Notizie Storiche |
XVII (descrizione cappella laterale)
“all'interno già allora sorgeva una cappelletta laterale (a nord), con un affresco della santa in trono sulla parete, del secolo XVII. Il vescovo (Gianotti, 1837-1863, n.d.c.) lasciò scritto che, secondo la tradizione, qui c'era l'altare della primitiva cappella ('...species quaedam cappellae adest, ubi traditur primitus fuisse huius sacelli altare” (Paseri, 1994, p. 69)
1656 (realizzazione affresco cappella laterale)
Alla base dell'affresco della cappella laterale che ritrae S. Anna in trono, ai suoi piedi la Madonna con Gesù Bambino e a lato S. Antonio, è riportata la scritta: “Hopus Fieri F. Antonius Iusianus. Anno D. 1656”; solo il 5 non è molto leggibile, quindi di dubbia interpretazione. In alto due putti reggono un cartiglio che riporta in latino il testo dell'Ave Maria (n.d.c.). L'affresco è riconducibile a pittore cuneese tardomanierista affine a Lelio Scaffa (nota dell'Ufficio BCE)
1762 (costruzione portico)
Sono annotate spese per la costruzione del portico di S. Anna (Archivio Parrocchiale, 1762-1847)
1764 (realizzazione affresco facciata)
L'affresco di S. Anna con Maria bambina, realizzato sopra il portone di ingresso, riporta la data 1764 (n.d.c.)
1766 (lavori campanile e intero bene)
Annotate spese per una campana, per “comodare il campanile e stabilire la capella” (Archivio Parrocchiale, 1762-1847)
1769 (ampliamento (?) intero bene)
Annotate spese importanti (#200 a mastri da muro, e #32 per grappe, bolzoni, ferrata, chiodi, caviglie più #30 per n. 14 carri di calcina) (Archivio Parrocchiale 1762-1847)
1776 (erezione compagnia di S. Anna carattere generale)
"Compagnia di S. Anna. Fu essa eretta con Decreto Vescovile in data 22 Maggio 1776 firmato Bongiovanni Vicario Generale; ma passò in disuso, sebbene avesse il proprio regolamento. Il suo scopo era di onorare S. Anna alla sua cappella, non ha mai avuto fondi propri, perché aggregata alla stessa cappella" (Archivio Parrocchiale, "Elenco delle Compagnie, Confraternite, Sodalizi, e pie Associazioni"). Tale data di erezione risulta di particolare interesse stante il fatto che la decorazione del presbiterio in particolare e della cantoria di controfacciata risulterebbero assegnabili al pittore saluzzese Giuseppe Toscanelli attivo (cfr. R. Allemano, S. Damiano e G. Galante Garrone, 2008, pp. 332-334)
1787 (realizzazione tabernacolo e giardinetto)
Sono annotate spese “per tabernacolo e giardinetto L. 82:3” (Archivio Parrocchiale 1762-1847)
1788 - 1789 (acquisto campana campanile)
Annotata la spesa per l'acquisto di una campana (Archivio Parrocchiale 1762-1847)
1797 (lavori cappella vecchia e pavimento)
“per la riparazione della capella vecchia, ed incavazione al di dietro L. 20 -per il pavimento, fatto di lose quadre, travaglio ed altri ripari in detta capella, e sotto l'atrio di essa L. 172” (Archivio Parrocchiale 1762-1847)
1801 (costruzione altare laterale (?) altare)
“essendosi surrogato, e nominato priore della capella di S. Anna Giò Domenico Villaro, ed avendo fatto costrurre un altare col midaglione… 15 9bre 1801” (Archivio Parrocchiale 1762-1847)
1824 - 1830 (costruzione sacrestia)
“stante le varie provviste, e straordinarie spese a cui dovette soccombere la capella di S. Anna per la costruzione del rustico della sagristia, come da nota presentata dallo scaduto priore Giuseppe Berardo di Giuseppe Antonio… (1824-1826)”. Altra spesa per la “provvista di quadri per il pavimento della sagristia” è annotata nell'anno 1830 (Archivio Parrocchiale 1762-1847)
1836 (realizzazione decorazioni interne)
