chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Spadola Catanzaro - Squillace chiesa parrocchiale S. Maria sopra Minerva Parrocchia di Santa Maria Sopra Minerva Impianto strutturale; Pianta; Facciata; Prospetti; Coperture; Scale; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Arredi presbiterio - aggiunta arredo (1975); presbiterio - aggiunta arredo (1975); presbiterio - aggiunta arredo (1990); fonte battesimale - aggiunta arredo (1974); penitenzeria - aggiunta arredo (1974) 1600 - 1600(costruzione intero bene); 1783 - 1783(costruzione intero bene ); 1808 - 1808(realizzazione intero bene); 1930 - 1930(demolizione parziale campanile); 1935 - 1935(rimozione altare); 1982 - 1982(realizzazione altare); 1990 - 1990(realizzazione pavimento); 1993 - 1993(vetrate interno ); 1994 - 1994(manutenzione ordinaria interno)
Chiesa di Santa Maria sopra Minerva
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Santa Maria sopra Minerva <Spadola>
Altre denominazioni
S. Maria sopra Minerva
Ambito culturale (ruolo)
maestranze calabresi (costruzione chiesa)
Notizie Storiche
1600 (costruzione intero bene)
La prima testimonianza di una costruzione dedicata a Santa Maria sopra Minerva risale al 1600. La Chiesa era a due navate ed era presente il campanile.
1783 (costruzione intero bene )
La costruzione nella tipologia attuale risale a dopo il terremoto del 1783.
1808 (realizzazione intero bene)
La parrocchia formata nel 1808 sotto il vicario capitolare della Diocesi di Gerace, è la continuazione della chiesa curata sotto la sorveglianza dell'Antico Ordinario, il Priore della Certosa.
1930 (demolizione parziale campanile)
Nel 1930 si ebbe un parziale crollo del campanile fino all’attuale arco.
1935 (rimozione altare)
L’altare maggiore fu smontato a causa dell’alluvione nel 1935.
1982 (realizzazione altare)
Realizzazione del nuovo altare maggiore.
1990 (realizzazione pavimento)
Rifacimento del pavimento.
1993 (vetrate interno )
Realizzazione di un ciclo di vetrate con simbologia mariana, rappresentazione di San Nicola e della Madonna Immacolata.
1994 (manutenzione ordinaria interno)
Interventi di manutenzione ordinaria che hanno interessato l’interno della chiesa.
Descrizione
La Chiesa si trova in un piccolo centro delle Serre collocato su un’ altura, infatti il nome di questa località (Spatula) significa “luogo elevato”. Secondo alcuni storici questo luogo si era sviluppato già al tempo dei romani, per la presenza di miniere delle zone delle Serre, notizia confermata dal ritrovamento di una statua in pietra calcarea della dea Minerva nei pressi di Spadola. Le chiese di Spadola sorgono sul colle detto “Minerva”, in cima al quale, in età pagana, presumibilmente sorgeva un luogo di culto dedicato a questa dea.
La costruzione di Santa Maria sopra Minerva risale a dopo il terremoto del 1783 come risulta dall’Archivio diocesano di Squillace, fondo visite pastorali datato anno 1917.
Impianto strutturale
Muratura portante in pietrame e malta di calce, intonacato sia esternamente che internamente, con la facciata in parte tinteggiata e in parte con la struttura in pietra a vista.
Pianta
Schema planimetrico a pianta rettangolare a tre navate, separate dalla successione di tre archi e tre pilastri. L’ultima campata è separata dalle precedenti da un arco trionfale e presenta due pilastri più massicci.
Le navate laterali terminano con due cappelle poligonali, nelle quali sono collocati due altari; la navata centrale termina con un abside anch’esso poligonale che ospita il coro ligneo, il Crocifisso e la mensa.
Le cappelle terminali delle navate e il presbiterio sono sopraelevate rispetto il piano di calpestio dell’aula di n.4 gradini.
Dalla navata di sinistra si accede al campanile.
Il campanile, a pianta quadrata e copertura piana, ha subito delle modifiche nel corso degli anni.
All’ingresso è presente un soppalco curvilineo sorretto da due colonne con capitelli corinzi.
L’ingresso principale alla chiesa si trova sulla facciata, in corrispondenza della navata centrale; un secondo ingresso è collocato lateralmente in corrispondenza della navata di sinistra, accanto al campanile, soprelevato di quattro gradini rispetto al piano stradale.
Facciata
La facciata nella sua composizione architettonica risulta tripartita in senso verticale: il nucleo centrale nel quale si apre il portone centrale; il campanile in corrispondenza della navata di sinistra e la parte di destra raccordata tramite una voluta alla parte centrale, corrispondente alla navata di destra.
La parte centrale della facciata è suddivisa orizzontalmente tramite cornicioni in due fasce, incorniciate lateralmente da un gruppo di lesene, e un timpano finale con sovrapposta croce.
Nella prima fascia è collocata la porta d’ingresso in legno, incorniciata in un portale in pietra calcarea composta da una coppia di colonne corinzie su piedistallo e trabeazione. Nella seconda fascia una finestra con vetri colorati, delimitata da una cornice in pietra con dei disegni a rilievo sempre in pietra.
A conclusione un timpano, con al centro un orologio, sormontato da una croce con base in pietra.
