chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Serra San Bruno Catanzaro - Squillace chiesa sussidiaria S.Rocco Parrocchia di San Biagio Vescovo e Martire Impianto strutturale; Pianta; Facciata; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture; Arredi; Scale altare - aggiunta arredo (1950) 1500 - 1500(primo impianto intero bene); 1629 - 1629(notizia storica intero bene); 1700 - 1700(costruzione intero bene); 1841 - 1841(costruzione intero bene ); 1852 - 1852(ampliamento intero bene ); 1857 - 1857(costruzione portico); 1858 - 1858(modifica pavimentazione); 1864 - 1870(manutenzione copertura); 1873 - 1873(rifacimento pavimento ); 1881 - 1883(ampliamento cappelle); 1909 - 1919(ristrutturazione intero bene); 1947 - 1947(realizzazione campana ); 1956 - 1956(notizia storica intero bene); 1960 - 1960(realizzazione porta ); 2018 - 2018(manutenzione ordinaria facciata); 2018 - 2019(manutenzione copertura)
Chiesa di San Rocco
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Rocco <Serra San Bruno>
Altre denominazioni
S.Rocco
Autore (ruolo)
Scrivo, Antonio (statua)
Pisani Venanzio (opera pittorica)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze serresi (costruzione)
Notizie Storiche
1500 (primo impianto intero bene)
Le prime notizie sull'esistenza della chiesa risalgono al 1500; su una carta topografica del territorio è indicata e disegnata, a nord di Serra, la piccola costruzione di San Rocco.
1629 (notizia storica intero bene)
L'esistenza della chiesa è confermata dalla lettura della Visita Apostolica di mons. Andrea Perbenedetti, nella quale si racconta della celebrazione della santa messa.
1700 (costruzione intero bene)
Alcune notizie sulla chiesa sono date da alcuni disegni a china e manoscritti che ne testimoniano l'esistenza.
1841 (costruzione intero bene )
Sulle rovine della precedente cappella fu costruita l'attuale chiesa di San Rocco priva delle due cappelle laterali costruite successivamente.
1852 (ampliamento intero bene )
Notizie certe sull'esistenza della struttura esistente si hanno tramite alcuni libretti datati 1852 dove vengono descritti gli introiti e gli esiti di quella che era la procura di S.Rocco. Tali libretti ci descrivano anche i vari interventi sulla cappella fino ad arrivare all’ampliamento e alla trasformazione da piccola chiesetta a chiesa a navata unica.
1857 (costruzione portico)
Nel 1857 venne realizzato il portico ai lati del nucleo principale della facciata.
1858 (modifica pavimentazione)
Sopraelevazione del coro con la costruzione di due gradini in pietra locale.
1864 - 1870 (manutenzione copertura)
Intervento riguardante il tetto della chiesa con la sostituzione di tutte le travi e le tegole. Da una nota scritta in questa occasione si deduce che si intende realizzare anche una casa adiacente alla cappella, che servirà in futuro ad ospitare l’eremita. Si legge anche di somme di denaro destinate alla realizzazione del campanile e delle pitture per l'interno. Nel 1870 venne anche acquistato il terreno che circonda la cappella.
1873 (rifacimento pavimento )
Realizzazione del pavimento con mattoni, provenienti dalle cosiddette "Carcare di Serra".
1881 - 1883 (ampliamento cappelle)
Ampliamento della chiesa con la realizzazione della cappella sul lato sinistro e successivamente, due anni dopo, la costruzione della cappella di destra.
1909 - 1919 (ristrutturazione intero bene)
Ristrutturazione dell'intero bene, il progetto e la direzione dei lavori furono affidati a Drago Giuseppe, autore di altre opere nella città di Serra San Bruno.
Non abbiamo notizie certe sulla data di fine lavori, ma in ogni caso l’ultimazione dei lavori avvenne entro il 1919.
1947 (realizzazione campana )
Sulla campana sono incise l'immagine della Madonna con Bambino e la data di realizzazione 1947.
1956 (notizia storica intero bene)
Nel 1956 venne sciolta la cosiddetta procura di S. Rocco e di conseguenza quelle che erano le funzioni religiose passarono alla Chiesa di S. Biagio.
1960 (realizzazione porta )
Realizzazione della porta in ferro battuto eseguita dal fabbro Bruno Carrera su disegno di Giuseppe M. Pisani.
