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Calvello
Acerenza
chiesa
sussidiaria
San Giuseppe
Parrocchia di Maria Santissima del Monte Saraceno
Pianta; Impianto strutturale; Coperture
nessuno
1590 - 1610(costruzione intero bene); 1653 - 1675(costruzione degli altari interno); 1980 - 1980(danneggiamento intero bene)
Chiesa di San Giuseppe
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Giuseppe <Calvello>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lucane (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1590 - 1610 (costruzione intero bene)

Poiché la chiesa non è menzionata nell’elenco della visita Pastorale dell’Arcivescovo Michele Saraceno del 1544, la sua costruzione potrebbe risalire tra la fine del 1500 e l’inizio del 1600.

1653 - 1675 (costruzione degli altari interno)

Tra il 1653 e il 1675 vengono realizzati gli altari e le due alzate lignee le quali racchiudono una tela della Crocifissione e una della Fuga in Egitto.

1980  (danneggiamento intero bene)

A causa del terremoto del 1980 la chiesa subisce notevoli danni.
Descrizione

La Chiesa di San Giuseppe è una piccola cappella ubicata nel rione omonimo, nella parte Occidentale del paese laddove il territorio comincia ad inerpicarsi verso il massiccio del Volturino. Il suo impianto è semplice e schematico, la facciata è caratterizzata da un portone sormontato da una finestra rettangolare, Sul fianco sinistro dell’ingresso vi è il campanilino a vela con una sola campana. L’interno ad unica navata, chiuso in alto da una controsoffittatura in tavolato, custodisce opere di grande spessore artistico in stile barocco. Due porte fiancheggianti l’altare principale conducono alla sacrestia. La chiesa ad oggi è aperta solamente il 19 Marzo giorno della Solennità di San Giuseppe, la popolazione in processione dalla Chiesa Madre porta la statua del padre adottivo di Gesù e viene celebrata la messa sul sagrato, quindi in serata la statua è riportata nella chiesa parrocchiale.
Pianta
Pianta rettangolare
Impianto strutturale
Struttura portante in muratura continua
Coperture
La copertura è caratterizzata da una controsoffittatura in tavolato.
Adeguamento liturgico

nessuno
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