Il portone interno è in legno con due vetrate con la raffigurazione in una del paesaggio di Spadola, nell’altra della città di Gerusalemme. Il portale in facciata anch’esso in legno intagliato, presenta delle scene bibliche. Ai lati del portone sono collocati una coppia di leoni in marmo del 1700. Sulla facciata sono disposte altre due statue, nella nicchia la Madonna Immacolata del 1500, e in copertura la statua di Gesù Cristo benedicente degli anni 90. Infine, nel campanile è composto da due campane in bronzo fuso del 1600.
Prospetti
I prospetti laterali si presentano entrambi intonacati, non risultano simmetrici e presentano nel lato di destra delle aperture.
Coperture
Il tetto di copertura si presenta a falde inclinate sulla navata centrale; una falda nella navata laterale di sinistra; n.5 falde radiali nell’abside; tetto piano nella navata di destra e a falde inclinate nella parte terminale.
Scale
L’accesso alla chiesa avviene tramite tre gradini presenti sui due ingressi.
Sono presenti quattro gradini per accedere all’area presbiterale e alle cappelle laterali, uno per lo spazio dedicato alla sedia del celebrante.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in piastrelle rettangolari in marmo nella tonalità di grigio, chiaro e scuro.
E’ presente lungo le pareti uno zoccolino in marmo.
Elementi decorativi
La Chiesa presenta gli elementi decorativi tipici degli edifici religiosi di fine settecento, come cornici, capitelli, fregi, lesene, arco di trionfo sul coro.
I pilastri sono decorati da lesene con capitelli corinzi in stucco bianchi e dorati, sopra di essi corre una trabeazione con una cornicie sporgente che percorre il perimetro delle navata e giunge fino all’arco trionfale. Le finestre e i soffitti delle cappelle delle navate laterali e dell’abside, sono caratterizzate da una geometria di volumi composti da piani inclinati, tinteggiati in verde pastello e con perimetro dorato in rilievo.
Sui soffitti piani della navata e dell’abside sono collocati dei dipinti su tela. In dettaglio:
“Trinità con San Pietro e San Giovanni “ (abside);
“Ultima cena” (navata centrale, soffitto prima dell'arco trionfale);
“San Bruno ha la visione della Vergine con il Bambino” (prima campata).
“Madonna Assunta con allegoria” (seconda campata);
“San Nicola da Bari” (terza campata);
Lungo le pareti della navata è presente un ciclo di vetrate dedicato a Maria Immacolata e a San Nicola. In particolare nella controfacciata della navata centrale è rappresentato San Nicola da Bari, mentre nella parete dell’abside è raffigurata la Madonna immacolata.
Arredi
Nella Chiesa sono presenti diversi elementi di arredo: nell’area presbiteriale sono collocati il coro ligneo con le immagini a rilievo dei papi calabresi; due amboni con la rappresentazione degli evangelisti Giovanni e Marco, in legno intagliato e nella parete di fondo dell’abside è posto Gesù Cristo crocifisso, in legno intagliato.
Una serie di statue in legno intagliato e dipinto sono disposte lungo le campate delle navate: “Madonna Immacolata”, “Sant’Antonio da Padova”, “Madonna del Carmelo”, “Gesù Bambino”, “San Bruno”, “San Giuseppe con Gesù Bambino”, “Madonna del Rosario”, “Gesù Bambino con abiti e corona”, “Oste”,”Tre fanciulli”.
La cappella terminale della navata di destra è decorata da una serie di pannelli in bronzo fuso, cesellato con le storie di San Nicola ed è presente un inginocchiatoio in legno. In alto, al centro, è collocato un Angelo con le ali spiegate in gesso modellato, dorato e dipinto. Sotto ad esso la scultura di San Nicola vescovo, in legno intagliato, cartapesta modellata e dipinta, tessuto di seta ricamato e argento fuso.
Nella cappella terminale di sinistra, vi è un Altare in legno con la statua del Sacro cuore di Gesù in cartapesta modellata e due Angeli in gesso e un inginocchiatoio in legno.
Nella prima campata della navata laterale di destra troviamo la Via Crucis in legno intagliato e nella seconda un confessionale.
Agli ingressi delle due navate laterali sono poste due acquasantiere in marmo.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1975)
L'intera area presbiteriale, dopo l'arco trionfale, è realizzata in legno, con rivestimento in boiserie, pedana rialzata per l'area dell'altare e altare sempre in legno.
presbiterio - aggiunta arredo (1975)
Nell’area presbiterale sono presenti due amboni fissi, in legno con la rappresentazione di San Giovanni Evangelista e San Marco Evangelista che battezza Aniano.
presbiterio - aggiunta arredo (1990)
L’attuale mensa è un blocco in legno non movibile, posto al centro dell’area presbiterale.
E’ composto da una struttura centrale lavorata a quadretti bicolore in legno chiaro e scuro, su cui si aggancia un pannello rettangolare con la rappresentazione dei papi. Sulla struttura centrale si regge il piano della mensa, un volume a piramide tronca capovolta.
fonte battesimale - aggiunta arredo (1974)
L’attuale fonte battesimale, a fusto in marmo cipollino bianco e scuro, risalente al terzo quarto del sec.XX, è collocato nella navata laterale di destra, nella terza campata.
penitenzeria - aggiunta arredo (1974)
Penitenzeria in legno intagliato collocata nella navata laterale di destra, nella seconda campata.