chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Venasca
Saluzzo
cappella
sussidiaria
Sant'Anna
Parrocchia di Maria Vergine Assunta
Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Struttura; Coperture; Facciata principale; Presbiterio; Altare principale; Volte; Campanile; Elementi decorativi; Portico
altare - intervento strutturale (anni '70 del XX secolo)
XVII - XVIII(esistenza intero bene); 1683 - 1683(costruzione del campanile (?) campanile); 1684 - 1684(impegno del costruttore del campanile campanile); 1723 - 1723(costruzione di un solaio ligneo interni); 1772 - 1772(costruzione della tribuna interni); 1782 - 1782(lavori di ristrutturazione tetto e campanile); 1797 - 1797(pala d'altare datata presbiterio); 1844 - 1844(lavori di restauro (?) intero bene); 1857 - 1857(cappellano fisso
anche maestro carattere generale); 1875 - 1875(apertura finestra e pittura affresco facciata intero bene); 1894 - 1894(creazione nicchia per nuova statua arredo interno); XX - XX(l'edificio si presentava come quello attuale intero bene); 1927 - 1927(ri-fusione della vecchia campana campanile); 1930 - 1930(lavori di consolidamento strutturale (?) strutture); 1935 - 1935(lavori di consolidamento strutturale (?) voltone e basamento chiesa); 1967 - 1967(lavori di manutenzione straordinaria tetto
porticato e finestre); 2006 - 2006(posa di nuovo pavimento presbiterio)
Cappella di Sant'Anna
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di Sant'Anna <Venasca>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione intero edificio)
Notizie Storiche

XVII - XVIII (esistenza intero bene)

“non si conosce l’anno di erezione ma sin dal 1700 era aperta al pubblico e provvista degli arredi necessari” (Rosati, 1944, p. 54)

1683  (costruzione del campanile (?) campanile)

Nel libro dei conti conservato presso l’archivio parrocchiale sono riportate spese “per la porta del campanile”, “a m.o Gian.lo murad.re più tre altri per n. tre giornate”, “chiavi in ferro d.l camp.le”, “calcina” per il “campanile cominciato” (Archivio Storico Parrocchia Venasca / 541, “Cappella di Sant’Anna. Conti Vecchi” 1683-1825)

1684  (impegno del costruttore del campanile campanile)

Nel settembre 1684 il massaro fa firmare un’impegno al costruttore Giovanni Domenico Arsanto che, se a causa delle fondamenta giudicate “insussistenti”, il campanile dovesse presentare problemi, lo stesso sarebbe disponibile a ricostruirlo a proprie spese (Archivio Storico Parrocchia Venasca / 541, “Cappella di Sant’Anna. Conti Vecchi” 1683-1825)

1723  (costruzione di un solaio ligneo interni)

“per far il solaio della cappella pagato a m.o Andrea lire sei, più ha provvisto per gli assi di d.o solaio...” (Archivio Storico Parrocchia Venasca / 541, “Cappella di Sant’Anna. Conti Vecchi” 1683-1825)

1772  (costruzione della tribuna interni)

Nel 1772 è annotata una spesa “per la fattura della tribuna di d.a cappella lire 17” (Archivio Storico Parrocchia Venasca / 541, “Cappella di Sant’Anna. Conti Vecchi” 1683-1825)

1782  (lavori di ristrutturazione tetto e campanile)

Nel 1782 sono annotate spese per “far ricoprir il tetto della cappella”, “compra di loze”, “far la volta al campanile ed la vertura dell’usscio di detto campanile”, “per la calcina per far d.a volta ed usscio” (Archivio Storico Parrocchia Venasca / 541, “Libro dei Conti” 1772-1830)

1797  (pala d'altare datata presbiterio)

La pala d’altare riporta nell’angolo in basso a destra la scritta: “Francesco Bussone, Giacomo Arsanto, masari nel 1797” (n.d.c.)

1844  (lavori di restauro (?) intero bene)

Nel 1844 sono annotate spese “per la calcina impiegata per la ristorazione dell’altare”, “per gesso”, “per mastro Steffano …”, “per comprar colori impiegati attorno all’altare”, oltre ad altre voci per non meglio precisati lavori di “ristorazione cappella” (calce, caviglia di ferro, sabbia…) (Archivio Storico Parrocchia Venasca / 541, “Libro dei Conti” 1828-1892)

1857  (cappellano fisso, anche maestro carattere generale)

“sorge in posizione montana, nei pressi della borgata Rolfa a circa cinque chilometri dal paese. Cappella molto antica. Non ha stile proprio, a base rettangolare, con un bel portico antistante. Purtroppo, come altre della zona, è stata già parecchie volte visitata dai ladri. Nel 1857 aveva un cappellano fisso che percepiva 650 lire annue, con l’obbligo di far scuola ai ragazzi” (Ponso, 2004, p. 133)

1875  (apertura finestra e pittura affresco facciata intero bene)

Nel 1875 sono annotate spese per l’apertura di una finestra (muratore, inferriata, telaio, mattoni…) e “al signor Borgna pittore per l’immagine di Sant’Anna fatta sulla facciata e ristorazione in colorito al portico lire 36” (Archivio Storico Parrocchia Venasca / 541, “Libro dei Conti” 1828-1892)

