chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Ghio Dronero Saluzzo cappella sussidiaria Natività di Maria Parrocchia di S. Michele e S. Margherita Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Struttura; Coperture; Facciata principale; Altare principale; Volte; Campanile; Elementi decorativi; Portico altare - aggiunta arredo (anni '70 del '900) 1799 - 1799(prime notizie dal libro dei conti carattere generale); 1835 - 1835(lavori di riparazione intero bene); 1843 - 1843(riparazione campana); 1862 - 1862(realizzazione altare); 1862 - 1862(realizzazione abside); 1867 - 1867(acquisto banchi coro); 1877 - 1877(lavori di restauro tetto); 1886 - 1886(lavori di restauro campanile); 1895 - 1895(realizzazione tribuna); 1908 - 1908(data esecuzione e pittore dipinto in facciata); 1928 - 1928(lavori di manutenzione intero bene); 1936 - 1936(nuova realizzazione campana)
Cappella della Natività di Maria
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella della Natività di Maria <Ghio, Dronero>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze cuneesi (costruzione)
Notizie Storiche
1799 (prime notizie dal libro dei conti carattere generale)
Le prime notizie ricavabili dal libro dei conti risalgono al 1799. (n. d. c.)
1835 (lavori di riparazione intero bene)
Durante il corso del 1835 sono annotate spese per lavori di riparazione della cappella. (Archivio Parrocchiale)
1843 (riparazione campana)
Spese per la riparazione della campana. (Archivio Parrocchiale)
1862 (realizzazione altare)
Nel 1862 viene rifatto l’altare. (Archivio Parrocchiale)
1862 (realizzazione abside)
Nel 1862 si procede ad un piccolo ampliamento della cappella con la realizzazione dell’abside semicircolare. (Archivio Parrocchiale)
1867 (acquisto banchi coro)
Nel 1867 vengono posizionati i banchi del coro. (Archivio Parrocchiale)
1877 (lavori di restauro tetto)
Nel 1877 si affrontano lavori di restauro del tetto dell’aula e del porticato anteriore. (Archivio Parrocchiale)
1886 (lavori di restauro campanile)
Vengono effettuati lavori di restauro al campanile. (Archivio Parrocchiale)
1895 (realizzazione tribuna)
Nel 1895 viene realizzata la tribuna lignea sopra l’ingresso. (Archivio Parrocchiale)
1908 (data esecuzione e pittore dipinto in facciata)
Sul dipinto in facciata si leggono il nome di chi lo commissionò, Rovera G. B., la data, 1908 ed il nome del pittore, Francesco Agnesotti da Sampeyre. (n.d.c.)
1928 (lavori di manutenzione intero bene)
Al 1928 risalgono diverse spese per lavori di manutenzione: realizzazione dell’altare in marmo, pavimento in cemento, riparazioni al tetto, tinteggiatura interna, pavimentazione del porticato. (Archivio Parrocchiale)
1936 (nuova realizzazione campana)
Nel 1936 la campana, nuovamente rotta, viene fusa e rifatta. (Archivio Parrocchiale)
Descrizione
La cappella sorge a monte dell’abitato della borgata Ghio, un piccolo insediamento posto a 1230 metri di altitudine nel vallone della regione di Moschieres, raggiungibile percorrendo alcuni chilometri di strada sterrata a partire dalla rotabile che conduce alla frazione Santa Margherita. L’edificio è posto parallelamente alle linee di livello su un terreno scosceso; il portico d’ingresso è raggiungibile solo dopo aver salito diversi gradini che lo elevano dal livello della strada della borgata. E' presente un piccolo campanile, a base quadrata, che si innalza dal muro della facciata principale nello spigolo destro. Internamente la cappella è molto semplice, presentando un unico vano di ridotte dimensioni a pianta rettangolare con abside semicircolare. Sul fianco destro un’apertura immette nella piccola sacrestia ricavata in un corpo addossato al principale.
Pianta
Schema longitudinale di forma rettangolare con direzione Sud-Ovest (ingresso) – Nord-Est (presbiterio), navata unica con abside semicircolare e porticato anteriore.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è realizzato in battuto di cemento bocciardato.
Struttura
Muratura di pietrame e calce.
Coperture
Tetto a capanna con testa di padiglione in corrispondenza dell’abside. Orditura in legno, manto di copertura in tegole laterizie ad eccezione dell’abside e del campanile che sono coperte in lose. Lattoneria in lamiera zincata.
Facciata principale
La facciata principale, sotto il porticato d’ingresso, si presenta interamente intonacata e completamente piatta. L’ingresso è costituito da una semplice porta con ai lati due piccole finestre. Sopra la porta è presente un dipinto datato 1908.
Altare principale
"Posizionato staccato dalla parete di fondo in corrispondenza della curvatura dell’abside, è realizzato in muratura intonacata e rifinita a finto marmo; presenta un tabernacolo in legno dorato."
Volte
L’aula risulta coperta da volta a botte mentre l’abside è coperta da una volta a semicatino; sono presenti lunette su entrambe.
Campanile
Un semplice campanile a base quadrata si eleva dallo spigolo della facciata con il fianco destro. E’ interamente intonacato, presenta un’apertura per lato a tutto sesto in corrispondenza della cella campanaria.
Elementi decorativi
Sono presenti poche riquadrature o decorazioni fitomorfe, comunque compromesse dallo stato di degrado in cui versano gli intonaci interni.
Portico
Il portico si origina dalla prosecuzione della copertura dell’aula e poggia su due pilastri a base quadrata, presenta il tetto a vista, con struttura in legno e copertura in tegole cementizie.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (anni '70 del '900)
Si tratta di semplice aggiunta di arredo mobile (tavolino in legno), posto di fronte all’altare in muratura per consentire al celebrante di rivolgersi di fronte all’assemblea.