chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Sersale Catanzaro - Squillace chiesa sussidiaria S. Pasquale Parrocchia di Santa Maria del Carmelo Facciata; campanile; Struttura; Preesistenze; Coperture; Pianta presbiterio - intervento strutturale (1988) XVIII - XIX(costruzione intero bene); XIX - XX(ristrutturazione intero bene)
Chiesa di San Pasquale
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Pasquale <Sersale>
Altre denominazioni
S. Pasquale
Ambito culturale (ruolo)
maestranze calabresi (costruzione chiesa)
Notizie Storiche
XVIII - XIX (costruzione intero bene)
Secondo la tradizione locale, la devozione del popolo sersalese al mistico spagnolo Pasquale Baylon, diventato Santo durante il pontificato di Papa Alessandro VIII nel 1680. Un certo Luca Arcuri curò, nel 1733, l’edificazione di una piccola chiesa da dedicare a San Pasquale nella periferia sud dell’abitato, al confine con il territorio di Cropani. La marginalità del sito della nuova chiesa si confaceva a San Pasquale, santo degli umili e dei poveri, rappresentato con una statua scolpita da anonimo su legno di pero selvatico come un umile fraticello francescano, rapito dall’estasi contemplativa dell’Eucarestia, miracolosamente posatasi sul braccio destro.
XIX - XX (ristrutturazione intero bene)
Nel 1825 l’edificio venne allungato e ampliato secondo le misure attuali e al suo fianco fu costruito il convento dei frati Riformati. In seguito al crollo di una parte del tetto nel 1985, la chiesa fu restaurata con lavori conclusi nel 1988.
Descrizione
Si tratta di una piccola chiesa rurale, costruita a navata unica con facciata a capanna e campanile a base quadrata, impostato a destra, in allineamento alla facciata.
Facciata
La facciata presenta un portale con arco di tufo a tutto sesto preceduto da una piccola scalinata, è della tipologia a capanna con a destra la torre campanaria. Il restauro del 1988 ha riportato la facciata al suo paramento originario in pietra. Al centro della facciata c’è l’immagine di San Pasquale, circondato da una cornice ovale in gesso con sullo sfondo la chiesa e il convento.
campanile
La torre campanaria, a base quadrangolare, è allineata con la facciata
Struttura
La struttura portante è in muratura realizzata con pietrame locale legata con malta di calce
Preesistenze
Durante i lavori di restauro, terminati nel 1988, sotto il pavimento venne alla luce un sepolcreto. Solo una cella funeraria venne conservata e coperta con lastra di marmo: tutte le rimanenti ossa furono raccolte e depositata nell’ossario comunale del cimitero. Si conserva ancora all’interno l’acquasantiera in granito, scolpita certamente all’epoca della costruzione della chiesa. Una piccola campana appesa all’interno del transetto, veniva utilizzata per chiamare i monaci alla Santa Messa
Coperture
L’antico controsoffitto in tavole, parzialmente crollato nel 1985, con la ristrutturazione completata nel 1988, è stato sostituito dall’intelaiatura delle capriate di legno che sostengono la copertura realizzata con manto di tegole a coppi.
Pianta
La planimetria, ad impianto rettangolare è a navata unica, con arco trionfale che delimita l'area presbiteriale.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1988)
L'area presbiteriale, rialzata di qualche gradino e delimitata dall'arco trionfale, presenta un antico altare a parete con motivi decorativi tardo barocchi e nicchia che contiene la statua di San Pasquale. La mensa utilizzata per le celebrazioni liturgiche è in marmo, con sostegni obliqui , impostati su un breve zoccolo, che formano una sorta di V, lasciando intravedere l'altare retrostante. L'ambone è un semplice leggio mobile.