chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Envie Saluzzo cappella sussidiaria Madonna delle Grazie Parrocchia di SS. Marcellino Pietro Ed Erasmo Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Struttura; Coperture; Facciata principale; Coro; Presbiterio; Altare principale; Volte; Torre campanaria; Elementi decorativi; Portico presbiterio - aggiunta arredo (anni 80 del '900) XV - XV(costruzione tetto portico); XV - XV(datazione colonne portico); XV - XV(preesistenze (?) intero bene); XV - XV(ristrutturazione con ampliamento intero bene); 1686 - 1686(costruzione intero bene); 1880 - 1899(restauro intonaci e pitture intero bene ); 1894 - 1894(restauro intero bene); 2003 - 2003(manutenzione straordinaria coperture )
Cappella della Madonna delle Grazie
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella della Madonna delle Grazie <Envie>
Altre denominazioni
Cappella Madonna delle Grazie
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione edificio)
Notizie Storiche
XV (costruzione tetto portico)
"... le due colonne che sorreggono la travatura dell'ampio pellerino sono certamente gotiche e già quattrocentesche". (Di Francesco, Vindemmio, 1999, p. 190)
XV (datazione colonne portico)
"… all'ingresso del portico aperto, anteposto alla facciata della chiesa, esistono due colonne in muratura piena che sono sormontate da capitelli di gusto quattrocentesco, sia per la loro fattura che per i materiali impiegati". (Relazione illustrativa Arch. Marco Tanga, 2003, p. 1)
XV (preesistenze (?) intero bene)
"pertanto si può senza dubbio sostenere l'origine dell'edificio, di dimensioni minori, per lo meno nell'ambito del sec. XV, ....". (Relazione illustrativa Arch. Marco Tanga, 2003, p. 1)
XV (ristrutturazione con ampliamento intero bene)
l'edificio venne "ristrutturato e ampliato volumetricamente alla fine del sec. XVII … ". (Relazione illustrativa Arch. Marco Tanga, 2003, p. 1)
1686 (costruzione intero bene)
"stando all'epigrafe dipinta al di sopra della porta d'ingresso, la cappella fu costruita nel 1686… ". (Relazione illustrativa Arch. Marco Tanga, 2003, p. 1)
1880 - 1899 (restauro intonaci e pitture intero bene )
l'edificio venne " .. Restaurato, soprattutto negli intonaci e nelle pitture, alla fine dell'Ottocento". (Relazione illustrativa Arch. Marco Tanga, 2003, p. 1)
1894 (restauro intero bene)
"…l'ultimo restauro realizzato risale al 1894". (Relazione illustrativa Arch. Marco Tanga, 2003, p. 1)
2003 (manutenzione straordinaria coperture )
Lavori di manutenzione straordinaria della copertura consistenti nella rimozione della piccola e della media orditura e nel rifacimento del manto di copertura. (Relazione illustrativa Arch. Marco Tanga, 2003, p. 2)
Descrizione
L'edificio si trova a valle dell'abitato di Envie, in un' area dove il territorio è già pianeggiante. La cappella sorge a lato di una stradina secondaria: il centro abitato del paese, ormai, ha lasciato spazio alle coltivazioni. L'area circostante la chiesa è, infatti, adibita a prato e a frutteto; sono tuttavia presenti, a poca distanza, alcune case rurali con tettoie e stalle. L'asse longitudinale segue una disposizione nord/est - sud/ovest. Un piccolo portico, chiuso da una cancellata, precede l'ingresso principale che conduce all'aula terminante nel presbiterio rialzato di un gradino. La sagrestia è posizionata alla sinistra della chiesa, lato dove è presente anche il piccolo campanile a vela.
Pianta
A schema longitudinale, ad unica navata con direzione nord/est - sud/ovest. L'aula ha forma rettangolare e termina con il coro con parete di fondo piatta. La sagrestia è a pianta rettangolare e si trova sul lato sinistro, in corrispondenza del presbiterio, e comunica con esso attraverso un'apertura realizzata nella parete laterale. Un ingresso secondario è presente sul lato destro, in posizione simmetrica rispetto all'apertura che conduce alla sagrestia.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione interna della navata e del presbiterio è realizzata in mattonelle quadrate di graniglia. La sagrestia ha una pavimentazione in conglomerato cementizio e il portico, infine, è lastricato con materiale lapideo costituito da quarzite a spacco naturale nei colori giallo e grigio; la fascia centrale che conduce all'ingresso è formata da elementi quadrati disposti in diagonale; le zone laterali presentano elementi quadrati, di dimensione maggiore, disposti con i lati paralleli al perimetro.
