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Zagarise
Catanzaro - Squillace
chiesa
parrocchiale
S. Maria Assunta
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Facciata; campanile; Pianta; Interno
altare - aggiunta arredo (1980)
XV - XX(costruzione intero bene)
Chiesa di Santa Maria Assunta
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria Assunta <Zagarise>
Altre denominazioni S. Maria Assunta
Ambito culturale (ruolo)
maestranze calabresi (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

XV - XX (costruzione intero bene)

Attestata al primo quarto del XV secolo, potrebbe essere ancora più antica. Non c’è una data sicura, anche se sulla facciata appare la scritta: “M. AMBROSI FECIT HOC OPUS 1521” (ed altre iscrizioni non leggibili). Questa data si riferisce, probabilmente, al completamento dell’opera o a un rifacimento. I molti restauri intervenuti nel tempo hanno modificato la forma. Ora si presenta con una facciata romanico-gotica con un bellissimo rosone a traforo, con 16 raggi, opera di maestranze locali ed un portale ogivale rastremato con colonnine, reso ancora più imponente dall’ampia scalinata che costeggia l’edificato del centro storico che bisogna percorrere per arrivare al sagrato. All'interno sono evidenti rimaneggiamenti dell'epoca neoclassica.
Descrizione

La Chiesa spicca nel fitto edificato del centro storico al termine di un'ampia scalinata, con una facciata romanico-gotica e un bellissimo rosone a traforo, con 16 raggi, e un portale ogivale con colonnine.
Facciata
La facciata è divisa verticalmente in tre parti. In basso c’è il primo livello con il portale ogivale, segue il secondo con il rosone, nella terza c’è il timpano triangolare. La parte più bassa a sua volta è suddivisa orizzontalmente in tre parti, divise tra loro da profonde lesene. Il portale ogivale presenta la caratteristica strombatura dell’epoca ed è costituito da quattro colonnine. Il capitello continuo presenta decori a fogliame e rosette. Una fascia orizzontale continua più leggera sulle colonnine del portale sorregge due nicchie vuote, su colonnine basse, come quelle del portale. Portale, nicchie e rosone sono in tufo grigio della Sila e conferiscono effetti decorativi importanti alla Chiesa.
campanile
Il campanile, a base quadrata, è affiancato alla facciata, impostato alla sinistra
Pianta
Pianta a navata unica, con area presbiteriale delimitata da gradini
Interno
A tre quarti dell’altezza vi è un cornicione con decori a volute floreali; lungo le pareti le lesene terminano con capitelli corinzi. Il soffitto a cassettoni presenta rosette dorate con oro zecchino; il presbiterio, leggermente rialzato, presenta copertura con volta a botte, realizzata a riquadri dipinti, con al centro un dipinto a olio con angeli che attorniano un ostensorio. L’interno è di fattura neoclassica, più antico è l’altare di San Pancrazio, posto nella prima cappella di destra, costituito da due colonnine scanalate, sormontate da un timpano spezzato con due angioletti; tutto è finemente intagliato a ricche volute floreali. Nella cappella due statue in legno scolpite raffigurano San Pancrazio Vescovo. La prima, a figura intera, è del 1800, con manto lavorato in oro zecchino; l’altra, a mezzo busto, è probabilmente dell’epoca dell’altare. Tutto il resto degli arredi ha subito rifacimenti. I dipinti di Francesco Colelli, dislocati sugli altari di alcune cappelle laterali ora sono stati trasferiti all’interno del Museo di Arte Sacra dedicato a Silvestro
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1980)
Negli anni ottanta è stato collocato un nuovo altare removibile di fattura semplice in metallo e mensa in legno rivolto verso il popolo, secondo i dettami del Concilio Vaticano II. L'ambone consiste in un leggio in metallo, arredo liturgico semplice, del tipo removibile.
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