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Chiesa di Santo Stefano
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Santo Stefano <Maceratola, Foligno>
Altre denominazioni
S. Stefano
Ambito culturale (ruolo)
maestranze umbre (costruzione)
Notizie Storiche
1239 (citazione intero bene)
Una chiesa dedicata a S. Stefano in Maceratola è ricordata nel 1239, nella Sentenza del cardinale Raniero Capocci, riguardante la ripartizione delle spese occorrenti per la burocrazia papale.
XVIII (edificazione intero bene)
La costruzione della chiesa attuale risale al XVIII secolo, anche se un edificio religioso sorgeva probabilmente in questo luogo già nei secoli precedenti.
1980 - 1990 (rifacimento copertura)
Viene realizzata in acciaio la nuova struttura del tetto, in seguito ai danni provocati dal sisma del 1979.
Descrizione
L'edificio è realizzato in muratura di pietra e mattoni e la pianta, di forma rettangolare, è caratterizzata da nicchie ad arco ricavate nella muratura perimetrale che sono localizzate e danno luogo a grossi pilastri lungo le pareti laterali da cui partono archi a tutto sesto sia nelle direzioni delle pareti che ortogonalmente ad esse. L'ingresso è localizzato sulla parete opposta all'altare. Il tetto ha struttura in acciaio realizzata in seguito ai danni che l'edificio ha riportato a causa del sisma del 1979. Al di sotto della struttura del tetto è presente una volta a botte, visibile dall'interno della chiesa. Il manto di copertura è in coppi. Al di sopra della copertura della chiesa, sul fianco destro, si eleva un campanile a vela a due falde.
Impianto strutturale
L’edificio presenta impianto strutturale in muratura portante in pietra, l'aula è coperta da volta. Copertura esterna a falde inclinate in acciaio.
Coperture
La chiesa ha volta a botte. Il tetto ha struttura in acciaio. Il manto di copertura è in coppi.
Pianta
La pianta dell'edificio è di forma rettangolare ad un'unica navata.
Elementi decorativi
All'interno è conservata una macchina d'altare settecentesca, opera dello scultore lombardo Cristoforo Mancini e del tirolese Giovanni Grebar.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento della chiesa è realizzato in cotto.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1970-1980)
L'intervento di adeguamento liturgico, progettato dall'architetto Lanfranco Radi, ha previsto la riorganizzazione generale dell'area presbiteriale, con la realizzazione di altare, ambone e tre sedute in legno di noce. Viene conservato l'altare settecentesco. Non si possiedono dati in riferimento alle autorizzazioni civili ed ecclesiastiche.