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edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Brognaturo
Catanzaro - Squillace
chiesa
parrocchiale
S. Maria della Consolazione
Parrocchia di Santa Maria della Consolazione
Impianto strutturale; Pianta; Facciata; Coperture; Scale; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Arredi
presbiterio - intervento strutturale (1994); altare - aggiunta arredo (1994); ambone - aggiunta arredo (1994)
sec XV - sec XV(costruzione intero bene ); 1721 - 1721(lavori di restauro intero bene); 1991 - 1991(rifacimento intero bene); 1991 - 1991( rifacimento navata centrale); 1994 - 1994 (realizzazione altare maggiore); 1995 - 1995(sostituzione Finestre); 1995 - 1996(rifacimento copertura); 1995 - 1996(realizzazione prospetti); 2017 - 2017(realizzazione portale d’ingresso); 2018 - 2018(manutenzione prospetti); 2018 - 2018(manutenzione pareti interne); 2018 - 2018(rifacimento altare Annunciazione navata laterale)
Chiesa di Santa Maria della Consolazione
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria della Consolazione <Brognaturo>
Altre denominazioni S. Maria della Consolazione
Ambito culturale (ruolo)
maestranze calabresi (costruzione)
Notizie Storiche

sec XV  (costruzione intero bene )

La fondazione della parrocchia deve ritenersi di data molto antica. Infatti, come si desume dal decreto di nomina del rettore del Convento della SS. Annunziata, in data 12 settembre 1540, il vescovo del tempo, Cardinale Enrico Borgia, stabilisce tra l'altro "salvi tuttavia i diritti della Cattedrale di Squillace e della chiesa Parrocchiale di Brognaturo”. La chiesa quindi esisteva prima del 1540.

1721  (lavori di restauro intero bene)

Nel 1721 durante la demolizione di un antico rudere, fu rinvenuta una immagine della Madonna, la Vergine in trono, circondata da nuvole, con in una mano Gesù Bambino, che poggia su un ginocchio, e con l’altra porge un fiore. Da quel ritrovamento il nuovo titolo mariano alla chiesa, “Madonna della Consolazione”.

1991  (rifacimento intero bene)

Realizzazione del soffitto in latero - cemento, con rifiniture in quadretti in cartongesso e motivi floreali.

1991  ( rifacimento navata centrale)

Realizzazione del rivestimento delle lesene della navata centrale in marmi verdi.

1994   (realizzazione altare maggiore)

Realizzazione di n. 4 gradini in marmo verde. Modifica della forma dell'altare per ottenere un maggiore spazio di movimento.

1995  (sostituzione Finestre)

Sostituzione delle vetrate, con vetri colorati e istoriati.

1995 - 1996 (rifacimento copertura)

Smantellimento dell’eternit e sostituzione del manto di copertura con tegole tipologia coppo di Grecia.

1995 - 1996 (realizzazione prospetti)

Realizzazione di una zoccolatura esterna di altezza 1,40 mt, in pietra squadrata granitica.

2017  (realizzazione portale d’ingresso)

Realizzazione del portone ad opera dell’artista Franco Cimino. Portale in legno con rivestimento di pannelli in bronzo, con le rappresentazioni di scene miracolose riconducibili alla Madonna della Consolazione. Progetto ligneo curato dall’artista Raffaele Tucci.

2018  (manutenzione prospetti)

Pitturazione esterna di tutte le facciate.

2018  (manutenzione pareti interne)

Pitturazione di tutte le pareti interne della chiesa.

2018  (rifacimento altare Annunciazione navata laterale)

Rifacimento dell’altare in marmi grigi, in sostituzione dell’altare in legno esistente.
Descrizione