“per l'ornato della cappella ed altre spese L. 200” (Archivio Parrocchiale 1762-1847)
1840 (decorazioni interni)
“il vescovo ritenne la cappella sufficientemente ampia e illuminata, con buoni dipinti sulle pareti e sulla volta e ben provvista di arredi e delle cose necessarie. Infatti così annotò nella sua relazione: '...per fornicem et parietes bene depictum, necessariisque bene provisum'. La descrizione lasciata ci fa capire che l'edificio aveva già le forme come sono oggi” (Paseri, 1994, p. 69)
1840 (descrizione altare)
“l'altare era 'decentemente' ornato e arredato e possedeva un quadro con la figura di S. Anna” (Paseri, 1994, p. 69)
1840 (descrizione cappella laterale)
“all'interno già allora sorgeva una cappelletta laterale (a nord), con un affresco della santa in trono sulla parete, del secolo XVII. Il vescovo lasciò scritto che, secondo la tradizione, qui c'era l'altare della primitiva cappella ('...species quaedam cappellae adest, ubi traditur primitus fuisse huius sacelli altare” (Paseri, 1994, p. 69)
1840 (aperture prive di vetri, tende e grata finestre)
“la cappella non aveva oneri da sopportare, ma era anche priva di redditi fissi. Forse era anche per questo motivo che le finestre erano prive di vetri, di tende e di grata” (Paseri, 1994, p. 69)
1840 (esistenza portico)
“già allora sorgeva il portico davanti all'ingresso” (Paseri, 1994, p. 69)
1840 (non ancora costruito edificio adiacente)
“il vescovo non fece cenno dell'edificio adiacente per l'ospitalità dei sacerdoti e dei fedeli che si radunavano il giorno della festa e che ha ospitato gli alunni della scuola elementare fino al 1962” (Paseri, 1994, p. 69)
1850 (provvista di grate metalliche finestre)
1850: "per n° sei graticole per le finestre della Capela L. 26,00" (Archivio parrocchiale, Libro dei conti della cappella di S. Anna, 1849-1976)
1851 (costruzione muro di sostegno intorno)
1851: "lavagne da tetto metri quadrati 6 a lire 0,50 cad.no e per assestamento del tetto L. 5,00; per escavazione e trasporto di terra e pietre all'... a Nord della Capella (per impedire l'umidità e dar luogo ad un muro) come da q.tza L. 112,50; provvista di 46 m.c. di pietre a lire 0,90 ognuo L. 41,40; escavazione delle fondamenta per la Costruzione del muro L.3,60; per la costruzione di 100 M.C. di muro a secco a L. 0,45 cad.no L. 45" (Archivio parrocchiale, Libro dei conti della cappella di S. Anna, 1849-1976)
1857 (rifacimento del tetto tetto)
1857: "a Giò Antonio Fino per provvista tegole al tetto della capella L. 16,75; al mastro da muro Pietro Durona per fattura del tetto del portico L. 32,00; allo stesso per la pantalera ed altre riparazioni alla capella L. 15,00; alli operai servienti i mastri da muro L. 3,55" (Archivio parrocchiale, Libro dei conti della cappella di S. Anna, 1849-1976)
1859 (lavori vari intero bene)
1859: "a Giordano di Brossasco Mastro da muro per riparazioni interne ed esterne di tutta necessità, della capella L. 100,00; per due giornali ad un operaio a provvedere sabbia e pietre L. 3,00; provvista calce L. 12,25; per colori al riquadramento interno della capella L. 3,90; per provvista di un piccolo bussolotto sotto la finestra a ricevere l'obolo offerto in limosina dai pasegianti L. 6,30" (Archivio parrocchiale, Libro dei conti della cappella di S. Anna, 1849-1976). La data MDCCCLIX è anche incisa su intonaco rustico all'esterno del prospetto Nord in prossimità dell'angolo tra il muro a sinistra di chi entra nella cappella ed il muro della grande nicchia voltata sempre a sinistra di chi entra; la stessa data è dipinta nella nicchia sul retro dell'altare maggiore (n.d.c.)