Struttura
Le strutture portanti verticali dell'edificio sono costituite da muratura in pietrame e laterizio intonacati. I prospetti laterali e posteriore della cappella presentano un intonaco grezzo, molto probabilmente steso a frattazzo, che è stato uniformato dalla tinteggiatura ripresa in epoca recente. Le coperture voltate della navata e del presbiterio sono in laterizio intonacato. Il tetto in coppi è sorretto da un' orditura lignea. La struttura del campanile a vela è in laterizi a vista legati con malta di calce.
Coperture
Il tetto della navata è a capanna e termina con un padiglione in corrispondenza del portico. La falda di sinistra prosegue lateralmente a coprire il corpo che ospita la sagrestia. Il manto di copertura è in coppi di laterizio ed è posato su un'orditura lignea formata da capriate, travi, travetti e listellatura. Gronde, pluviali e discese sono in rame.
Facciata principale
La facciata principale è rivolta a sud-ovest: è intonacata e impreziosita dalla presenta di decorazioni figurative e di epigrafi. Al centro è raffigurata la Madonna delle Grazie con una scritta che riporta la data 1835; a sinistra si trova il dipinto di San Giovanni e a destra quello di San Giuseppe. Ai lati dell'ingresso, disposte in modo simmetrico, sono posizionate due finestre di forma rettangolare con serramenti in vetro e legno, dotate di inferriate. Un'ulteriore apertura di forma semicircolare è presente centralmente, al di sopra del portone.
Coro
Il coro, a pianta rettangolare, termina con una parete piatta. Lo spazio è delimitato superiormente da una volta a botte ribassata con decorazioni pittoriche. Sono presenti due aperture: la prima, sul lato sinistro, mette in comunicazione con la sagrestia e la seconda, sul lato destro, dà verso l'esterno.
Presbiterio
Il presbiterio, a pianta rettangolare, è rialzato di un gradino rispetto alla navata ed è delimitato posteriormente dall'altare maggiore. Lo spazio presbiteriale è coperto da una volta a botte ribassata che prosegue quella della navata. Non esiste soluzione di continuità con l'aula, fatta eccezione per la diversa quota del pavimento.
Altare principale
E' del tipo "alla romana". E' in muratura con rivestimenti in marmo. La predella in muratura è rivestita con marmo e legno. Il tabernacolo, realizzato anch'esso in marmo, è arricchito con decorazioni ed è chiuso da una porticina dorata.
Volte
Gli spazi interni sono coperti da volte in laterizio a botte ribassata. La volta della navata prosegue senza interruzioni fino alla parete di fondo, coprendo anche il presbiterio e il coro. Lo spazio della sagrestia è delimitato superiormente da un soffitto piano.
Torre campanaria
E' un piccolo campanile a vela che scarica il proprio peso sulla muratura che separa la sagrestia dalla chiesa. E' dunque ruotato di 90° rispetto alla facciata principale. E' costituito da due pilastrini in laterizio a vista uniti da un piccolo arco a tutto sesto. La struttura termina con due spioventi protetti superiormente da mattonelle in materiale lapideo. Completa la struttura una croce metallica posta in sommità.
Elementi decorativi
La decorazione attualmente visibile sulle volte della navata e del presbiterio sembra stesa con la tecnica “a fresco”. Le pareti sono state oggetto di uno o più interventi di restauro avvenuti recentemente; molto probabilmente sono state utilizzate tempere murali.
Portico
Il portico, antistante la cappella, è sorretto da due colonne con capitelli databili (con molta probabilità) al Quattrocento. E' aperto su due lati e delimitato sui rimanenti due dalla facciata principale della chiesa e da una parete di tamponamento che prolunga la muratura laterale di sinistra della cappella sino a terminare contro il pilastro. Sui due lati aperti un muretto delimita l'area del portico, interrompendosi solo in corrispondenza dell'accesso. Il muretto è completato da una recinzione in metallo verniciato. L'ingresso è chiuso da un cancello in ferro simile per forme, materiali e colore alla recinzione perimetrale. La copertura è costituita dalla prosecuzione delle due falde della navata che terminano anteriormente con un padiglione. Il pavimento è realizzato in quarzite a spacco naturale nei colori giallo e grigio.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (anni 80 del '900)
Si tratta di un semplice inserimento di arredo mobile per consentire al celebrante di rivolgersi di fronte all'assemblea. Davanti al vecchio altare in muratura è stato posizionato un altare costituito da scatolari d'acciaio verniciati a sostegno della mensa e, a lato, è stato collocato l'ambone: un semplice leggio in legno. Nessuna richiesta formale è stata presentata per questo inserimento, nessuna progettazione ha preceduto i lavori.