chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Settingiano Catanzaro - Squillace chiesa sussidiaria S. Maria di Rocca Falluca Parrocchia di San Martino Vescovo Pianta; Facciata; campanile; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture altare - aggiunta arredo (2000) 1077 - 2000(costruzione intero bene )
Chiesa di Santa Maria di Rocca Falluca
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Santa Maria di Rocca Falluca <Settingiano>
Altre denominazioni
S. Maria di Rocca Falluca
Ambito culturale (ruolo)
maestranze calabresi (costruzione chiesa)
Notizie Storiche
1077 - 2000 (costruzione intero bene )
L'origine del Santuario è da collegare al borgo Rocca Falluca, roccaforte militare, assegnato nel 1077 al signore Ugo Fallock, conte normanno, da cui prese il nome. D’ allora, mentre la Calabria era sconvolta dall’invasione di popoli stranieri, fioriva la devozione alla Vergine. Del borgo, distrutto e disabitato, come si legge da un documento del 1626 redatto da Carlo Cigala a cui era stato assegnato il feudo nel 1608 rimangono oggi solo i resti dello sfarzoso castello e il Santuario stesso, dedicato alla Madonna della Rocca. Solo recentemente, il Santuario per molto tempo in disuso è sede di nuove iniziative e attività religiose. Negli anni ‘70-80, fu restaurato e rifatta la statua, attualmente posta all’interno della nicchia sopra l’altare. Il 24 giugno 1987, l’icona scultorea della Madonna della Rocca è stata solennemente incoronata da Sua Santità Giovanni Paolo, in piazza San Pietro.
Descrizione
Il Santuario, che sorge in quel che resta del borgo di Rocca Falluca, datata al tempo dei conti Falluc, nel suo impianto attuale è il frutto di diverse trasformazioni e rimaneggiamenti subiti a causa dei danni provocati dal terremoto e da vari interventi di restauro. La facciata con tetto a capanna si presenta con superfici intonacate e dipinte con lesene sui cantonali e timpano liscio. Presenta un portale in legno con arco a tutto sesto, anticipato da un portico con timpano semicircolare con vetrata policroma sorretto da due colonne lisce, subito sopra si apre una finestra di forma circolare, sulla sommità è posizionata la statua dell’Immacolata. La struttura del campanile, in muratura anch’esso intonacata, presenta una monofora con cantonali terminanti a guglia. Si eleva nella parte destra direttamente dal tetto e ospita una campana. L'interno si articola in una planimetria longitudinale ad unica navata, con abside esagonale e tre gradino nella parte centrale a delimitare l'area presbiteriale. La copertura coibentata, si presenta a falde inclinate, rifatto completamente nel 2000, all’interno capriate e arcarecci sorreggono una copertura in legno faccia a vista.
Pianta
Planimetria longitudinale ad unica navata, con abside poligonale e tre gradini a delimitare l'area presbiteriale.
Facciata
Facciata con tetto a capanna, con superfici intonacate e dipinte con lesene sui cantonali e timpano liscio, presenta un portale in legno con arco a tutto sesto, anticipato da un portico con timpano semicircolare con vetrata policroma sorretto da due colonne lisce, subito sopra si apre una finestra di forma circolare, sulla sommità è posizionata la statua dell’Immacolata.
campanile
La struttura del campanile, in muratura intonacata, presenta una monofora con cantonali terminanti a guglia. Si eleva nella parte destra direttamente dal tetto e ospita una campana.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento con piastrelle quadrate in cotto, gradini e area presbiterale in marmo bianco.
Coperture
Tetto coibentato a falde inclinate, rifatto completamente nel 2000, all’interno capriate e arcarecci sorreggono una copertura in legno faccia a vista.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (2000)
L' area presbiteriale, è stata ristudiata nel 2000. L'intervento ha previsto una mensa fissa sollevata su tre gradini,in marmo giallo con particolari in rilievo di marmo bianco che formano due V, nel centro una decorazione a basso rilievo rappresenta un Agnello Pasquale, all’interno delle V, sulla sinistra è collocato uno scudo araldico con motto, sulla destra una corna del Santo Rosario sormontata da una corona, entrambe realizzate in bassorilievo di marmo bianco, sul lato destro è stato collocato il fonte battesimale di forma circolare anch'esso in marmo,