chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Magisano Catanzaro - Squillace chiesa parrocchiale S. Maria Assunta Parrocchia di Santa Maria Assunta Facciata; Interno; Pianta; Elementi decorativi; campanile presbiterio - intervento strutturale (1980) XV - XX(costruzione intero bene)
Chiesa di Santa Maria Assunta
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Santa Maria Assunta <Magisano>
Altre denominazioni
Chiesa di Maria Assunta S. Maria Assunta
Ambito culturale (ruolo)
maestranze calabresi (costruzione chiesa)
Notizie Storiche
XV - XX (costruzione intero bene)
Istituita Parrocchia dal 1675, fu realizzata dopo il 1426, dopo la distruzione di Taverna Vecchia, a seguito della quale si incrementò il piccolo borgo di Magisano. La chiesa più volte rimaneggiata è al centro del rione detto “Suso”. Di grande interesse il portale, probabilmente di epoca antecedente alla realizzazione della chiesa e recuperato da altro edificio dell’originaria Magisano (l’area di provenienza potrebbe essere “Trinchise” dove sono stati ritrovati conci dello stesso materiale). Detto portale in origine di dimensioni più grandi per adattarlo al nuovo fabbricato. Edificio ad unica navata con tetto a capriate in legno mimetizzate da una volta in” cannicciato” e finemente stuccata e affrescata. Sulla destra in fondo la cappella dell’Immacolata, realizzata posteriormente alla nascita della chiesa.
Descrizione
L’ edificio a Pianta rettangolare ad aula unica con andamento longitudinale si presenta all’interno con tetto a capriate in legno mimetizzate da una volta in” cannicciato” e finemente stuccata e affrescata. Sulla destra in fondo è posizionata la cappella dell’Immacolata, realizzata posteriormente alla nascita della chiesa. Sono presenti opere del Pittore Nicastrese Francesco Colelli (1734-1820) che visse e operò nella vicina Zagarise e dove morì. La facciata, realizzata a due spioventi, presenta un portale probabilmente di epoca antecedente alla realizzazione della chiesa e recuperato da altro edificio dell’originaria Magisano (l’area di provenienza potrebbe essere “Trinchise” dove sono stati ritrovati conci dello stesso materiale). Detto portale in origine doveva presentarsi di dimensioni più grandi e fu adattato al nuovo fabbricato, al disopra è posizionato un ovale con all’interno il monogramma Mariano, e una finestra con vetrata policroma. Le decorazioni sono in stile neoclassico e presentano un frontone con timpano liscio delimitato da cornicione e spioventi modanati, mentre doppie lesene, con capitelli ispirati allo stile ionico, sono a tutt'altezza e arrivano fino al cornicione del timpano. A destra, arretrato alla facciata, è presente il campanile con copertura a padiglione e orologio.
Facciata
Di grande interesse il portale, probabilmente di epoca antecedente alla realizzazione della chiesa e recuperato da altro edificio dell’originaria Magisano (l’area di provenienza potrebbe essere “Trinchise” dove sono stati ritrovati conci dello stesso materiale). Detto portale in origine di dimensioni più grandi per adattarlo al nuovo fabbricato.
Interno
Edificio ad unica navata con tetto a capriate in legno mimetizzate da una volta in” cannicciato” e finemente stuccata e affrescata. Sulla destra in fondo la cappella dell’Immacolata, realizzata posteriormente alla nascita della chiesa. All’interno opere del Pittore Nicastrese Francesco Colelli (1734-1820) che visse e operò nella vicina Zagarise e dove morì.
Pianta
Pianta rettangolare ad aula unica con andamento longitudinale
Elementi decorativi
Sono presenti opere del Pittore Nicastrese Francesco Colelli (1734-1820) che visse e operò nella vicina Zagarise e dove morì.
campanile
A destra, arretrato alla facciata, è presente il campanile con copertura a padiglione e orologio..
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1980)
L'area presbiteriale, delimitata da due gradini, presenta una mensa realizzata con quattro sostegni realizzati a mo' di pilastrini con foggia classica e alla base adagiati, all'interno, due puttini-angioletti che suonano il flauto. La mensa, dorata, si integra con il fondale barocco dell'Altare Maggiore, mentre due leggii mobili sono posti in maniera simmetrica.