L’epoca di edificazione della chiesa non è certa, la fondazione della parrocchia deve ritenersi di data molto antica ma sicuramente prima della metà del sec XV. Infatti, come si desume dal decreto di nomina del rettore del Convento della SS. Annunziata, in data 12 settembre 1540, il vescovo del tempo, Cardinale Enrico Borgia, stabilisce tra l'atro "salvi tuttavia i diritti della Cattedrale di Squillace e della chiesa Parrocchiale di Brognaturo”. Già nel 1530 si legge che lo scultore Mazzolo fu incaricato a scolpire l’ Annunciazione per S. Maria della Consolazione, portata a termine due anni dopo. Nel 1721 fu rinvenuta una immagine della Madonna durante dei lavori e si ebbe il nuovo titolo mariano “Madonna della Consolazione”, precedentemente la chiesa era dedicata a Santa Caterina. Attualmente si presenta con un solo campanile e una sola porta d’ingresso ma da una vecchia litografia erano presenti due campanili (notizia confermata da un documento datato 14 Giugno 1849 e indirizzato al Vescovo del tempo) e un ingresso sul prospetto laterale su piazza del Popolo, in simmetria con l’affresco della Madonna della Consolazione. Pianta a forma longitudinale a due navate con abside piatto. Nella parete absidale è collocata il Cappellone Artistico in legno con la Statua della Madonna della Consolazione. Una parete con due porte separa il presbiterio dall’ambiente dove è collocato il Cappellone. La parete oggi è stata rivestita in legno e contiene il tabernacolo. Il 7 ottobre del 1993, mons. Cantisani attribuiva alla parrocchia di Brognaturo lo status di Santuario come si legge in una lapide posta all’ingresso.
Impianto strutturale
Muratura portante in pietrame intonacato, tinteggiato sia internamente che esternamente. E’ presente, per tutto il perimetro dei prospetti della chiesa, una zoccolatura in pietra. Sulla facciata principale è presente un rivestimento in pietra granitica come la zoccolatura.
Pianta
Schema planimetrico ad andamento longitudinale, composta da due navate e sul lato sinistro da tre cappelle. La navata centrale separata da quella laterale da archi e colonne, termina con un abside piatta, con sagrestia sul lato destro e un ambiente servizi sul lato sinistro. La navata laterale scandita dal pieno dei pilastri e dai vuoti degli archi, presenta degli altari. Il soffitto piatto presenta delle decorazioni a quadretti con motivi floreali in cartongesso. Gli ingressi sono due, uno sulla facciata principale, l’altro sul lato sinistro della chiesa dal quale si accede attraverso una doppia rampa di scala di n.6 gradini.
Facciata
Il prospetto principale si presenta con una struttura geometrica composta da due livelli. Nel primo troviamo il portale d’ingresso in granito locale con due colonne laterali poggiate su dei piedistalli che sorreggono un arco sempre in pietra locale. Ai lati del portale in pietra sono presenti due lesene a sorreggere una trabeazione che divide la parte superiore. Al secondo livello, in corrispondenza del portone, è collocata una finestra inserita in una semplice cornice in granito. Tutta la composizione si conclude con delle volute e nella parte centrale in un ovale è posta un’immagine sacra. Il prospetto principale è in parte intonacato e in parte rivestito di lastre squadrate di granito. Nella parte di destra è collocato un campanile a pianta quadrata e copertura a piramide, al quale si accede dall’interno, tramite delle scale.
Coperture
Tetto a due falde sulla navata centrale, a falde unica su quelle laterali. Manto di copertura in coppi.
Scale
L’accesso alla chiesa avviene tramite una gradinata di cinque gradini, tre per arrivare sul sagrato e altri due al portone d’ingresso. Nell’aria presbiterale sono presenti quattro gradini.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione in quadretti di marmo - cemento in tutta la chiesa.
Elementi decorativi
Gruppo statuario di "San Giuseppe e il Bambino"in legno intagliato policromo si presume realizzato fra la fine del Settecento e l'inizio dell' Ottocento probabilmente da un artista di scuola serrese. Gruppo marmoreo rinascimentale dell’"Annunciazione di Maria Vergine" (1532) dello scultore Carrarese G.B. Mazzolo testimonianza del legame della popolazione locale col monastero domenicano dell'Annunziata (ora sede di manifestazioni culturali). All’interno del santuario è conservata anche una suggestiva statua in legno della Vergine con il Bambino. Statua incoronata nel 1964 da  Mons. Fares. Altari e statue: Parete di sinistra Altare del Crocifisso in marmi policromi con accanto la Statua dell’Addolorata del 1908 e la Statua di San Giovanni; Statua della Madonna della Consolazione del1873; Cappella con l’affresco della Madonna dell’Addolorata del 1721 altare in legno colorato, balaustra in marmo e cancello; Statua di Santa Caterina, Statua di Santa Lucia e Statua del Cuore Di Gesù. Parete di destra: Navata Centrale: Statua di San Giuseppe con Bambino, Statua di Santa Rita. Navata laterale: confessionale, Statua della Madonna, Statua di Sant’Antonio e Statua Gesù Bambino. Al termine della navata il gruppo marmoreo dell’Annunciazione.
Arredi
Nel presbiterio è collocata una parete in legno di castagno. Altare in legno. Ambone in legno. Vasca battesimale navata laterale in pietra granitica risalente al 1700.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1994)
La zona del presbiterio era, prima dell’adeguamento liturgico, chiuso da una balaustra in marmo, con accesso tramite un cancelletto in ferro. Dopo il Concilio la balaustra e il cancello furono rimossi. Si presenta con una parete in legno dove, centralmente è collocato il tabernacolo. Il tabernacolo, incassato in una doppia raggiera concentrica in legno, presenta intagli dei simboli di grano, uva, Agnello Pasquale e i simboli degli Evangelisti.
altare - aggiunta arredo (1994)
L’altare, che prima era posizionato a ridosso della parete che divide il presbiterio dalla parete posteriore absidale, fu modificato e collocato in una posizione più centrale, con la possibilità di dire Messa verso il popolo. Sostituzione del vecchio altare con un altare in legno, con decorazioni e simbologia religiosa, collocato in una posizione centrale nell’area presbiterale.
ambone - aggiunta arredo (1994)
Ambone in legno collocato fuori dall’area presbiterale sul lato destro.
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