chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Guardavalle Catanzaro - Squillace chiesa sussidiaria Maria Santissima del Carmine Parrocchia di Sant' Agazio Martire Preesistenze; Pianta; Struttura; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni presbiterio - intervento strutturale (12/03/2012); altare - aggiunta arredo (12/03/2012); ambone - aggiunta arredo (12/03/2012) 1696 - 2012(costruzione intero bene); 1945 - 2012(cambio destinazione d'uso intero bene); 2012 - 2012(intervento di restauro intero bene)
Chiesa di Maria Santissima del Carmine
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Maria Santissima del Carmine <Guardavalle>
Altre denominazioni
Santa Maria delle Grazie e delle Anime del Purgatorio
Ambito culturale (ruolo)
maestranze calabresi (costruzione chiesa)
maestranze calabresi (intervento di restauro conservativo)
Notizie Storiche
1696 - 2012 (costruzione intero bene)
La chiesa di Maria Santissima del Carmine, conosciuta col nome di Santa Maria delle Grazie e delle Anime del Purgatorio è citata per la prima volta nell'incartamento - rendite dei luoghi di questa citta' di Guardavalle 1696 - custodito nell'archivio storico diocesano di Squillace, dal quale si evince con certezza che la stessa fu eretta nel 1656 per volonta' del sacerdote don Giovanni Salerno.
Nell'archivio parrocchiale della Chiesa Matrice di Guardavalle è custodita una lettera dell'arciprete Fodero datata 4 ottobre 1945, dalla quale si evince che nel 1933 la chiesa fu requisita dal potesta del tempo e non venne piu' restituita divenendo prima sede del partito fascista (1933) e successivamente adibita a teatro/cinema cominale.
2012 (intervento di restauro intero bene)
Dopo decenni di incuria ed abbandono, nell'anno 2010, la chiesa di Maria Santissima del Carmine è stata completamente restaurata e restituita al culto con la consacrazione datata 04 febbraio 2012.
Descrizione
La chiesa di Maria Santissima del Carmine, conosciuta col nome di Santa Maria delle Grazie e delle Anime del Purgatorio è stata eretta nel 1696 per volontà del sacerdote Don Giovanni Salerno. L'edificio di culto sorge a ridosso della piazza principale del centro storico, ed è proteso verso essa per tramite del sagrato posto ad una quota più elevata rispetto alla strada.
Il prospetto principale, esposto ad est e di forma rettangolare, interseca la cortina edilizia degli edifici storici e ne costituisce cerniera senza soluzione di continuità. Due lati della chiesa, quello nord e quello ovest sono posti in adiacenza agli altri edifici del centro storico, mentre l'altro lato libero, quello rivolto a sud, affaccia su una via pubblica.
La facciata principale dai tratti architettonici semplici e sobri, è sovrastata da un timpano triangolare che sottolinea il profilo del tetto a capanna e al tempo stesso sorregge il piccolo ma grazioso campanile.
Il portale di ingresso è un'apertura rettangolare incorniciata in un trilite lapideo in granito locale lavorato da abili scalpellini del luogo. L'organismo edilizio di culto si compone di una navata unica rettangolare, di piccole dimensioni in pianta (circa 16 x 5.9 metri ed alta circa 7 metri) con struttura portante in muratura di pietrame e coperta da una volta in mattoni pieni comuni posti a foglio. La zona sovrastante il presbiterio, invece, è coperta da una volta a crociera conservata mediante intervento di restauro e consolidamento attuato nel corso dell'anno 2012 mediante impiego di tecniche innovative. Lungo l'esterno della navata vi sono delle nicchie ed aperture rettangolari mentre in alto la volta si presenta con quattro unghie e altrettante aperture o pseudo tali. La parete dell'altare è leggermente concava ed ingloba in essa il tabernacolo in marmo policromo dal design contemporaneo, realizzato nel corso dei lavori di restauro ultimati nel corso del 2012. Anche l'altare e l'ambone così come la fonte battesimale sono stati realizzati in pietra e collocati all'interno della chiesa in maniera fissa ed inamovibile.
Preesistenze
Al di sotto della quota pavimentale della navata, la campagna di indagini archeologiche ha evidenziato la presenza di una struttura usata come luogo di sepoltura.
Pianta
Pianta rettangolare di dimensioni pari a circa mt x 6 mt.ed altezza pari a mt 7., terminante con una zona presbiteriale quadrangolare coperta da volta a crociera.
Struttura
La chiesa strutturalmente è costituita da muratura di pietrame e malta di calce idraulica locale per le pareti, orizzontamenti a volta in mattoni e pietra a copertura della navata e del presbiterio.
Coperture
Tetto a capanna con soprastante manto in tegole tipo coppo sopra la navata e a padiglione zoppo sopra la zona presbiteriale.
Pavimenti e pavimentazioni
pavimento in cotto tipico locale di forma quadrata 20x20 nella navata e in cotto decorato a mano nella zona presbiteriale.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (12/03/2012)
L'intervento di adeguamento è stato sottoposto e approvato dalla Commissione Diocesana Arte Sacra con approvazione del 17/11/2010 e dalla Soprintendenza per beni architettonici e paesaggistici della Calabria in data 07/03/2011.
altare - aggiunta arredo (12/03/2012)
Altare fisso ed inamovibile, completamente ricostruito in marmo bianco.