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Ciampagna
Crissolo
Saluzzo
cappella
sussidiaria
Madonna degli Angeli
Parrocchia di S. Giovanni Battista
Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Struttura; Coperture; Facciata principale; presbiterio; Altare principale; Altari secondari; Volte; Torre campanaria; Elementi decorativi; Portico
presbiterio - aggiunta arredo (anni '90 del XX secolo)
1771 - 1771(fondazione intero bene); 1789 - 1789(completamento intero bene); 1868 - 1868(attestazione documentaria intero bene)
Cappella della Madonna degli Angeli
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella della Madonna degli Angeli <Ciampagna, Crissolo>
Altre denominazioni Cappella Madonna degli Angeli
Ambito culturale (ruolo)
maestranze cuneesi (costruzione edificio)
Notizie Storiche

1771  (fondazione intero bene)

La cappella venne costruita in località Prapetto nel 1771. (Destre, Aimar, 2006, p. 109)

1789  (completamento intero bene)

Come attesta la dichiarazione di Padre Giovanni Battista Rasi, delegato del Vescovo Lovera, in data 13 ottobre 1789 la Cappella della Madonna degli Angeli "è decentemente provvista", sia per quanto riguarda il corpo di fabbrica che per gli ornamenti necessari ai fini delle celebrazioni. (Archivio Vescovile, Visite Pastorali, B71 - B72, Mons. Lovera 1789 - 1791, Crissolo n.d.c. Ufficio BCE)

1868  (attestazione documentaria intero bene)

La Visita di Mons. Gastaldi del 1868 si limita a citare l'esistenza di "una Cappella a Ciampagna" e, tra le processioni che si compiono in occasione di feste, quella della Madonna degli Angeli. (Archivio Vescovile, Visite Pastorali, B81, Mons. Gastaldi 1868, Crissolo n.d.c. Ufficio BCE)
Descrizione

L'edificio sorge in frazione Ciampagna in posizione isolata rispetto all'abitato; è posizionato a mezzacosta e l'orientamento è est-ovest. E' costituito fondamentalmente da due corpi uniti fra di loro: uno costituito da ingresso e navata a forma rettangolare e l'altro a forma ellittica, ospitante il presbiterio, di altezza maggiore rispetto al precedente. L'ingresso principale è posto ad est. L'esistenza di questi due corpi farebbe supporre che la cappella sia stata realizzata almeno in due fasi. L'ingresso è protetto da un porticato costituito da due pilastri in muratura portante in pietra intonacata portanti il prolungamento del tetto della navata principale. Al porticato si accede da una breve scala in pietra che segue l'inclinazione del pendio. Il campanile, a pianta triangolare, è posto sul lato destro della porzione a pianta ellittica. La cappella è costituita da una sola navata rettangolare al fondo della quale si apre un presbiterio di forma ellittica al centro del quale si trova l'altare. La navata principale è coperta da una volta a botte nella quale si aprono due finestre poste lungo il fronte sud per l'illuminazione naturale dell'interno. Anche la copertura del presbiterio è voltata e dotata di un'apertura, sempre lungo il fronte sud, per l'illuminazione.
Pianta
Pianta rettangolare con direzione est (ingresso) - ovest (presbiterio) con unica navata.
Pavimenti e pavimentazioni
Tutte le pavimentazioni interne sono in lastre di pietra di piccolo taglio, con fughe ortogonali alle pareti perimetrali
Struttura
Muratura portante in pietrame e calce intonacata (raso-sasso su tutti i prospetti), con fondazioni poggianti probabilmente su roccia.
Coperture
Il manto di copertura è in lose su orditura lignea, a doppia falda. I colmi sono costituiti da elementi speciali prefabbricati in cemento armato. Le grondaie, così come le calate, sono in acciaio zincato.
Facciata principale
La facciata è protetta dalla copertura del portico. Si presenta particolarmente semplice, delineata da una porzione leggermente sfondata dove si trova la porta d'ingresso e le tre finestre (due laterali di piccole dimensioni e una superiore più grande ) che permettono di illuminare la navata principale. La facciata, come le restanti porzioni esterne dell'edificio, è intonacata e dipinta in bianco.
presbiterio
A pianta ellittica con copertura voltata posta ad altezza maggiore rispetto alla navata principale. Non esistono particolari delimitazioni fra navata e presbiterio che sembra essere stato realizzato successivamente alla navata previa demolizione dell'abside pre-esistente (n.d.c.)
Altare principale
L'altare principale in forme barocche, è realizzato in muratura in pietra intonacata e decorata a finti marmi.
Altari secondari
Non vi sono altari secondari.
Volte
La navata centrale è coperta da una volta a botte in pietra; anche il presbiterio è coperto da una volta in pietra insistente su una base ellittica.
Torre campanaria
Il campanile è posto in corrispondenza dell'angolo nord-est del corpo di fabbrica costituente il presbiterio. Ha pianta triangolare, struttura portante in muratura in pietra intonacata e copertura in lose. E' costituito da tre livelli al di sopra del filo di gronda della copertura, di cui il terzo ospita la campana.
Elementi decorativi
L'interno della cappella è privo di particolari decorazioni. La navata principale è tinteggiata a tinta unita in bianco sporcato di giallo (compresa la volta), di tonalità più scura è stato dipinto il cornicione in corrispondenza dell'innesto della volta. Il muro perimetrale del presbiterio è decorato analogamente mentre la volta è stata colorata con tonalità azzurre.
Portico
E' presente un porticato costituito da due pilastri in muratura portante in pietra intonacata portanti il prolungamento del tetto in lose della navata principale. Al porticato si accede da una breve scala in pietra che segue l'inclinazione del pendio. Il perimetro del portico è chiuso da un basso muro, che su due lati a causa della pendenza del terreno diventa controterra, sovrastato da una semplice recinzione in ferro.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (anni '90 del XX secolo)
Si tratta di un semplice inserimento di arredo mobile per consentire al celebrante di rivolgersi di fronte all'assemblea. Di fronte al vecchio altare è stata posta una nuova mensa in legno. L'attuale arredo è stato realizzato da un artigiano locale a metà degli anni '90. Nessuna richiesta formale è stata presentata per questo inserimento, nessuna progettazione ha preceduto i lavori che comunque non hanno comportato alcuna modifica agli elementi esistenti (nè quelli fissi, nè quelli mobili).
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