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edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Morinesio
Stroppo
Saluzzo
cappella
sussidiaria
San Bernardo
Parrocchia di S. Giovanni Battista
Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Struttura; Coperture; Facciata principale; Presbiterio; Altare principale; Volte; Torre campanaria; Elementi decorativi; Sacrestia; Tribuna; Coro
nessuno
1747 - 1747(datazione campanile campanile); 1797 - 1797(costruzione sacrestia sacrestia); 1892 - 1892(riparazione pavimento pavimento); 1903 - 1903(riparazione campanile campanile); 1908 - 1908(costruzione del marciapiede marciapiede); 2016 - 2016(intonaci interni)
Cappella di San Bernardo
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di San Bernardo <Morinesio, Stroppo>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze cuneesi (costruzione dell'edificio)
Notizie Storiche

1747  (datazione campanile campanile)

sulla cornice che culmina la torre campanaria vi è la data del 1747 (n.d.c.)

1797  (costruzione sacrestia sacrestia)

nel 1797 viene pagato un muratore per la costruzione della sacrestia (Archivio Parrocchiale di San Giovanni Battista, Faldone anni 1757 - 1930 Conti delle cappelle di S. Maria e San Bernardo)

1892  (riparazione pavimento pavimento)

nel 1892 viene riparato il pavimento del soppalco in legno (Archivio Parrocchiale di San Giovanni Battista, Faldone anni 1757 - 1930 Conti delle cappelle di S. Maria e San Bernardo)

1903  (riparazione campanile campanile)

nel 1903 vengono eseguite opere di riparazione al campanile (Archivio Parrocchiale di San Giovanni Battista, Faldone anni 1757 - 1930 Conti delle cappelle di S. Maria e San Bernardo)

1908  (costruzione del marciapiede marciapiede)

nel 1908 viene realizzato davanti all'ingresso della cappella un marciapiede lastricato in pietre (Archivio Parrocchiale di San Giovanni Battista, Faldone anni 1757 - 1930 Conti delle cappelle di S. Maria e San Bernardo)

2016  (intonaci interni)

nel 2016 sono state eseguite opere di risarcitura degli intonaci e successiva ridipintura (n.d.c.)
Descrizione

La cappella si trova a 1450 metri sul livello del mare in fondo alla frazione Morinesio. E' raggiungibile percorrendo la mulattiera centrale della borgata fino agli ultimi edifici verso ovest. L'unico ingresso avviene attraverso un portone in legno posizionato sulla facciata principale (orientata ad est), fra due finestre con grata, sotto al portico che la precede. L'interno presenta un'unica navata con due aperture sulla facciata sud. Nell'angolo sud ovest si trova il campaniletto e verso sud la sacrestia.
Pianta
Forma rettangolare di dimensioni maggiori in lunghezza rispetto alla larghezza con direzione est (ingresso) - ovest (abside).
Pavimenti e pavimentazioni
In lastre di petra irregolari.
Struttura
La struttura muraria è composta da muratura portante in pietra.
Coperture
Le coperture sono interamente realizzate in lose con struttura portante in legno, come da tradizione locale.
Facciata principale
E' coperta da un portico sorretto sul lato sud dal muro dell'edificio confinante e sul lato nord presenta una colonna in pietra di pianta quadrata, sotto la quale passa anche la mulattiera della borgata. Presenta un portone in legno a cui si accede superando due gradini, affiancato sui due lati da due finestre rettangolari con grata di dimensioni diverse l'una rispetto all'altra. L'intera facciata è dipinta: sono rappresentate, in toni di grigio, tre colonne, coronate da capitelli e cornici a simulare un timpano al cui centro campeggia la scritta "DOM". Lo sfondato è in tinta unita di tonalità rosata.
Presbiterio
Non vi è distinzione fra abside e presbiterio perché l'altare è addossato alla parete di fondo della cappella e sovrastato da un quadro con l'immagine del santo. E' delimitato verso l'aula dalla balaustra in legno e rialzato di un gradino.
Altare principale
Addossato alla parete di fondo, è alla romana, costruito in muratura e rivestito da lastre lignee, presenta due colonnine lignee per lato ed preceduto da una pedana lignea.
Volte
L'aula principale è coperta da due volte a crocera a pianta quadrata, separate centralmente da un arco rinforzato con un tirante in ferro.
Torre campanaria
E' integrata nel complesso architettonico sul lato verso sud ovest, vi si accede attraverso una porta lignea posta nella sacrestia. Esternamente è spoglia, caratterizzata da una finitura ad intonaco grezzo e da una fascia un tempo imbiancata in corrispondenza delle aperture. Sotto il cornicione dello sporto del tetto, sul lato verso est, si trova la data del 1747. Culmina con copertura in lose su cui poggia una piccola croce in ferro.
Elementi decorativi
L'impianto decorativo interno, così come la facciata principale, è steso con la tecnica "a fresco" e ricopre la totalità dei muri e della volta.
Sacrestia
Si accede alla sacrestia attraverso una porta posta sulla parete sud dell'aula, scendendo un gradino. Si tratta di una stanza quadrata con una piccola finestra verso sud.
Tribuna
La tribuna lignea è posta sopra all'ingresso ed è accessibile attraverso una scaletta in pietra posta sulla sinistra dell'ingresso. La balaustra è lignea con montanti molto larghi sagomati a colonne.
Coro
Il coro ligneo è collocato sulle due pareti laterali del presbiterio ed è caratterizzato dallo schenale molto alto scandito in sette sedute per lato.
Adeguamento liturgico

nessuno
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