chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Acqua Santo Stefano Foligno Foligno chiesa sussidiaria San Nicolò Parrocchia di S. Ansovino Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni altare - intervento strutturale (1960-1970) 1295 - 1295(citazione intero bene); XV - XV(ristrutturazione intero bene); 1573 - 1573(citazione intero bene); XXI - XXI(ristrutturazione e miglioramento sismico intero bene)
Chiesa di San Nicolò
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Nicolò <Acqua Santo Stefano, Foligno>
Altre denominazioni
San Nicola
Ambito culturale (ruolo)
maestranze umbre (costruzione)
Notizie Storiche
1295 (citazione intero bene)
Il primo documento in cui viene citata la chiesa è datato 1295: si tratta di un elenco, la "Libra", in cui vengono nominate le chiese dipendenti dal vescovo di Foligno e soggette al pagamento delle tasse, compilata da Ugo di Simone.
XV (ristrutturazione intero bene)
Nel secolo XV, soprattutto nella seconda metà, la chiesa viene sottoposta a numerosi lavori di ristrutturazione e rifacimento, che ne determinano le fattezze attuali. Probabilmente in origine la chiesa aveva dimensioni ben più ridotte delle attuali.
1573 (citazione intero bene)
Il 25 maggio 1573, Mons. Camaiani giunge nella “ecclesia S. Nicolai de Aqua S. Stephani” per la visita pastorale. La descrive in buono stato, sia negli arredi che nel fabbricato.
XXI (ristrutturazione e miglioramento sismico intero bene)
Successivamente agli eventi sismici del 1997, la chiesa viene sottoposta ad un diffuso intervento di ristrutturazione e miglioramento sismico. Nello specifico si realizza il consolidamento della copertura, il rifacimento del manto di copertura, il restauro e integrazione degli intonaci interni. Realizzazione secondo la normativa vigente degli impianti elettrici. Restauro dei dipinti parietali.
Descrizione
La parete esterna della chiesa è caratterizzata dal portale di ingresso con arcata senza fregi sovrastata da un finestra e stipiti in pietra. Al di sopra della copertura, sul fianco destro della chiesa, si eleva il campanile a vela, ad una falda, di modeste dimensioni. L'edificio ha una pianta rettangolare composita. Infatti il presbiterio, con pianta rettangolare e copertura con struttura in legno che riposa su archi a tutto sesto, ha dimensioni maggiori rispetto a quelle della navata. Questa è a pianta rettangolare con copertura in legno poggiante su una capriata trasversale. Il manto di copertura è in coppi. La struttura della chiesa ha una tessitura muraria in pietra non squadrata, mentre i pavimenti sono realizzati in cotto. L'interno è affrescato, con pitture databili tra la fine del secolo XIV e l'inizio del XV. Nella parete d’altare campeggia al centro una Crocifissione, a sinistra il martirio tramite lapidazione di Santo Stefano e a destra una Madonna di Loreto. All’interno dell’arcata Sant’Amico con motivi decorativi a “griccia” nell’arazzo che fa da sfondo.
Pianta
L'edificio ha pianta rettangolare composita.
Impianto strutturale
Edificio in muratura perimetrale continua con due archi trasversali. Copertura a vista a falde inclinate.
Coperture
La copertura ha struttura in legno e pianellato, con capriata lignea. Il manto di copertura è in coppi.
Elementi decorativi
Interni decorati con affreschi databili tra la fine del secolo XIV e l'inizio del XV.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è realizzato in cotto.
Adeguamento liturgico
altare - intervento strutturale (1960-1970)
L'adeguamento liturgico ha previsto la costruzione dell'altare in pietra, con la possibilità di celebrare sia rivolti verso l'assemblea dei fedeli sia di spalle. Non si possiedono dati in riferimento alle autorizzazioni civili ed ecclesiastiche.