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restauro
adeguamento liturgico
Mas
Sedico
Belluno - Feltre
chiesa
parrocchiale
Ss. Faustino e Giovita Martiri
Parrocchia di SS. Faustino e Giovita
Impianto strutturale; Struttura; Pianta
presbiterio - intervento strutturale (1974); altare - aggiunta arredo (1974); ambone - intervento strutturale (1974)
1899 - 1901(costruzione intero bene); 2000 - 2001(manutenzione copertura intero bene); 2011 - 2012(restauro delle facciate intero bene)
Chiesa dei Santi Faustino e Giovita Martiri
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dei Santi Faustino e Giovita Martiri <Mas, Sedico>
Altre denominazioni Ss. Faustino e Giovita Martiri
Autore (ruolo)
Saccardo, Pietro (progettazione e costruzione)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze venete (costruzione)
Notizie Storiche

1899 - 1901 (costruzione intero bene)

progettazione e costruzione dell’intero edificio sacro

2000 - 2001 (manutenzione copertura intero bene)

demolizione del manto di copertura (circa 1.000 mq.), posa di tavolato e impermeabilizzazioni, posa del manto con coppi di recupero e nuovi, esecuzione di drenaggi e raccolta acque pluviali.

2011 - 2012 (restauro delle facciate intero bene)

consolidamento e restauro completo delle murature esterne a faccia a vista interessate da distacchi lapidei con rischio per l’incolumità pubblica
Descrizione

La Chiesa dei Santi Faustino Giovita, di imponente mole, fu realizzata alla fine del XIX secolo su progetto dell'architetto Pietro Saccardo e consacrata nel luglio del 1901. L'edificio sacro è una testimonianza della forza, volontà e capacità della gente dell'epoca di portare a compimento, con enormi sacrifici, una struttura altamente impegnativa sia per le dimensioni architettoniche che per le caratteristiche costruttive adottate. L'interno è caratterizzato da un motivo molto semplice di fasce marcapiano in rilievo e paraste a tutta altezza a scandire lo spazio architettonico delle pareti e della volta carenata. L'illuminazione naturale avviene dalle finestre con vetri colorati poste sui lati dell’aula principale per quanto concerne la zona riservata ai fedeli e con luce zenitale tramite lucernari a soffitto per l'area del “bema” e dell'altare principale con un effetto di luce di particolare suggestione. Nel 1974, vi è stato un intervento di adeguamento liturgico che ha interessato in modo specifico parte dell'aula assembleare con la creazione di un nuovo presbiterio caratterizzato da due ampi gradini in marmo di Carrara, un nuovo altare dello stesso materiale rivolto verso i fedeli e un ambone (sempre di marmo) di forma cilindrica posto su di un lato e portato avanti verso i fedeli.
Impianto strutturale
La chiesa, di impianto classico a navata unica con abside semicircolare orientata verso il canonico asse est-ovest, è composta da volumi di dimensioni e altezze diverse disposti in modo simmetrico attorno al corpo principale che corrisponde all’aula dei fedeli. Ai fianchi del presbiterio si trovano la sacrestia e altri locali ad uso della chiesa.
Struttura
Dal punto di vista architettonico l’edificio sacro si configura come una struttura dalle linee semplici e lineari: i prospetti sono caratterizzati da aperture finestrate e di forma rettangolare con arco a tutto sesto e circolare per la parte principale della struttura. Il fronte principale invece è caratterizzato da un portale di ingresso in pietra lavorata con decorazioni in mosaico.
Pianta
Per quanto concerne gli spazi interni la chiesa è contraddistinta da un impianto a pianta centrale con aula dei fedeli di grandi dimensioni (m13x26). Ai lati della stessa vi sono, disposti in modo simmetrico, quattro altari laterali, due piccole cappelle e due scale che conducono a un livello superiore in diretto collegamento con l’aula sottostante. Sull'asse centrale, nell'area absidale, si trova l'altare principale, in marmo lavorato, diviso dal “bema” da balaustre sempre dello stesso materiale.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1974)
Adeguamento dell’area presbiterale con inserimento dell’altare verso il popolo e dell’ambone in marmo di Carrara. Il progetto fu redatto dall’architetto Mario Dal Mas di Belluno e approvato dalla Commissione liturgica diocesana il 22.03.1973. Fonti: Archivio parrocchiale.
altare - aggiunta arredo (1974)
Adeguamento dell’area presbiterale con inserimento dell’altare verso il popolo e dell’ambone in marmo di Carrara. Il progetto fu redatto dall’architetto Mario Dal Mas di Belluno e approvato dalla Commissione liturgica diocesana il 22.03.1973. Fonti: Archivio parrocchiale.
ambone - intervento strutturale (1974)
Adeguamento dell’area presbiterale con inserimento dell’altare verso il popolo e dell’ambone in marmo di Carrara. Il progetto fu redatto dall’architetto Mario Dal Mas di Belluno e approvato dalla Commissione liturgica diocesana il 22.03.1973. Fonti: Archivio parrocchiale.
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