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edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Prato
Dronero
Saluzzo
cappella
sussidiaria
Assunta
Parrocchia di S. Michele e S. Margherita
Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Struttura; Coperture; Facciata principale; Presbiterio; Altare principale; Altari secondari; Volte; Campanile; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (Anni ‘70 XX secolo)
XV - XV(preesistenze intero bene); 1600 - 1644(ampliamento intero bene); 1945 - 1980(abbandono e danni intero bene); 1980 - 1990(restauro tribuna e murature intero bene); 1990 - 1999(restauro tetto); 2000 - 2005(rifacimento pavimenti); 2005 - 2010(restauro campanile); 2011 - 2011(restauro decorazione interna)
Cappella dell'Assunta
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella dell'Assunta <Prato, Dronero>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze cuneesi (costruzione)
Notizie Storiche

XV  (preesistenze intero bene)

Il primo impianto dell’edificio, costituito da una piccola cappella votiva, molto probabilmente nel luogo dell’attuale altare maggiore e della sacrestia, risale al XV secolo.

1600 - 1644 (ampliamento intero bene)

La cappella venne ampliata con il prolungamento della navata e l’aggiunta delle cappelle laterali nella prima metà del XVII secolo: l’altare di S. Rocco, nella cappella di destra, porta la data 1644.

1945 - 1980 (abbandono e danni intero bene)

A causa dello spopolamento della montagna nel periodo post bellico, l’edificio venne lasciato in stato di abbandono, con notevoli danni alla volta ed alle cappelle laterali dovuti alle infiltrazioni di acqua piovana dal tetto ed all’umidità di risalita.

1980 - 1990 (restauro tribuna e murature intero bene)

Dagli anni ‘80 del XX secolo si sono intrapresi una serie di interventi di ripristino della cappella, iniziando dal restauro della tribuna lignea e dal risanamento delle murature degradate dall’umidità. (notizia appresa da arch. Pasqualino Ghio)

1990 - 1999 (restauro tetto)

Un successivo intervento ha riguardato il tetto, con sostituzione delle travature ammalorate ed il ripristino della copertura in lose. (notizia appresa da arch. Pasqualino Ghio)

2000 - 2005 (rifacimento pavimenti)

Agli inizi degli anni 2000 gli interventi hanno riguardato i pavimenti, rifatti utilizzando lastre di pietra. (notizia appresa da arch. Pasqualino Ghio)

2005 - 2010 (restauro campanile)

Le opere di restauro proseguirono quindi con il campanile. (notizia appresa da arch. Pasqualino Ghio)

2011  (restauro decorazione interna)

Gli ultimi interventi di restauro hanno riguardato la decorazione pittorica interna e la tinteggiatura esterna. (notizia appresa da arch. Pasqualino Ghio)
Descrizione

La cappella dedicata alla Madonna Assunta è situata in Ruata Prato, in fondo alla valle di Moschieres. Risulta essere il secondo edificio della borgata che si incontra provenendo da fondovalle; ha la facciata principale rivolta a sud-est che prospetta direttamente sulla strada che in quel punto si allarga leggermente. Il campanile si eleva dal terreno sul retro della cappella. Internamente l’edificio si sviluppa secondo un impianto a croce greca, costituito dalla navata e da due cappelloni laterali; sul fianco destro del presbiterio un’apertura immette nella sacrestia, a sua volta collegata, tramite un passaggio ed alcuni gradini, ad un locale posto dietro all’abside adibito a deposito ed archivio.
Pianta
Schema planimetrico a croce, costituito dalla navata e da due cappelloni laterali; il presbiterio termina con abside piatta. Direzione sud-est (ingresso) nord-ovest (presbiterio).
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in lastre rettangolari di pietra nella navata e nelle cappelle laterali, in marmettoni (quadrotti di conglomerato cementizio e marmi) nel presbiterio.
Struttura
Struttura portante in muratura di pietrame e calce.
Coperture
Tetto a capanna con orditura in legno e manto di copertura in lose di pietra locale. Cuspide del campanile con copertura in lamiera di rame. Lattoneria in rame.
Facciata principale
La facciata principale è rivolta a sud-est ed è integralmente intonacata, ad eccezione della zoccolatura dove è lasciata la pietra della muratura a vista. Ha disegno estremamente semplice: il portale è costituito da un’apertura sottolineata da una semplice cornice dipinta. Al di sopra dell’ingresso si trova un dipinto sormontato da una finestra rettangolare con i lati minori curvilinei. Due lesene appena accennate incorniciano la facciata, chiusa in alto dal timpano triangolare, nel cui centro si apre una finestra tonda.
Presbiterio
Il presbiterio ha pianta rettangolare, risulta sopraelevato di un gradino rispetto al piano dell’aula ed è separato da quest’ultima da una balaustra in marmo bianco.
Altare principale
Risalente agli anni ‘70 del ‘900, costruito dopo la demolizione dell’altare originale, è situato distaccato di circa un metro dal muro di fondo. E’ costituito da una mensa, realizzata in marmo (marrone e bianco) sopraelevata da due gradini in marmo dai medesimi colori.
Altari secondari
L’altare nella cappella di sinistra, dedicato alla Madonna, è realizzato in muratura e completamente rivestito in marmo grigio. L’altare a destra, dedicato a S. Rocco, è realizzato in muratura intonacata e decorato a marmorino. Reca dipinta in due punti, sulla mensa ed al di sotto della stessa, sulla parete di fondo, la data 1644.
Volte
L’aula è coperta in corrispondenza dell’ingresso e del presbiterio, da volte a botte, mentre nella parte centrale da una volta a vela.
Campanile
Il campanile, situato in posizione posteriore sinistra dell’edificio, fra la cappella laterale ed il presbiterio, si eleva da terra e presenta pianta a base quadrata. E’ caratterizzato da lesene angolari e risulta diviso in tre piani dalle fasce orizzontali: il primo piano si sviluppa da terra fin oltre il colmo della cappella, seguono poi due piani più bassi di altezza simile, caratterizzati il primo da quattro sfondati con archi a tutto sesto, il secondo, in corrispondenza della cella campanaria, da quattro finestre anch’esse a tutto sesto. Segue un ulteriore piano, sempre a base quadrata ma più ristretto, con finestelle circolari, coperto dalla cuspide.
Elementi decorativi
L’apparato decorativo interno interessa tutte le volte ed è costituito da riquadrature, decorazioni floreali e figure bibliche.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (Anni ‘70 XX secolo)
L’intervento ha visto la demolizione dell’altare esistente e la realizzazione di un nuovo altare sopraelevato di due gradini. Di fronte a questo è stato posizionato un semplice altare mobile in legno e ferro ed un leggio ligneo.
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