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Foresto
Sampeyre
Saluzzo
cappella
sussidiaria
Sant'Antonio
Parrocchia di S. Pietro e Paolo e Maria Vergine Assunta
Pianta; Coperture; Struttura; Volte; Portico; Campanile; Facciata principale; Altare principale; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (Anni '80 del Novecento)
1704 - 1704(inizio costruzione intero bene); 1858 - 1858(costruzione portico di ingresso); 1862 - 1862(costruzione altare maggiore); 1864 - 1864(realizzazione facciata - decorazioni); 1933 - 1933(restauro apparato decorativo interno); 1967 - 1967(rifacimento pavimento); 1967 - 1967(realizzazione via crucis); 1991 - 1991(rifacimento copertura); 2007 - 2007(realizzazione banchi)
Cappella di Sant'Antonio
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di Sant'Antonio <Foresto, Sampeyre>
Altre denominazioni Cappella di San Rocco
Ambito culturale (ruolo)
maestranze franco-piemontesi (costruzione edificio)
Notizie Storiche

1704  (inizio costruzione intero bene)

Si può ipotizzare la costruzione di una prima cappella agli inizi del Settecento. Sulla porta di ingresso, è riportata incisa nel legno la data 1704. La cappella iniziale potrebbe corrispondere all'aula della cappella odierna.

1858  (costruzione portico di ingresso)

Sulla colonna di sinistra del portico d'ingresso (colonna posta verso valle), rivolta a sud, vi è un'iscrizione dipinta <>. Per cui è verosimile ipotizzare che tale data sia da riferisi all'ultimazione della costruzione del portico.

1862  (costruzione altare maggiore)

Al di sotto della mensa dell'altare maggiore, è riportata l'iscrizione dipinta <>.

1864  (realizzazione facciata - decorazioni)

La facciata principale dela cappella, riporta, a lato del riquadro di sinistra, l'iscrizione dipinta <>.

1933  (restauro apparato decorativo interno)

Sulla parete di controfacciata, è riportata l'iscrizione dipinta <>. Nel pennacchio della cupola del presbiterio, sul libro dell'Evangelista Luca, è riportata l'iscrizione dipinta <>.

1967  (rifacimento pavimento)

Nel corso dell'anno 1967 è stato rifatto il pavimento interno della cappella, con piastrelle in marmo, quadrate, di colore bianco e nero, posate a scacchiera. Una piastrella riporta la data. La realizzazione del pavimento è stata voluta dal benefattore William Soncini.

1967  (realizzazione via crucis)

All'interno della cappella è presente una "Via Crucis" in terracotta, realizzata dall'artista e benefattore William Soncini.

1991  (rifacimento copertura)

Nell'anno 1991 sono state rifatte le coperture della cappella e del portico.

2007  (realizzazione banchi)

Nel 2007 sono stati realizzati i nuovi banchi in legno.
Descrizione

La cappella sorge in posizione isolata rispetto all'abitato di borgata Foresto. Si trova lungo l'antica via di comunicazione che risaliva il versante montano e che un tempo collegava le borgate. Il suo portico, rivolto ad est (verso la valle), è posto a ridosso dell'antica via. E' verosimile che il nucleo più antico della cappella corrisponda all'aula, coperta con volta a botte, e che essa sia stata poi ampliata con l'aggiunta del presbiterio e del portico di ingresso.
Pianta
Schema longitudinale, di forma rettangolare, a navata unica, con direzione Est (ingresso) - Ovest (presbiterio). La cappella misura internamente m.11,20 di lunghezza x m. 4,40 di larghezza. E' costituita da un'aula (corrispondente al nucleo più antico dell'edificio) e da un presbiterio (aggiunta ottocentesca ?). E' preceduta da un portico coperto.
Coperture
Il tetto è a capanna a due falde inclinate. E' suddiviso in due parti: una più bassa a copertura dell'aula e del portico ed un'altra più alta a copertura del presbiterio. Il manto di copertura è in lose locali posate su orditura lignea, come da tradizione costruttiva locale.
Struttura
La struttura portante è realizzata in muratura di conci di pietra e calce reperiti in loco, come da tradizione costruttiva locale.
Volte
L'aula (il nucleo più antico) è coperta da una volta a botte. Il presbiterio (ampliamento ottocentesco ?) è coperto da una cupola impostata su pilastri e pennacchi angolari.
Portico
La cappella è preceduta da un portico di ingresso, coperto, aperto su tre lati. Da un lato è addossato alla facciata della cappella. Dall'altro lato è sorretto da due pilastri rotondi. Sui tre lati aperti, è delimitato da un muretto che, verso est e verso nord, si apre a due passaggi pedonali. E' pavimentato con un battuto di cemento.
Campanile
Il campanile è a vela e si imposta sul proseguimento verticale della facciata principale. E' finito ad intonaco rustico.
Facciata principale
La facciata principale è rivolta ad Est. Addossata ad essa è il portico di ingresso, che la pone tutta al suo riparo. E' finita ad intonaco, tinteggiato. E' caratterizzata dalla porta di ingresso e dalle due finestre ai suoi lati. Al di sopra della porta e delle finestre, vi sono tre riquadri dipinti.
Altare principale
L'altare principale è posto nel presbiterio. E' in muratura, decorato a finto marmo. Al di sotto della mensa, si legge l'iscrizione dipinta
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento interno della cappella è realizzato con piastrelle in marmo, quadrate, di colore bianco e nero, posate a scacchiera. Una piastrella riporta la data 1967. La realizzazione del pavimento è stata voluta dal benefattore William Soncini.
Elementi decorativi
L'interno della cappella è tutto decorato. L'impianto decorativo in vista è presumibilmente da far risalire alla seconda metà dell'Ottocento. Un restauro è stato eseguito nel 1933 ad opera del pittore Tommaso Testa.
Elementi decorativi
Una piccola e semplice acquasantiera in pietra è murata nella parete di controfacciata (entrando, a sinistra).
Elementi decorativi
All'interno della cappella, lungo le pareti dell'aula, è presente una "Via Crucis", in terracotta, realizzata dall'artista e benefattore William Soncini nel 1967.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (Anni '80 del Novecento)
Si tratta di un semplice arredo mobile per consentire al celebrante di rivolgersi frontalmente rispetto all'assemblea. Di fronte al vecchio altare in muratura, è stato posizionato l'altare: una semplice mensa retta da un piedestallo centrale, in legno.
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