2018 (manutenzione ordinaria facciata)
L'intervento ha riguardato il rifacimento degli intonaci e della tinteggiatura della parte centrale della facciata.
2018 - 2019 (manutenzione copertura)
Intervento strutturale sull'intera copertura con la sostituzione dell'orditura principale e secondaria. I lavori hanno interessato anche il manto di copertura con la sostituzione delle tegole. I lavori eseguiti dalla ditta Vetta di Guardavalle, sono terminati nel novembre del 2019.
Descrizione
La Chiesa di San Rocco si sviluppa secondo un impianto a navata unica con due cappelle ai fianchi dell'altare e due portici laterali in facciata. La navata è coperta da una volte a botte con tre finestre lunettate per lato, e si conclude con un abside poligonale. L'area presbiterale è sopraelevata di un gradino rispetto al piano di calpestio. L'altare maggiore, in legno, ospitava una preziosa statua opera dello scultore serrese Antonio Scrivo. Le cappelle laterali, anticamente comunicanti con la navata tramite due accessi, sono attualmente non praticabili e allo stato rustico. L'accesso a questi ambienti è possibile tramite due porte, una per lato, collocate nei portici in facciata.
All'esterno la facciata si presenta con un nucleo centrale alto rispetto ai due portici laterali collegati ad essa tramite dei raccordi curvilinei. I due portici, simmetrici in facciata, presentano sul prospetto principale un'ampia apertura ad arco ribassato; sui prospetti laterali il portico di destra non ha nessuna apertura, il portico di sinistra, sopraelevato di due gradini rispetto il piano di calpestio del terreno, ha una apertura ampia quanto la lunghezza della parete.
Impianto strutturale
Muratura portante in pietrame intonacato, anticamente tinteggiata internamente ed esternamente, attualmente necessita di un intervento di manutenzione totale.
Nel 2018 è stata tinteggiata la facciata principale ma rimangono privi di pittura gli altri prospetti.
Pianta
Schema planimetrico a croce ad unica navata e due cappelle laterali non praticabili. La navata è coperta da una volte a botte con tre finestre lunettate per lato. Nelle cappelle laterali, il cui accesso avviene dai portici esterni, sono presenti due finestre per lato. Dal presbiterio tramite una piccola porta si accede ad un piccolo volume esterno alla chiesa adibito a servizio. Al lato dell'ingresso è presente una scala a legno che porta su un soppalco, dal quale tramite un'altra piccola rampa di scale in legno si raggiunge il campanile e la copertura.
Facciata
La facciata si presenta, nella parte centrale, con un profilo a capanna, scandita ai lati da due lesene e a conclusione della composizione un campanile inquadrato in una cornice circolare. Al centro è collocato il portale in pietra e sopra di esso una finestra ovale. Ai lati di questo nucleo centrale si sviluppano due portici, collegati tramite un raccordo curvilineo alla parte centrale.
I rimanenti prospetti si presentano semplici e lineari, interrotti solo dalle aperture delle finestre e dall'aggiunta di volumi successivi alla costruzione originaria (la casa dell'eremita e il volume dei servizi).
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione in cemento in quadretti bicolore in tutta la navata. I portici sono privi di pavimentazione.
Coperture
Tetto a due falde sulla navata centrale, a tre falde su quelle laterali, con manto di copertura in coppi di laterizio. Copertura ad unica falda per i portici laterali. Prima del 2018 la copertura dei portici era costituita da un solaio piano non calpestatile.
Arredi
Sull'altare maggiore era presente la statua lignea di San Rocco, opera dello scultore serrese Antonio Scrivo (XVII-XIX), mentre sulla parete di sinistra della navata si trovava un quadro raffigurante San Giuda Taddeo del pittore Venanzio Pisani (1800-1878). Prima del 2018 erano custoditi all'interno della chiesa, oltre ai beni già citati, anche le statue di: Santi Cosma e Damiano (cartapesta), San Michele Arcangelo (legno intagliato) e San Espedito (cartapesta), Madonna (cartapesta) e una acquasantiera in marmo scolpito. Attualmente tutti gli arredi e i beni mobili sono custoditi nella parrocchia.
Scale
E' presente sulla parete d'ingresso una scala che porta ad un soppalco provvisto di una ringhiera in ferro, che ospita una piccola scala per accedere alla copertura e al campanile.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1950)
L'intervento di adeguamento liturgico ha previsto l'integrazione dell'area presbiteriale, di una nuova mensa d'altare, anteposta all'altare maggiore, rimovibile in legno.