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Monterosso Etneo
Aci Sant'Antonio
Acireale
chiesa
parrocchiale
Sant'Antonio di Padova
Parrocchia di Sant'Antonio di Padova
Impianto strutturale; Coperture; Prospetto principale; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (1970); altare - aggiunta arredo (2000); ambone - intervento strutturale (2016)
XVI - XVI(preesistenze carattere generale); 1905 - XIX(inizio lavori intero bene); 1910 - XIX(fondamenta intero bene); 1922 - XIX(completamento intero bene); 1928 - XIX(completamento intero bene); 1934 - XIX(realizzazione balaustra); 1938 - XIX(realizzazione campanile); 1947 - XIX(ristrutturazione copertura)
Chiesa di Sant'Antonio di Padova
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Sant'Antonio di Padova <Monterosso Etneo, Aci Sant'Antonio>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze siciliane (edificazione chiesa)
Notizie Storiche

XVI  (preesistenze carattere generale)

il primo culto di S. Antonio da Padova sorse a Monterosso Etneo tra il 1500 e il 1600: si tratta di una piccola cappella privata fatta costruire da una nobile famiglia del luogo. Abbandonata nel tempo. giunge agli inizi del Novecento in avanzato stato di degrado ma ingrandita.

1905 - XIX (inizio lavori intero bene)

Nel 1905, detto D. Giovanni Barbagallo, a proprie spese e con il contributo dei fedeli, in seguito al permesso dell'Ordinario diocesano acese, fece iniziare la costruzione della Chiesa.

1910 - XIX (fondamenta intero bene)

Nel 1910 erano state poste le fondamenta e innalzati i muri laterali.

1922 - XIX (completamento intero bene)

Non si hanno notizie circa i lavori durante la prima guerra mondiale, ma nel 1922, a causa dell'aumento dei prezzi dei materiali edili e della manodopera, si chiede un sussidio al ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti, concesso solo nel 1927, anno in cui furono completati i lavori per rendere fruibile il tempio. Furono ricoperti di intonaco i muri interni e completata la pavimentazione.

1928 - XIX (completamento intero bene)

Nel 1928, furono eseguiti altri lavori di rifinitura, realizzato il fonte battesimale in marmo di Carrara e realizzate le sette finestre. Il 14 ottobre del 1928 la Chiesa viene benedetta e intitolata a S. Antonio di Padova.

1934 - XIX (realizzazione balaustra)

Nel 1934 viene inaugurata l'artistica balaustra del coro della Chiesa.

1938 - XIX (realizzazione campanile)

Nel luglio del 1938 viene inaugurato il campanile iniziato nel 1937.

1947 - XIX (ristrutturazione copertura)

A causa della seconda guerra mondiale il tetto venne danneggiato. Fu riparato e nel contempo realizzati gli abbellimenti interni, quali la cappella del Santo inaugurata nel 1947
Descrizione

Posta lungo la strada Provinciale che collega Viagrande con Zafferana Etnea, la Chiesa è costituita da un'unica navata, con abside circolare e annesso locale adibito a sagrestia. Il prospetto principale ha un portone di ingresso in ferro e un rosone centrale. Gli stipiti sono in pietra bianca, così come il coronamento ed il complesso campanario.
Impianto strutturale
Presenta strutture portanti verticali realizzate in muratura ordinaria di pietrame lavico con malta di vario spessore.
Coperture
La copertura è costituita da una volta a botte lunettata con incannucciato di canne e gesso, sormontata da un tetto a due falde con capriate in legno e manto di copertura in coppi siciliani.
Prospetto principale
Sul prospetto principale è posto il portone di ingresso in ferro e un rosone centrale. Gli stipiti sono in pietra bianca, così come il coronamento ed il complesso campanario. L'intonaco è colore giallo scuro, la parte del basamento e la scalinata di ingresso sono in pietra lavica.
Pavimenti e pavimentazioni
Nei locali interni è posta una pavimentazione a scacchiera in mattonelle di cemento bianco-nere.
Elementi decorativi
Le pareti sono intonacate bianche e divise da colonne colorate più scure.
Elementi decorativi
L'altare tridentino è in gesso con decorazioni dorate, ma ha il basamento in marmo. Vi sono numerose nicche lungo le pareti laterali della Chiesa, ricavate nello spessore della muratura, contenenti statue di vari soggetti e materiale.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1970)
E' stato rimosso l'altare tridentino e le balaustre che chiudevano il presbiterio. Al posto dell'altare è stato costruito un altare in marmo e un fondale per reggere la cappella di S. Antonio
altare - aggiunta arredo (2000)
E' stato acquistato un altare in legno mobile
ambone - intervento strutturale (2016)
Su due colonne di marmo mobili, è stata posta una custodia in marmo che serve da reggi libro e protezione per una ametista.
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