| Tipologia e qualificazione | chiesa parrocchiale |
| Denominazione | Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo <Catanzaro Lido, Catanzaro> |
| Altre denominazioni | S. Maria di Porto Salvo |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | 1700 - 1892 (costruzione intero bene) Nel 1700 il Vescovo di Catanzaro, Monsignor Rossi, fece innalzare una Chiesetta o Cappella dedicata alla Vergine Santissima sotto il titolo di Santa Maria di Porto Salvo. Fino alla fine del sec. XVIII la Marina non aveva Chiesa. Soppressi gli ordini monastici per il terremoto del 1783, furono fondate delle Chiese della Cassa Sacra per incremento della fede fuori Catanzaro. La quarta di queste chiese fu destinata a Catanzaro Marina e funzionò prima in un magazzino trasformato in cappella e poi, nel 1832, in una chiesetta costruita a spese del comune. La chiesa fu creata Parrocchia dal Vescovo mons. Bernardo De Riso con bolla del 14/11/1889 e riconosciuta con Regio Exequatur del 31/01/1892. 1957 - 1958 (restauro intero bene) Il rifacimento strutturale fu eseguito nel 1957-58 da parte del Genio Civile di Catanzaro . 2004 (restauro intero bene) Fu effettuato un restauro completo a seguito della caduta del tetto. Il progetto è stato redatto dall'Ing. Guido Saracco. |
| Descrizione |
La chiesa è ubicata in Catanzaro lido, con la facciata principale su via Nazionale e il prospetto laterale est su piazza Anita Garibaldi. La facciata ha una forma rettangolare con tetto a capanna. Si compone di tre ingressi, uno centrale e due laterali più piccoli, coperti da un portico con tetto a tre triangoli. L'ingresso è rialzato di tre gradini rispetto al piano stradale. Sulla facciata, sopra il portico, vi sono tre grandi finestre ad arco con vetrate artistiche che si sviluppano anche sui prospetti laterali e danno luce all'interno della chiesa. La facciata principale è decorata con due lesene laterali a tutta altezza, con un capitello semplice. L'interno è costituito da un'unica navata terminante con abside semicircolare. L'arco trionfale e il catino absidale sono decorati con affreschi di artisti locali. All'interno sono visibili le capriate in c.a. eseguite durante il restauro del 2004.
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| Adeguamento liturgico |
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