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Chiesa di San Benedetto
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Benedetto <Riolo Terme>
Altre denominazioni
Chiesa di San Benedetto in Sasso Letroso
Ambito culturale (ruolo)
maestranze benedettine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche
1407 (preesistenza chiesa)
la prima memoria risale al 26 ottobre 1407 e dal titolo di San Benedetto si può desumere che il tempio è stato fondato dai monaci benedettini del monastero di San Giovanni Battista in Senio, situato non distante dalla chiesa.
1650 (costruzione chiesa)
l'edificio attualmente esistente è sorto nella seconda metà del XVII secolo.
1950 (rifacimento facciata )
viene rifatta nel secondo dopoguerra in mattoni a faccia vista.
Descrizione
la prima memoria della chiesa risale al 26 ottobre 1407 ed essendo intitolata a San Benedetto, si è supposto che sia stata fondata proprio dai monaci benedettini del monastero di San Giovanni in Senio, collocato vicino al tempio. Questo primo edificio viene descritto con il portico antistante la facciata e con un coro sopra la porta d'ingresso; all'interno vi erano invece due altari: il maggiore posto sotto una volta dipinta a stelle e l'altro dedicato a San Giuseppe, con l'abside affrescata con le immagini della Madonna e di alcuni santi. La chiesa attuale viene fondata invece nel 1650: è piccola, con soffitto a travi in legno, fatta eccezione per il presbiterio e la cappella laterale, le cui coperture sono caratterizzate da volte a botte. Ha una struttura in muratura in sasso con blocchi di gesso e misura 12x5 metri; l'interno è interamente intonacato di giallo, ad esclusione della sacrestia che è tinteggiata di bianco e presenta due altari: su quello maggiore vi è un quadro del 1871 raffigurante San Benedetto, appartenente all'artista Giovanni Piancastelli.
Facciata
realizzata interamente con mattoni a vista e segnata ai lati da due paraste; il portone centrale e le due finestre simmetriche ad arco presentano cornici in mattone. Il resto della struttura è in sasso a vista.
Pianta
rettangolare, con una sola navata.
Coperture
in travi di legno a vista quelle della navata, mentre presentano volte a botte quelle del presbiterio e dell'unica cappella laterale.
Campanile
eretto su iniziativa del parroco Celestino Marchetti, si caratterizza per una base quadrata per due campane. E' collocato in fondo alla chiesa sul lato destro e raggiunge un'altezza di 14 metri.
Adeguamento liturgico
nessuno
non è stato effettuato alcun adeguamento liturgico dopo il Concilio Vaticano II. Permane ancora il vecchio altare a muro.