1862 (sostituzione della campana campanile)
1862: "al mastro da muro Pietro Durona L. 18,00; dato in acconto ai Sigg. fratelli Vallino di Brà pella rifondita della campana della cappella quale trovandosi rotta ed inservibile, venne anche aumentata di peso L. 100,00; spese di trasporto della campana da Melle a Brà e da Brà di nuovo a Melle L. 3,20; per alcune riparazioni attorno alla cappella L. 4,00" (Archivio parrocchiale, Libro dei conti della cappella di S. Anna, 1849-1976)
1876 (costruzione di una stanza attigua alla cappella intorno)
1876: "provvista miria 54 calce compresa la condotta L. 16,40; provvista chiodi L. 2,75; al capo mastro Vigna Giovanni per l'ampliamento ed innalzamento della stanza attigua alla chiesa L. 90" (Archivio parrocchiale, Libro dei conti della cappella di S. Anna, 1849-1976)
1876 (costruzione ed utilizzo dell'edificio adiacente intorno)
"...consta di una camera a pian terreno che serve attualmente per aula scolastica e due camere rustiche senza volta al primo piano. È stata costrutta nel 1876" (archivio parrocchiale, documento descrizione edifici sacri nel Comune di Melle, post 1937)
1881 (costruzione di due nuove stanze attigue intorno)
1881: "per la provvista delle lastre del nuovo coperto L. 24; al mastro da muro Vigna Gioanni per la mano d'opera ogni cosa compresa per la costruzione delle due nuove stanze L. 900; a diversi giornalieri per la condotta delle pietre e lastre L.19,50" (Archivio parrocchiale, Libro dei conti della cappella di S. Anna, 1849-1976)
1887 (lavori di riparazione tetto)
1887: "al muratore Martin Giòanbatt.a riparazioni al tetto L. 0,75" (Archivio parrocchiale, Libro dei conti della cappella di S. Anna, 1849-1976)
1892 (lavori di manutenzione straordinaria finestra, volta (e pavimento?))
1892: "speso nei materiali alla cappella L. 12,70; al falegname per fattura della finestra L. 1,75; al fabbro-ferraio per un'inferriata L. 5,60; ai muratori per fattura di una volta L. 39,80; speso in quadretti e calce L. 46,50" (Archivio parrocchiale, Libro dei conti della cappella di S. Anna, 1849-1976)
1897 (altare unico e esistenza campanile altare e campanile)
"dette chiese sono tutte piuttosto anguste e hanno un solo altare, meno quella del Santuario detto della Biolla, la quale è ampia presso a poco come la parrocchiale, e ha tre altari, con bel campanile, e campana [...] le altre cappelle sono tutte provviste di campanile con campana, meno quella di S. Bernardo delle Zotte, la quale non ha di proprio né arredi, né campana, avendo il tutto in comunione colla cappella della Natività o Concezione" (Archivio Parrocchiale, relazione generale del 28/4/1897 sulla parrocchia, firmata Einaudi Antonio, prevosto)
1899 (costruzione di tribuna e porta di ingresso (?) tribuna (?) e porta di ingresso (?))
1899: "al fabbro ferraio Bastonero per serratura, mappe e ferramenta L. 16,00; al falegname Marchetti Domenico per piazzamento di palchetto ed uscio L. 25,00; per compra di assi oltri i colettati L. 12,00" (Archivio parrocchiale, Libro dei conti della cappella di S. Anna, 1849-1976)
XX (costruzione teca statua)
La teca lignea con chiusure in vetro è stata realizzata da un originale e geniale mellese, di nome Roggero Francesco, detto “Cichin d'Mariota” (1907-1985), utilizzando un confessionale per la porzione alta e quattro gambe di un tavolo come sostegno in basso (testimonianza orale raccolta dai mellesi Ferrero Giancarlo, cl. 1961 e Paseri Giovanni Spirito, cl. 1935 – n.d.c.)
