chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Sampeyre Saluzzo cappella sussidiaria San Giuseppe Parrocchia di S. Pietro e Paolo e Maria Vergine Assunta Pianta; Coperture; Struttura; Volte; Portico; Torre campanaria; Facciata principale; Altare principale; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Elementi decorativi presbiterio - aggiunta arredo (anni '70-'80 del Novecento) 1892 - 1894(costruzione intero bene); XX - XX(scala e pavimentazione portico); XX - XX(realizzazione banchi ); 1925 - 1925(decorazione pittorica intero bene); 2015 - 2015(rifacimento coperture)
Cappella di San Giuseppe
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella di San Giuseppe <Sampeyre>
Altre denominazioni
Cappella di San Claudio Cappella di San Giuseppe, San Claudio, Beata Maria Vergine
Autore (ruolo)
Testa, Giuseppe (costruzione)
Testa, Tommaso Francesco
Ambito culturale (ruolo)
maestranze cuneesi (decorazione pittorica)
Notizie Storiche
1892 - 1894 (costruzione intero bene)
La costruzione della cappella risale agli ultimi anni dell'Ottocento. All'interno dell'edificio, sulla parete di fondo dell'abside, a sinistra, è affissa una piccola cornice contenente al suo interno il testo della "Convenzione" stipulata tra il Capo-Mastro Testa Giuseppe ed i committenti proprietari, datata 6 gennaio 1892. (il testo della Convenzione è trascritto nella sezione "Annotazione").
In controfacciata, al di sopra del portone di ingresso, è riportata la data del 1894 seguita dalla lettera G, probabile data di ultimazione dei lavori di costruzione.
XX (scala e pavimentazione portico)
Risalgono ai primi anni '70 del Novecento alcuni lavori di sistemazione del porticato: rifacimento della scalinata di accesso e rifacimento della pavimentazione in lastricato di pietra.
XX (realizzazione banchi )
Risale agli anni '80 del Novecento la realizzazione dei banchi in legno ad opera del falegname Garnero Tommaso di Sampeyre.
1925 (decorazione pittorica intero bene)
In facciata, all'esterno, al di sopra del portone di ingresso, viene riportata l'intitolazione a "BEATAE MARIAE VIRGINI/ET/SANCTIS JOSEPH ET CLAUDIO"
seguita dalla data 1925 e dalla firma T. TESTA. A questa datazione risale presumibilmente la decorazione pittorica della cappella, eseguita da T. Testa.
2015 (rifacimento coperture)
Risale alla primavera del 2015 il lavoro di rifacimento delle coperture della cappella e del portico antistante.
Descrizione
La cappella sorge al margine ovest di borgata Martini, sul lato a monte della via che attraversa l'abitato. E' preceduta da un portico coperto rivolto verso la via, attraverso cui vi è l'accesso, saliti alcuni gradini. Sorge isolata su tutti i quattro lati.
Pianta
Schema longitudinale di forma rettangolare, a navata unica, con direzione Nord (presbiterio) - Sud (ingresso). Il corpo della cappella misura internamente m. 8,50 di lunghezza x m.6,00 di larghezza.
E' preceduta da un portico coperto.
Coperture
Il manto di copertura è in lose locali posate su orditura lignea, come da tradizione costruttiva locale.
Struttura
La struttura è portante, realizzata in muratura di conci di pietra e calce reperiti in loco, come da tradizione costruttiva locale.
Volte
Il presbiterio e l'aula sono coperti da cupole su pianta rettangolare. Le cupole sono realizzate con elementi in laterizio (mattoni pieni) e giunti in calce.
Portico
La cappella è preceduta da un portico di ingresso, coperto, aperto su tre lati.
Di pianta rettangolare, da un lato è addossato alla facciata della cappella e dall'altro è sorretto da due pilastri angolari.
Lungo il suo perimetro corre un muretto basso di delimitazione.
E' copeto da tetto con manto di copertura in lose posate su orditura lignea, lasciato a vista.
Torre campanaria
Il campanile a vela si imposta sul proseguimento verticale della facciata principale.
Facciata principale
La facciata principale è rivolta a Sud. Addossata ad essa è il portico di ingresso, che la taglia olte la metà del suo sviluppo in altezza. La facciata è completata con il campanile a vela.
Presenta decorazioni nella sua parte bassa, al di sotto ed al riparo del portico, mentre nalla sua parte alta (al di sopra del portico) è finita ad intonaco rustico.
Altare principale
L'altare principale è in muratura, decorato a finto marmo. E' posto al centro del presbiterio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione interna è in assito ligneo.
Elementi decorativi
L'impianto decorativo in vista è presumibilmente quello realizzato nel 1925 a firma di T. Testa.
Elementi decorativi
Una piccola acquasantiera in marmo è murata nella parete di controfacciata (entrando, a destra).
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (anni '70-'80 del Novecento)
Si tratta di un semplice inserimento di arredo mobile per consentire al celebrante di rivolgersi di fronte all'assemblea. Di fronte al vecchio altare in muratura è stato posizionato l'altare: un semplice tavolo in legno.