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Avigliana
Torino
cappella
sussidiaria
S. Grato
Parrocchia di Santi Giovanni Battista e Pietro
facciata; pianta; struttura; copertura; campanile; arredi; decorazioni; presbiterio
nessuno
XVIII - XVIII(costruzione intero bene); 1856 - 1893(restauro e decorazione corpo centrale); 2013 - 2014(restauro e manutenzione intero bene)
Cappella di San Grato
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di San Grato <Avigliana>
Altre denominazioni S. Grato
Ambito culturale (ruolo)
architettura rurale (costruzione)
maestranze subalpine (costruzione)
Notizie Storiche

XVIII  (costruzione intero bene)

La cappella di San Grato è attestata dai primi anni del XVIII secolo e citata con la dedicazione al Santo in un lascito testamentario del 1709.

1856 - 1893 (restauro e decorazione corpo centrale)

Nella seconda metà del XIX secolo l'interno della cappella viene restaurato e decorato. I dipinti, opera di Roberto Guglielmino, sono datati 1893. Nello stesso anno il campanile viene dotato di una campana.

2013 - 2014 (restauro e manutenzione intero bene)

Tra 2013 e 2014 vengono eseguiti lavori di restauro conservativo delle volte, risanamento delle murature e consolidamento degli intonaci.
Descrizione

La cappella di San Grato si trova ai margini dell’abitato rurale di Borgata Battagliotti, frazione di Avigliana al confine con il comune di Giaveno. Si erge isolata in un prato, tra il bosco e una strada sterrata, con orientamento sud-nord. Edificata a inizio Settecento ha rappresentato per la borgata l’essenziale fulcro religioso come testimoniano i rendiconti e le donazioni ottocentesche. La semplice facciata a capanna con campanile pentagonale asimmetrico presenta l’affresco con l’effigie di San Grato. L’interno, completamente decorato nel 1893, ha navata unica con volta a botte, presbiterio rialzato ed altare a muro. Recenti restauri hanno garantito il ripristino degli intonaci murari che tuttavia risentono ancora dell’umidità.
facciata
Facciata a capanna in muratura e pietra intonacate. Centralmente, rialzato di un gradino, si apre un portone architravato affiancato da due finestrelle rettangolari con grata. Al di sopra si trovano il dipinto del Miracolo della tempesta di San Grato e un’apertura ovale. Le falde del coronamento sono sostenute da peducci sporgenti.
pianta
Pianta rettangolare a navata unica con abside quadrato.
struttura
Struttura in muratura e pietra intonacate. L’aula è coperta da volta a botte impostata sulla cornice marcapiano modanata. Il presbitero è coperto da da volta a botte con lunette che consentono l'apertura di due finestre quadrate. Sono presenti catene metalliche. I prospetti laterali esterni sono in pietra e mattoni a vista. Il pavimento è in piastrelle in cotto.
copertura
Copertura a doppia falda con manto in coppi.
campanile
Il campanile ha struttura in muratura intonacata, su base pentagonale asimmetrica e si eleva dallo spiovente sinistro della copertura. Le superfici presentano finitura ad intonaco marrone. La cella campanaria alla sommità è aperta su due lati. Campana unica con meccanismo manuale.
arredi
Sono presenti i banchi disposti longitudinalmente, candelieri a dossale in legno intagliato e dorato, reliquiari, tre armadi, tele e stampe incorniciate.
decorazioni
La volta a botte è interamente dipinta di blu con stelle dorate e sfondati con cherubini. L'arco trionfale e gli archivolti presentano decorazione geometriche modulari e sulla parete di fondo sono raffigurati i Santi Grato e Francesco.
presbiterio
Il presbiterio storico occupa l’abside in posizione rialzata. L'altare realizzato in muratura intonacata è addossato alla parete di fondo, ha tabernacolo centrale, paliotto frontale in tessuto ricamato a fiori e predella anteriore in legno.
Adeguamento liturgico

nessuno
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