1894  (creazione nicchia per nuova statua arredo interno)

Nel 1894 sono annotate spese per “provvista di una statua di Sant’Anna proveniente da Germania, pagato al signor Bonino da Saluzzo lire 352”, “pagato a Bonino per provvista tavolato nuovo” e “riparazioni e provviste alla nicchia ove riporre la statua” (Archivio Storico Parrocchia Venasca / 541, “Registro delle entrate e delle spese” 1893-2009)

XX  (l'edificio si presentava come quello attuale intero bene)

In una fotografia degli anni ‘30 o ‘40 ritrae un angolo posteriore del complesso che si trovava nelle stesse condizioni di quello attuale: il porticato era già stato costruito, le porte e finestre visibili nella foto erano nelle stesse identiche posizioni, persino la finestra al primo piano sul retro era già tamponata con mattoni a vista (la fotografia è pubblicata in Berardo, 2003, p. 160)

1927  (ri-fusione della vecchia campana campanile)

Nel 1927 è annotata la “colletta per acquisto campana lire 861,30” e la spesa “per campana rifusa dalla fonderia Valduggia lire 504,35 – per campana trasporto 39,10” (Archivio Storico Parrocchia Venasca / 541, “Registro delle entrate e delle spese” 1893-2009)

1930  (lavori di consolidamento strutturale (?) strutture)

“per posa di tre chiavi al muratore lire 350” (Archivio Storico Parrocchia Venasca / 541, “Registro delle entrate e delle spese” 1893-2009)

1935  (lavori di consolidamento strutturale (?) voltone e basamento chiesa)

“per riparazione voltone e basamento chiesa dato al muratore Castagno Giovanni lire 1123” (Archivio Storico Parrocchia Venasca / 541, “Registro delle entrate e delle spese” 1893-2009)

1967  (lavori di manutenzione straordinaria tetto, porticato e finestre)

“per riparazione al tetto della chiesa lire 379300, sistemazione portico lire 21300, vetri e finestre più manodopera lire 39170” (Archivio Storico Parrocchia Venasca / 541, “Registro delle entrate e delle spese” 1893-2009)

2006  (posa di nuovo pavimento presbiterio)

“pavimento presbiterio (materiale) € 150, posa pavimento per un valore di € 900 (offerta da Allasina Silvio)” (Archivio Storico Parrocchia Venasca / 541, “Registro delle entrate e delle spese” 1893-2009)
Descrizione

L'edificio sorge in posizione isolata ma baricentrico rispetto ad alcune frazioni della regione Opaco di Venasca, su un promontorio che in passato era coltivato a prato ed oggi invece sta sorgendo un giovane bosco, in prossimità di una vecchia mulattiera di collegamento tra i centri abitati. L'edificio consta di una parte a cappella e una parte che erano le vecchie scuole della zona, che però sono proprietà del Comune pur essendo adiacenti alla cappella. La cappella è preceduta da un ampio porticato, l'interno è ad ambiente unico senza sacrestia, il campanile sorge esterno sullo spigolo Nord-Est.
Pianta
ingresso a Est e presbiterio a Ovest, la pianta è di tipo longitudinale con forma rettangolare
Pavimenti e pavimentazioni
il portico è pavimentato con lastre squadrate di pietra, opera recente, l'aula è pavimentata con lastre di pietra a spacco naturale come da tradizione costruttiva locale, il presbiterio con quadrotti di pietra, opera del XX secolo
Struttura
è realizzata in muratura mista di pietrame e calce, poi intonacata, come da tradizione costruttiva locale
Coperture
l'orditura del tetto è in legname mentre il manto di copertura in lose (lastre di pietra a spacco naturale), come da tradizione costruttiva locale
Facciata principale
preceduta da un ampio portico, è caratterizzata da un portone di ingresso con due finestre ai lati e una finestra polilobata al di sopra del tetto del portico; sopra il portoncino di ingresso in un riquadro è dipinta la santa
Presbiterio
senza abside né coro, ospita l'altare maggiore e il semplice ambone, è delimitato dall'aula da due scalini in pietra e da una leggera balaustra metallica
Altare principale
è l'unico altare della cappella, quello vecchio è stato demolito, quello più recente è realizzato in pietra (sia le tre lastre di sostegno che la mensa che è un blocco unico)
Volte
la volta della cappella è a botte a sesto ribassato con unghie in corrispondenza delle finestre che si aprono al di sopra della cornice di imposta della volta stessa, le unghie si ripetono a intervalli regolari anche dove non c'è la finestra
Campanile
è esterno alla cappella, costruito adiacente allo spigolo Nord-Est, la muratura è in pietra intonacata, la copertura in lastre di pietra, non ha decorazioni
Elementi decorativi
il semplice apparato decorativo si sviluppa all'interno della cappella, ad eccezione dell'affresco sopra la porta di ingresso
Portico
precede la facciata principale, due grandi pilastri in muratura di pietra intonacata sostengono una capriata lignea che sostiene il tetto in lose; è circondato sui tre lati da un muretto con sedute
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (anni '70 del XX secolo)
non c'è più traccia del vecchio altare, se ne conserva solamente la pala datata 1797, il nuovo altare è realizzato in pietra e collocato, come previsto dalle norme liturgiche, per celebrare di fronte all'assemblea
Contatta la diocesi