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Arvatti
Busca
Saluzzo
cappella
sussidiaria
Madonna degli Arvatti
Parrocchia di S. Giovanni Battista
Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture; Struttura; Facciata principale; Abside; Presbiterio; Altare principale; Altari secondari; Volte; Campanile; Tribuna; Portico
presbiterio - aggiunta arredo (anni '70 del XX secolo)
1774 - 1774(costruzione dell'edificio intero bene); 1785 - 1785(realizzazione degli affreschi della facciata affreschi facciata); 1815 - 1815(ristrutturazione del bene intero bene); 1881 - 1881(citazione cappella in un documento carattere generale); 1924 - 1924(realizzazione delle decorazioni interne decorazioni interne)
Cappella della Madonna degli Arvatti
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella della Madonna degli Arvatti <Arvatti, Busca>
Altre denominazioni Santuario Madonna degli Arvatti
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione edificio)
Notizie Storiche

1774  (costruzione dell'edificio intero bene)

La cappella è stata costruita nel 1774, come indicato da una scritta su una muratura interna (n.d.c.)

1785  (realizzazione degli affreschi della facciata affreschi facciata)

Gli affreschi della facciata sono stati realizzati nel 1785, come indicato da una data sopra l'affresco stesso (n.d.c.)

1815  (ristrutturazione del bene intero bene)

La cappella è stata ristrutturata nel 1815, come indicato da una scritta su una muratura interna (n.d.c.)

1881  (citazione cappella in un documento carattere generale)

“(...) un documento del 1881 (Archivio Comunale) (...) menzionati dallo stesso elenco sono S. Giuseppe, l'Annunziata e il Santuario della Madonna (pertinenti alla frazione Chiomartin) nonché S. Bernardo e Madonna degli Ervatti (frazione Cappellino, sinistra orografica)” (Ottonelli, 1998, p. 45)

1924  (realizzazione delle decorazioni interne decorazioni interne)

Le decorazioni interne della cappella sono state realizzate nel 1924, come indicato da una scritta su una muratura interna (n.d.c.)
Descrizione

La cappella si trova ai margini di una zona pianeggiante in una radura, sul crinale della sponda orografica sinistra del torrente che scende dal vallone di Valmala. La frazione di Arvatti è raggiungibile percorrendo la strada provinciale ed abbandonandola sulla destra prima del concentrico per salire verso borgata Capellino. L'edificio fa parte di un nucleo composto dalla cappella e da abitazioni residenziali. L'ampio sagrato, protetto da un portico, si apre verso i prati sottostanti.
Pianta
Rettangolare con direzione Est (ingresso) - Ovest (abside), navata unica con una navatella laterale destra.
Pavimenti e pavimentazioni
In lastre di pietra rettangolari.
Coperture
Le coperture sono interamente realizzate con truttura portante in legno e manto in losette.
Struttura
In muratura di pietra interamente intonacata.
Facciata principale
La parte bassa è coperta dal portico antistante e presenta al centro un portone in legno tra due finestre rettangolari con grata, sopra al quale vi è un affresco datato 1785 che rappresenta la Madonna col Bambino tra gli angeli. La parte alta della facciata, molto più alta rispetto al portico che vi è addossato, è spoglia ma presenta al centro un ovale.
Abside
A pianta semi circolare ospita contro la parete di fondo l'altare principale.
Presbiterio
Rialzato di un gradino rispetto all'aula non è distinguibile dall'abside.
Altare principale
E' addossato alla parete di fondo della cappella. Presenta una predella lignea su cui poggia la struttura muraria rivestita in marmo composta da una mensa e due ripiani superiori con al centro il tabernacolo. Al di sopra vi è nella muratura una nicchia, sottolineata da due colonnine laterali marmoree e coronata da una struttura a tempietto, protetta da una vetrata, in cui probabilmente vi era una statua che è stata asportata.
Altari secondari
Nella seconda campata della navata laterale vi è l'altare dedicato a Sant'Antonio Abate. La struttura in muratura intonacata e dipinta presenta una mensa in legno e due ripiani superiori. Nella muratura sovrastante si apre una nicchia che ospita la statua di Sant'Antonio Abate.
Volte
L'aula è coperta da una volta a botte mentre l'abside da una semi cupola affrescata.
Campanile
La torre si trova tra la sacrestia e l'abside sul lato sinistro della cappella. Si tratta di una struttura caratterizzata da cornici semplici marcapiano, cella campanaria con aperture ad arco sui quattro lati coperta da un tettuccio a losette a cono e croce finale in ferro.
Tribuna
La tribuna copre sia l'ingresso principale all'aula che quello laterale della navatella destra: è una struttura lignea con parapetto su cui sono dipinti putti con strumenti musicali.
Portico
Il portico antistante la facciata principale è sorretto da grandi colonne in muratura a base quadrata e presenta un tetto con una capriata frontale. Sulla colonna sinistra più vicina alla muratura vi è, esternamente, un affresco con Madonna e Bambino considerato dalla critica molto più vecchio della cappella stessa.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (anni '70 del XX secolo)
Si tratta di un semplice inserimento di arredo mobile per consentire al celebrante di rivolgersi verso l'aula e consta in un tavolo in legno posto davanti alla predella dell'altare maggiore. Nessuna richiesta formale è stata presentata per tale inserimento.
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