chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Urbania Urbino - Urbania - Sant'Angelo in Vado chiesa parrocchiale San Giorgio Martire in Piano Parrocchia di San Giorgio Martire Struttura; Coperture altare - aggiunta arredo (1990) 1205 - 1205(prime notizie intero bene); XVI - 1582(ricostruzione intero bene); 1850 - 1850(seconda ricostruzione intero bene )
Chiesa di San Giorgio Martire in Piano
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Giorgio Martire in Piano <Urbania>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (ricostruzione )
maestranze marchigiane (seconda ricostruzione)
Notizie Storiche
1205 (prime notizie intero bene)
In una pergamena del 1205 è menzionata la chiesa come plebana di San Severo del Colle. La chiesa è descritta di piccole dimensioni.
XVI - 1582 (ricostruzione intero bene)
Nella seconda metà del XVI secolo la chiesa rovinò. Fu don Giovanni Albergotti a sostenere le spese per la sua ricostruzione ex novo. Rifatta a tre navate, fu affidata a capomastri locali. Nel 1582 lo stesso Albergotti salda i conti al capomastro Mariotto Cini.
1850 (seconda ricostruzione intero bene )
Dopo tre secoli di storia la chiesa cinquecentesca fu ricostruita dalle fondamenta dall'arciprete Giuseppe Pigrucci (parroco dal 1850), che sovvenzionò anche i restauri della canonica.
Descrizione
La chiesa appare come rifacimento neoclassico di un precedente edificio cinquecentesco. L'aspetto odierno ricalca lo stile e i tipici elementi del Neoclassicismo. La facciata è inquadrata da lesene in mattoni che originano da alti basamenti. Il portale e la finestra di facciata sono incorniciati da mostre in mattoni, disposti a taglio. Sopra le lesene corre il cornicione, decorato da dentelli. Il timpano triangolare chiude la facciata, sormontato da una croce metallica. Le navate laterali della chiesa sono comprese nel piano inferiore della casa canonica costruita attorno alla chiesa. Sul tetto spunta il piccolo campanile a vela disposto ad angolo retto con fornici decorate da lesene. Tutto il campanile è costruito con mattoni. L'interno è diviso in tre navate. Queste sono ritmate da quattro campate delimitate da arcate a sesto ribassato. I pilastri terminano con capitelli ionici in stucco dipinto di bianco. Lungo la navata centrale corrono paralleli i cornicioni decorati con dentelli. Le navate laterali ospitano due altari minori. Il presbiterio è rialzato sulla navata centrale da tre gradini, sagomati e rivestiti in marmo rosa. Sulla parete di fondo è appesa una tela con la Madonna in Gloria tra angeli e santi.
Struttura
La chiesa è costruita su un piano alluvionale compreso tra le colline che separano la valle del Metauro da quella parallela del Candigliano. La struttura in muratura portante è costruita con pietra e innesti di mattoni pieni, legati con malta. Cinque coppie di pilastri reggono gli archi che separano la navata centrale dalle laterali.
Coperture
La navata centrale è coperta da volta con sezione a tutto sesto. Le navate laterali presentano volte a crociera scandite dalle campate. Sopra l'imposta delle volte è costruita la maglia strutturale del tetto, formata da travi in legno.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1990)
L'latare originale è stato mantenuto, pur ridotto di profondità per l'inserimento del nuovo altare: questo è formato da un ripiano in legno fissato su un sostegno metallico che è infisso in una pietra.