| Tipologia e qualificazione | chiesa sussidiaria |
| Denominazione | Chiesa di San Lorenzo <Forcatura, Foligno> |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | 1239 (citazione intero bene) La chiesa è ricordata negli atti del cardinale Capocci (1239) come dipendente dalla pieve di Santa Maria di Porcarella. 1573 (citazione intero bene) Nella visita del Camaiani (1573) San Lorenzo è segnalata insieme a quella di Sant'Angelo di Campignoli-Cupigliolo, come chiesa unita alla parrocchiale di Santa Maria Assunta di Popola. XIX (costruzione intero bene) La chiesa viene interamente riedificata nell'Ottocento, condividendo così la stessa sorte di tanti altri edifici sacri della zona. 1986 (carattere generale intero bene) A seguito della riorganizzazione territoriale della diocesi stabilita dal nuovo Concordato, nel 1986 la chiesa di San Lorenzo di Forcatura, insieme a Santa Maria Assunta di Popola ed a Santa Maria di Cupigliolo, è stata unita alla parrocchia di Colfiorito. XXI (restauro emiglioramento sismico intero bene) Gli ultimi interventi vengono eseguiti successivamente agli eventi sismici del 1997. Tali interventi sono rivolti principalmente al miglioramento sismico della struttura e al ripristino della muratura esterna. Rifacimento della copertura con orditura in legno, adeguamento impianti. Gli interventi di ripristino con miglioramento sismico riguardano anche le fondazioni, le strutture verticali, gli orizzontamenti e il campanile. |
| Descrizione |
La chiesa si presenta come un complesso isolato, ai margini del paese. È a pianta rettangolare, ad un'unica navata, circondata ai due lati dalla sacrestia e da altri locali accessori. Lungo le pareti laterali si aprono due cappelle. La torre campanaria a pianta quadrata, di semplice fattura, s’innalza a fianco della facciata della chiesa, in aderenza, nella parete posteriore, con il muro della sacrestia. Sulla facciata, dalla linea essenziale, si apre una porta rettangolare sormontata da un piccolo rosone. Il tetto a capanna è realizzato con capriate, travature in legno e pianelle in laterizio. Le coperture sono disposte ad altezze diverse, a seconda che si tratti del corpo principale della chiesa o di quelli accessori. La struttura portante della chiesa è realizzata in pietra locale. Il presbiterio, che ospita l’altare, rialzato rispetto al pavimento della chiesa, è limitato da due lesene con copertura ad arco, mentre due piccoli archi interrompono le pareti laterali, ampliando lo spazio. Il pavimento dell’aula è in piastrelle di granito, in marmo quello del presbiterio. L’interno è ricco di ornamenti e di oggetti sacri anche di valore, come la preziosa Croce Astile, opera di orafi del ‘400. La prete di fondo è decorata da un dipinto (olio su tela) raffigurante San Lorenzo, il santo titolare della chiesa, di un anonimo artista umbro risalente al Settecento. Nella nicchia di sinistra va segnalata la pala (un olio su tela) raffigurante il Martirio di San Bartolomeo, una copia, con estese ridipinture, dell'opera eseguita da un pittore spagnolo, il caravaggesco Giuseppe de Ribeira (1630). All'interno della nicchia aperta nella parete destra, è conservata la statua in legno dipinto ed intagliato di Sant'Antonio da Padova, prodotto di artigianato umbro settecentesco.
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| Adeguamento liturgico |
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