chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Avigliana
Torino
cappella
sussidiaria
Santa Sindone
Parrocchia di Santa Maria Maggiore
facciata ; pianta; struttura; decorazioni; arredi; presbiterio
nessuno
XV - XV(preesistenza carattere generale); XIX - XIX(costruzione intero bene); 1950 - 1950(ricostruzione tetto); 1996 - 1996(restuaro e decorazione facciata)
Cappella della Santa Sindone
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella della Santa Sindone <Avigliana>
Ambito culturale (ruolo)
architettura rurale (costruzione)
maestranze subalpine (costruzione)
Notizie Storiche

XV  (preesistenza carattere generale)

Le origini costruttive e le dedicazione della cappella vengono fatte risalire alla sosta della SS. Sindone nel 1477 quando la duchessa Iolanda, vedova di Amedeo IX di Savoia, proveniente da Chambery attraverso il Moncenisio e diretta a Rivoli, la portò con sé.

XIX  (costruzione intero bene)

La cappella fu costruita alla fine del XIX sec. sul luogo della precedente.

1950  (ricostruzione tetto)

Nel 1950 si provvede alla ricostruzione del tetto con materiali atti alla salvaguardia della volta interna.

1996  (restuaro e decorazione facciata)

Nel 1996 la facciata viene reintonacata e decorata.
Descrizione

La cappella della Santa Sindone sorge fuori dal centro storico di Avigliana sulla strada per Buttigliera al centro del bivio tra due strade asfaltate e preceduta da un piccolo spiazzo erboso. Fu costruita a fine Ottocento sul luogo di una precedente cappella quattrocentesca. La facciata, orientata ad ovest, è caratterizzata nella parte superiore dal grande dipinto con la dedicazione realizzato nel 1996 da un artista aviglianese. L'interno, rettangolare ad aula unica coperto da volta a vela con decorazione che imita il cielo stellato, non ha impianti tecnologici né spazi adeguati alle celebrazioni liturgiche. Evidenti problemi di umidità hanno compromesso le pareti interne che presentano diffuse cadute di intonaco e crepe, di cui una profonda in controfacciata. Dopo il rifacimento del tetto e la ridipintura nel 1950 non sono stati eseguiti altri lavori. Le cure della cappella della Santa Sindone, dove viene recitato il Santo Rosario tutte le sere del mese di maggio, sono affidate agli abitanti della contrada omonima.
facciata
Facciata a capanna in laterizi intonacati suddivisa in due ordini orizzontali. Nella parte inferiore si apre il portone architravato affiancato da una seduta e un'apertura ovale per lato; nella parte superiore, leggermente arretrata, si trova il dipinto della Madonna col Bambino e la Trinità, relizzato nel 1996, copia di affreschi cinquecenteschi. Nel coronamento si trovano le tre putrelle che sostengono il tetto dalle falde molto sporgenti.
pianta
Pianta rettangolare a navata unica.
struttura
Struttura in laterizi intonacati con contrafforti angolari. Copertura con volta a vela e tetto a doppia falda in cemento e catrame. Pavimento in cemento.
decorazioni
Pareti ad intonaco bianco, decorazione della volta a stelle blu e gialle su fondo turchino. Sotto l'intonaco distaccato della parete di fondo si può intravedere la precedente decorazione ocra con cornici a bugnato.
arredi
Sono presenti il tabernacolo, sedie, candelieri, stampe devozionali incorniciate e una statua della Madonna di Lourdes in ceramica.
presbiterio
La zona presbiteriale occupa metà dello spazio totale della cappella, non è definita da nessun elemento. Una pedana lignea addizionale si trova davanti all'altare centrale appoggiato al muro di fondo, è in muratura intonacata con il tabernacolo ligneo al centro, non sono presenti altri arredi.
Adeguamento liturgico

nessuno
Contatta la diocesi