XX (acquisto e posa statua)
La statua di S. Anna nella nicchia, che si porta ancora oggi in processione durante la festa estiva, l'aveva comprata il sig. Decostanzi padre di Bartolomeo Decostanzi che abitava a meira Magioia, costruita a poca distanza dalla cappella (testimonianza orale raccolta dai mellesi Ferrero Giancarlo, cl. 1961 e Paseri Giovanni Spirito, cl. 1935 – n.d.c.)
1902 (fornitura banchi arredo interno)
1902: "al falegname Peiracchia per fattura e provvista di 10 banchi 2 panche L. 73,50; provvista di assi pei banchi oltre ai provvisti dal falegname L. 34,45; per provvista di terra d'ambra e colla con un chilo e 4 etto olio da lampada L. 5,10; per segatura degli assi L. 2,00" (Archivio parrocchiale, Libro dei conti della cappella di S. Anna, 1849-1976)
1921 (costruzione di un campanile per la cappella (?) campanile)
Sotto il colmo del campanile costruito a borgata Tacca, la più vicina alla cappella (e che secondo la tradizione orale sembrava essere stato costruito proprio a servizio di questa, oltre che per situazioni di emergenza quali gli incendi, numerosi in questa zona che d'estate è piuttosto secca) ,è dipinta la data 1921, con le probabili iniziali dei nomi dei costruttori: “DcA. B.G.BB.” (n.d.c.)
1929 (restauro del tetto e decorazione interni tetto e interni)
1929: "pagato al Sig. Prinotti di Mondovì per acquisto trono per statua L. 330; pagato per calce e cemento L. 104; pagato ai muratori per rifacimento tetto della cappella L. 590; pagato per acquisto lastre di pietra per tetto L. 45; per acquisto tavole di legno e chiodi per la costruzione della porta L. 53; pagato al Pittore Testa da Sampeyre per decorazione fatta alla Cappella L. 500; pagato al falegname Roggero Giov. per costruzione porta e nicchia per la statua di S. Anna L. 320" (Archivio parrocchiale, Libro dei conti della cappella di S. Anna, 1849-1976)
1929 - 1930 (restauro e rifacimento tetto e interni)
"nel 1929 fu rifatto a nuovo il tetto; ripassata interamente nell'interno, arricciata e decorata nel 1930" (archivio parrocchiale, documento descrizione edifici sacri nel Comune di Melle, post 1937). In altro documento è trascritto: “comperato il trono della statua di S. Anna per detta cappella L. 330 e fatto rifare a nuovo tutto il tetto della cappella dai muratori Berardo Giovanni e Martin Costanzo spendendo L. 590 per la mano d'opera avendo la gente fornito gratuitamente il legname e nell'anno seguente 1930 la feci riparare internamente dal decoratore Testa Tomaso spendendo Lire 500” (Archivio Parrocchiale, “Memorie Parrochiali”)
1932 (costruzione pulpito)
1932: "pagato per la costruzione d'un pulpito L. 500,00; speso per acquisto di un crocifisso per pulpito L. 22,00" (Archivio parrocchiale, Libro dei conti della cappella di S. Anna, 1849-1976); la data 1932 è scolpita pure sul pannello laterale del pulpito, e fonti orali attribuiscono la realizzazione all'artigiano mellese Roggero Francesco (1907-1985), soprannominato “Cichin Mariota” (n.d.c. tramite il sig. Ferrero Giancarlo, Melle)
1975 - 1976 (lavori di rifacimento (del tetto?) porticato)
1975-1976: "per rifacimento porticato L. 571500" (Archivio parrocchiale, Libro dei conti della cappella di S. Anna, 1849-1976)
1983 (festa patronale carattere generale)
La quinta domenica di luglio si celebra la festa patronale (Bollettino Parrocchiale luglio 1983)
2001 (danneggiamenti e lavori di ripristino tetto sacrestia ed ex scuole)
Nel 2001, durante un violento temporale un fulmine colpisce il tetto della cappella nella porzione compresa tra la sacrestia e l'annesso vecchio locale delle scuole, rendendo pericolante l'intera struttura portante ed il soprastante manto in lose, pertanto viene presentata una pratica di lavori urgenti di ripristino parziale dei piani di copertura della cappella (relativa pratica depositata presso l'Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Saluzzo) |
|