cemento armato.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è lastre di marmo botticino.
Adeguamento liturgico
navata - intervento strutturale (1976)
L'edificio post-conciliare è stato costruito secondo le prescrizioni dell'adeguamento liturgico del Concilio Vaticano II.
altare - aggiunta arredo (1978)
L'edificio post-conciliare è stato costruito secondo le prescrizioni dell'adeguamento liturgico del Concilio Vaticano II.