chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Castelnuovo dell'Abate Montalcino Siena - Colle di Val D'Elsa - Montalcino chiesa sussidiaria Madonna del Carmine Parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo Pianta; Struttura; Coperture; Elementi decorativi altare - aggiunta arredo (anni 2000) XV sec. - XV sec.(costruzione intero bene); XXI sec. - XXI sec.(restauro intero bene)
Chiesa della Madonna del Carmine
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa della Madonna del Carmine <Castelnuovo dell'Abate, Montalcino>
Ambito culturale (ruolo)
romanico senese (costruzione)
Notizie Storiche
XV sec. (costruzione intero bene)
La chiesa è stata costruita nel XV secolo, in un ambito definibile come scuola senese.
XXI sec. (restauro intero bene)
Le chiesa è stata recentemente restaurata.
Descrizione
La chiesa della Madonna del Carmine, detta anche della Misericordia, sorge nel piccolo borgo di Castelnuovo dell'Abate, noto soprattutto per la vicinanza all'Abbazia di Sant'Antimo.
L'edificio si trova defilato rispetto al paese, e si intravede dalla strada principale di accesso, circondato dai cipressi.
Esternamente presenta una facciata con profilo a capanna intonacato, con lesene che sorreggono un frontone triangolare in pietra. La facciata culmina con un campanile a vela in laterizio.
All'interno, la chiesa ha un impianto ad aula unica rettangolare, con copertura a capanna sostenuta da capriate lignee.
Spicca, al centro del presbiterio, l'affresco della Madonna del Carmine, recentemente restaurato.
Pianta
L'impianto è ad un'unica navata a base rettangolare, priva di abside. Nella parte retrostante è presente la sacrestia.
Struttura
La struttura è in muratura portante continua, intonacata sia esternamente che internamente.
Coperture
La copertura, a capanna, è caratterizzata da capriate lignee, e solaio in legno e laterizio.
Elementi decorativi
E' presente un affresco attribuibile a N. di Bartolomeo Landi, recentemente restaurato.