chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Piobbico Urbino - Urbania - Sant'Angelo in Vado chiesa parrocchiale Santo Stefano Parrocchia di Santo Stefano Struttura; Coperture presbiterio - intervento strutturale (1969) XIII - 1781(preesistenze intorno); 1793 - 1793(ricostruzione in altro luogo intero bene); 2007 - 2007(restauro intero bene )
Chiesa di Santo Stefano
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Santo Stefano <Piobbico>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (ricostruzione in altro luogo)
maestranze marchigiane (restauro)
Notizie Storiche
XIII - 1781 (preesistenze intorno)
Intorno al XIII secolo sorge la prima chiesa al di fuori delle mura del borgo. Un devastante terremoto distrugge la chiesa nel 1781, uccidendo il parroco e altre persone presenti alla funzione.
1793 (ricostruzione in altro luogo intero bene)
Nel 1793 la comunità di Piobbico decide di ricostruire la chiesa in luogo più agevole e più verso valle rispetto a prima.
2007 (restauro intero bene )
Nel 2007 la chiesa e la casa parrocchiale retrostante vengono sottoposte ad intervento di restauro e adeguamento impiantistico.
Descrizione
La chiesa ricostruita dopo un disastroso terremoto nel 1783, fu rifatta sul disegno della precedente, per cui lo stile della facciata appartiene ad un gusto rinascimentale. La matrice è la tradizionale forma a capanna, con tetto a due salienti. Il resto della chiesa non rispecchia la pianta a tre navate che declinerebbe da questa facciata. Infatti l'impianto adottato è impostato sulla pianta centrale. Il portale è adornato e impreziosito da una mostra in pietra con stemma posto sopra lo stipite e arco in pietra. In asse col portale si trova una finestra inquadrata da lesene che sostengono il timpano. L'interno con pianta centrale di forma ovale è decorato e impreziosito da diverse opere. Tra lesene con capitelli ionici si trovano statue di santi e profeti riposte nelle nicchie con cartiglio a volute. Queste sculture sono attribuite al Brandani. La parete di fondo è invece quasi interamente occupata da una tela con cornice in gesso scolpito. Il dipinto raffigura il martirio di Santo Stefano. Dalla parte opposta l'ingresso è sormontato dalla cantoria convessa, con parapetti decorati. Un organo del XIX secolo occupa la porzione centrale della parete soprastante, sotto il finestrone.
Struttura
L'edificio è costruito su pareti portanti realizzate con pietra e mattoni pieni legati con malta. Mentre la facciata è interamente costruita in mattoni, il corpo principale è in pietra mista a mattoni.
Coperture
La cupola intradossata ovale copre quasi tutta la chiesa. Questa è sostenuta da costoloni che originano dalle lesene. In alto entro una specchiatura ovale è rappresentato lo Spirito Santo dentro una cornice raggiata.
L'edificio è coperto da tetto tradizionale, sostenuto da travi in legno poste a raggio posizionate sopra l'intradosso della cupola.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1969)
L'altare originale viene parzialmente distaccato dal resto e utilizzato come altare mobile per la liturgia.