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Mazara del Vallo
Mazara del Vallo
chiesa
parrocchiale
Cristo Re
Parrocchia di Cristo Re in San Martino
Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Impianto strutturale
presbiterio - aggiunta arredo (1980)
XI - XI(preesistenza intero bene); 1584 - 1584(edificazione intero bene); 1866 - 1866(variazione proprietà intero bene); 1949 - 1950(elevazione a parrocchia intero bene); 1955 - 1955(restauro e consolidamento intero bene); 1961 - 1967(manutenzione e ampliamento intero bene); 1988 - 1988(manutenzione intero bene)
Chiesa di Cristo Re
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Cristo Re <Mazara del Vallo>
Altre denominazioni Chiesa di Cristo Re in San Martino
Ambito culturale (ruolo)
tardo manierismo siciliano (edificazione)
Notizie Storiche

XI  (preesistenza intero bene)

Sul luogo dove sorge l'attuale chiesa, vi era una chiesa normanna dedicata a San Martino, vescovo di Tours.

1584  (edificazione intero bene)

Nel 1584, si insediano nell'area in frati minori cappuccini e iniziano la costruzione del convento con l'annessa chiesa.

1866  (variazione proprietà intero bene)

Il complesso, nel 1866, viene incamerato a patrimonio dello Stato.

1949 - 1950 (elevazione a parrocchia intero bene)

Il 2 aprile 1949, con bolla del vescovo Salvatore Ballo,la chiesa divenne parrocchia e venne intitolata a Cristo Re. La stessa venne civilmente riconosciuta nel 1950.

1955  (restauro e consolidamento intero bene)

Nel 1955 la chiesa venne restaurata e venne consolidata la copertura.

1961 - 1967 (manutenzione e ampliamento intero bene)

Tra il 1961 e il 1967 furono attivi diversi cantieri di lavoro con lo scopo di effettuare opere di manutenzione. Contestualmente vennero costruiti dei locali annessi alla chiesa.

1988  (manutenzione intero bene)

Nel 1988 vennerro effettuati ulteriori lavori di manutenzione sull'intero edificio.
Descrizione

La chiesa risalente al tardo 500' presenta una facciata probabilmente rimaneggiata durante i restauri degli anni 50'; tale facciata presenta degli elementi classici semplificati come era uso nel periodo, l'unica parte che mostra ancora chiare caratteristiche tardo cinquecentesche è il coronamento fortemente slanciato nella parte centrale con una nicchia che ospita una statua rappresentante Cristo Re, il tutto coronato da una croce centrale. Il campanile adiacente alla facciata mantiene, nella parte superiore, intatti, i caratteri tardo manieristici; sopra l'alloggiamento delle campane è presente una balaustra sormontata da lanterna con banderuola. Internamente, la chiesa, presenta una navata unica con tre cappellette per lato ricavate nello spessore murario. L'abside rettangolare ospita una macchina d'altare lignea tipica delle chiese conventuali dei Frati Minori. La copertura è a botte semplice con sovrastante struttura lignea a falde e manto di tegole. La pavimentazione della navata è in mattoni bicromi bianchi e neri mentre la zona absidale è pavimentata con lastre di marmo.
Pianta
pianta a navata unica con tre nicchie per lato e abside rettangolare
Coperture
copertura con volta a botte e sovrastante struttura a falde con manto di tegole
Pavimenti e pavimentazioni
pavimento in mattoni bicromi nella navata e lastre di marmo nella zona absidale
Impianto strutturale
muratura continua e copertura con volta a botte e sovrastante struttura a falde con manto di tegole
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1980)
Intorno agli anni '80 venne realizzata la nuova mensa con un piede bronzeo raffigurante il tracio di vite e l'ambone anch'esso bronzeo raffigurante l'Evangelista Giovanni con l'aquila.
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