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Peglio
Urbino - Urbania - Sant'Angelo in Vado
chiesa
parrocchiale
San Fortunato
Parrocchia di San Fortunato
Struttura; Coperture
presbiterio - intervento strutturale (1970)
VIII - 739(preesistenze intero bene); 1290 - 1290(rifacimento intero bene); 1860 - 1860(ampliamento intero bene)
Chiesa di San Fortunato
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Fortunato <Peglio>
Altre denominazioni Parrocchia di San Fortunato
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
maestranze marchigiane (rifacimento )
maestranze marchigiane (ampliamento)
maestranze marchigiane (rifacimento della facciata)
Notizie Storiche

VIII - 739 (preesistenze intero bene)

Nella chiesa si trovano due cripte di epoca longobarda. Un primo edificio risale al secolo VIII quando la zona fu conquistata e mantenuta dalle truppe di re Liutprando, re dei Longobardi e re d'Italia. Nel 739 le truppe bizantine strapparono Peglio ai Longobardi.

1290  (rifacimento intero bene)

La Chiesa parrocchiale di Peglio è dedicata a San Fortunato, vescovo di Todi. Fu una delle pievi più antiche della diocesi urbinate, innalzata alla dignità di pieve sin dal 1290.

1860  (ampliamento intero bene)

Nel 1860 venne restaurata ed ampliata: a tale data risale la facciata a mattoni in stile neoclassico.
Descrizione

Nella piazza principale di Peglio la chiesa chiude un lato con la sua elegante forma neoclassica. Il profilo della facciata in mattoni è ingentilito da lesene, cornici e timpano realizzati nello stesso materiale. Il portale è sormontato da architrave modanato lineare, mentre la finta finestra posta nel secondo ordine è centinata. Un ulteriore finta apertura è al centro del timpano. Sul retro dell'edificio è il campanile con cella decorata da lesene e dotata di quattro archi a tutto sesto. L'interno è contenuto nelle dimensioni, ma pregevole per le decorazioni presenti. Le pareti laterali sono scandite da lesene disposte a coppia. La campata centrale, più ampia, è arricchita da altari. Sul lato sinistro è presente il pulpito con balaustra mistilinea in legno dorato. Il presbiterio, infine, è individuato da quattro colonne a tutto tondo che si staccano dalle pareti e formano un vano quadrato sul quale insiste una cupola decorata con tempere e stucchi. Sulla parete di fondo l'altare maggiore ospita il dipinto di San Fortunato tra due santi abati. Sopra l'ingresso è la cantoria priva di organo.
Struttura
La chiesa è costruita su solidi muri portanti. Il rivestimento esterno è in mattoni, lavorati e disposti a formare elementi decorativi.
Coperture
La chiesa è voltata a botte limitatamente alla navata. Sopra i cornicioni insistono le finestre, alla base della volta. Questa è provvista di unghie in corrispondenza delle finestre. Sul presbiterio è presente una copertura a cupola, intervallata da costoloni in stucco verniciato con vele e spicchi decorati con tempere.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1970)
L'altare originale è stato ridotto parzialmente in profondità e al centro del presbiterio è l'altare mobile in muratura. Questo è sostenuto da supporto centrale rivestito in marmo rosato, con mensa in materiale lapideo.
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