chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Villanova Solaro
Saluzzo
cappella
sussidiaria
San Rocco
Parrocchia di S. Martino
Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Struttura; Coperture; Facciata principale; Presbiterio; Altare principale; Volte; Elementi decorativi
nessuno
1855 - 1855(costruzione strada di accesso carattere generale); 1897 - 1897(attestazione esistenza cappella carattere generale); 1951 - 1951(attestazione esistenza cappella carattere generale); 2012 - 2012(degrado della cappella intero bene); 2017 - 2017(degrado della cappella intero bene)
Cappella di San Rocco
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di San Rocco <Villanova Solaro>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione edificio)
Notizie Storiche

1855  (costruzione strada di accesso carattere generale)

"nel 1855 la parrocchia cedette al Comune una striscia di terra per costruire un viale che portava dal paese alla cappella costeggiando la strada" (Vacchetta, p. 124)

1897  (attestazione esistenza cappella carattere generale)

"nel territorio vi sono cinque Cappelle: (…) 5) S. Rocco" (Gisolo, p. 117- 118)

1951  (attestazione esistenza cappella carattere generale)

" nel territorio parrocchiale vi sono sette Cappelle: (…) 5) S. Rocco" (Gisolo, p. 284- 285)

2012  (degrado della cappella intero bene)

"sulla strada che collega Villanova Solaro a Ruffia sorge la cappella di San Rocco che versa in grave stato di degrado" (Vacchetta, p. 124)

2017  (degrado della cappella intero bene)

da indagine visiva si scorge un forte stato di degrado dell'intero bene. Vi sono piante infestanti in copertura, la copertura permette l'infiltrazione delle acque meteoriche causando il deterioramento delle strutture orizzontali e verticali, oltre che degli apparati decorativi (n.d.c.)
Descrizione

Collocato nella parte meridionale dell'abitato di Villanova Solaro, in direzione di Ruffia, l'edificio è situato in zona rurale, a destinazione agricola con presenza di alcuni caseggiati abitativi. Il fabbricato è circondato per l'intero perimetro da campi agricoli, fatta eccezione per la facciata ovest che si presenta lungo una strada provinciale 166. L'edificio consta di un'aula unica a forma rettangolare, coperta da due volte a botte unghiate ricche di elementi decorativi, che culmina con il presbiterio anch'esso coperto da una volta a botte unghiata. Addossato alla parete di fondo vi è l'altare in legno decorato. L'impianto decorativo è in buona parte danneggiato, tuttavia sulla porta d'ingresso restano tracce di un dipinto che raffigura San Rocco con le piaghe e il cane.
Pianta
Schema longitudinale di forma rettangolare con direzione Ovest (ingresso)-Est (presbiterio), navata unica senza altari o cappelle laterali.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell'aula è in quadrotte di cotto disposte a spina di pesce; mediante una striscia di lastre in pietra si separa idealmente l'aula dal presbiterio. Nel presbiterio la pavimentazione è la medesima dell'aula, ma appare da indagine visiva meno danneggiata.
Struttura
Strutture portanti verticali dell'edificio: muratura in laterizio. Non essendo l'immobile provvisto di rivestimento, il materiale strutturale è visibile da indagine visiva.
Coperture
Tetto a capanna con orditura in legno e manto di copertura in "lose". La lattoneria non è presente.
Facciata principale
La facciata principale è realizzata in mattone faccia-a-vista. Ai lati del portone in legno per l'accesso alla cappella vi sono due finestre di forma rettangolare e provviste di grate metalliche. Al di sopra del portone vi è un affresco raffigurante San Rocco con le piaghe ed un cane. Alla sommità dell'affresco si apre una bucatura (rosone) di forma ottagonale con i lati obliqui curvi sia nella parte superiore che inferiore. Al di sopra del rosone vi è una cornice marcapiano che forma la base del timpano. Il movimento di facciata viene dato dalla presenza di cornici marcapiano e lesene. In cima al timpano vi è una croce, che ad oggi si presenta in situazione di precarietà statica.
Presbiterio
Su pianta rettangolare voltata con volta a botte unghiata, accessibile mediante il superamento di un gradino. Sul lato destro, guardando l'altare, è presenta una finestra di forma rettangolare. Presenta pavimentazione in quadrotte di cotto disposte a spina di pesce.
Altare principale
Posizionato addossato alla parete di fondo, di tipologia “alla romana”, è realizzato in legno decorato a finto marmo. Presenta frontalmente due colonnine esili, scanalate e strombate, con elementi alla base a terra e del capitello con corone di perline dorate. Medesime colonnine e decoro sono presenti nel tabernacolo anch'esso ornato a finto marmo, ove una porticina in legno raffigura al centro la figura di un angelo. L'altare è posizionato su un piedistallo in legno.
Volte
Navata principale coperta con due volte a botte unghiate in laterizio e rivestite con intonaco e affreschi decorativi; medesima scelta è stata compiuta per la volta posta al di sopra del presbiterio.
Elementi decorativi
L'impianto decorativo visibile all'interno della chiesa, steso con la tecnica “a fresco” ricopre la totalità dei muri perimetrali dell'aula della chiesa; l'affresco è stato compiuto con toni neutri e motivi floreali. Elementi di spicco risultano essere i centro volta di due volte a botte: il primo raffigura un'ancora legata ad una croce in legno, il secondo presenta un tondo con motivi floreali fortemente danneggiato.
Adeguamento liturgico

nessuno
Contatta la diocesi