chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Giovecca Lugo Imola chiesa parrocchiale S. Evaristo papa e martire Parrocchia di Sant'Evaristo Papa Martire in Giovecca Facciata; Soffitti; Pavimenti e pavimentazioni presbiterio - intervento strutturale (1979) XX - XX(costruzione chiesa)
Chiesa di Sant'Evaristo Papa Martire
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Sant'Evaristo Papa Martire <Giovecca, Lugo>
Altre denominazioni
Chiesa di Sant'Evaristo Papa Martire in Giovecca S. Evaristo, papa e martire
Autore (ruolo)
Rustichelli, Giuseppe (progettazione chiesa)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze romagnole (costruzione chiesa)
Notizie Storiche
XX - XX (costruzione chiesa)
viene eretta per lascito di don Evaristo Venturini di Lugo, il quale ha concesso una grande tenuta su cui poterla edificare. Autore del progetto è l'architetto lughese Giuseppe Rustichelli.
Descrizione
la terra di Giovecca è appartenuta spiritualmente nei tempi antichi alla pieve di Campanile, poi, sorta la parrocchia di San Bernardino, è passata sotto la sua giurisdizione. Ora a Giovecca è sorta una chiesa parrocchiale dedicata a Sant'Evaristo papa e viene eretta a parrocchia nel 1945 da mons. Paolino Tribbioli per lascito di don Evaristo Venturini di Lugo, il quale ha concesso una grande tenuta affinché venisse istituito il tempio. Autore del progetto della chiesa è l'architetto lughese Giuseppe Rustichelli: presenta una struttura in muratura, con pianta rettangolare e a navata unica. L'interno, caratterizzato da banchi sagomati in legno di noce chiaro, è dotato di un presbiterio rialzato di tre gradini rispetto al piano dei fedeli, con altare in arenaria orientato verso il popolo, affiancato da un organo in legno e metallo, risalente al XIX secolo. Le pareti, intonacate di un colore giallo tenue, sono abbellite da sedici formelle in bassorilievo in terracotta raffiguranti la Via Crucis, risalenti al 1983 e opera dello scultore Enzo Babini. Si possono inoltre osservare alcuni dipinti, oli su tela, che rappresentano la Madonna col Bambino e il santo titolare: l'autore del quadro con Sant'Evaristo è Folli Umberto ed è datato 1982.
Facciata
dallo stile molto semplice, presenta un portale in legno tinteggiato di un verde scuro, coperto da una tettoia su cui svetta una piccola struttura aperta con due campane e una croce.
Soffitti
a travi in legno.
Pavimenti e pavimentazioni
formati da piastrelle in cotto di forma quadrata.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1979)
l'altare in arenaria viene orientato verso l'assemblea dei fedeli.