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Corinaldo
Senigallia
chiesa
sussidiaria
S. Isidoro Agricola
Parrocchia di San Pietro Apostolo
Struttura; Coperture
presbiterio - intervento strutturale (1972)
XVI - XVIII(prime notizie intorno); XVIII - 1948(ricostruzione intero bene)
Chiesa di Sant'Isidoro Agricola
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Sant'Isidoro Agricola <Corinaldo>
Altre denominazioni S. Isidoro Agricola
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (prima edificazione )
maestranze marchigiane (ricostruzione in altro luogo)
Notizie Storiche

XVI - XVIII (prime notizie intorno)

Tra la fine del secolo XVI e il XVIII si assiste ad un ripopolamento della contrada dopo le continue epidemie e il trasferimento dentro le mura di Corinaldo della popolazione di Sant'Isidoro. La prima citazione di una cappella dedicata al santo risale al XVIII grazie a Mons. Bernardino Montanari.

XVIII - 1948 (ricostruzione intero bene)

Caduta in disuso una prima chiesa di origine medievale dedicata a Santa Cecilia, nel XVIII secolo venne ricostruita una seconda chiesa dedicata a Sant'Isidoro presso la casa rurale di proprietà di Antonietti Urbano. Nel 1948 si procedette alla costruzione della chiesa attuale dopo che la seconda chiesa era in pessime condizioni.
Descrizione

La chiesa si rifà allo stile neo romanico ,con un'ampia trifora posta al centro della facciata, che illumina tutta la chiesa. L'ingresso è posto sotto un porticato o pronao sorretto da quattro colonne in mattoni . Altra nota decorativa sono gli archetti a tutto sesto in rilievo sotto le falde del tetto a capanna. Il campanile ugualmente costruito in mattoni faccia a vista si trova a sinistra dell'abside. L'interno è ad aula unica con soffitto e pareti intonacate e verniciate di bianco. Tre archi a tutto sesto suddividono la navata in campate, l'ultima delle quali è rappresentata dal presbiterio che termina nel catino absidale. La chiesa è illuminata da due trifore poste lungo le pareti e dalla trifora maggiore posta sopra l'ingresso.
Struttura
La chiesa realizzata con mattoni è retta da pareti portanti che poggiano su una platea di cemento. Il pronao o portico d'ingresso consta di quattro pilastri in mattoni che reggono una trave in cemento sulla quale è appoggiata la griglia di travi lignee che sorreggono il manto di coppi.
Coperture
La copertura a capanna è costruita in cemento sorretta internamente dagli archi a tutto sesto che spartiscono la chiesa in campate. La copertura del pronao è invece su struttura mista di calcestruzzo e legno sulla quale sono poste le tavelle e il manto di coppi.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1972)
L'altare originale è stato rimosso ed è stato posizionato un altare con mensa in pietra sorretta da colonne tortili. Il tabernacolo è stato murato sulla parete a sinistra dell'arco che delimita il presbiterio.
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